Amazon sta sviluppando un nuovo modello di smart glasses destinato ai suoi conducenti di consegne, con l’obiettivo di migliorare la precisione e velocizzare l’ultimo tratto di ogni consegna. Un progetto ambizioso, svelato da fonti di Reuters, che prevede una serie di innovazioni tese a rendere l’interazione del driver con il percorso più fluida e naturale, diminuendo i secondi persi a ogni consegna. Codename “Amelia”, questi occhiali intelligenti non saranno semplici dispositivi audio, come gli attuali Echo Frames, ma includeranno un display integrato per fornire istruzioni in tempo reale e altre funzionalità avanzate che puntano a rivoluzionare la logistica dell’ultimo miglio.

Gli occhiali “Amelia” saranno basati sulla tecnologia Echo Frames ma includeranno un display visivo, una svolta rispetto ai modelli attuali che sfruttano unicamente comandi vocali. Grazie a questo, i driver potranno ricevere indicazioni precise come, ad esempio, “svoltare a sinistra dopo aver preso l’ascensore”, ottimizzando così il tempo impiegato per ogni consegna e consentendo una maggiore efficienza.

Amazon sta anche esplorando la possibilità di integrare una fotocamera negli occhiali, in modo che i conducenti possano catturare immagini come prova di consegna, senza dover utilizzare le mani. Questo approccio, teoricamente, permette loro di trasportare più pacchi e ridurre i tempi di consegna, aumentando il numero di consegne che un driver può completare in una sola giornata lavorativa.

Le Sfide dell’Integrazione: Autonomia e Comfort

Nonostante l’entusiasmo, Amazon deve ancora affrontare diverse sfide tecniche e operative prima di rendere gli smart glasses una realtà quotidiana per i suoi driver. Integrare un display e una fotocamera mantenendo un design leggero e confortevole è un ostacolo che molti altri big tech non sono riusciti a superare con successo. Altra sfida importante è quella della durata della batteria: garantire un’autonomia di almeno otto ore, necessaria per coprire un intero turno, si è rivelato complicato. A tutto questo si aggiunge la difficoltà di adattare gli occhiali a diverse prescrizioni visive, aspetto fondamentale dato che molti driver già utilizzano occhiali da vista.

Amazon sta anche valutando la possibilità di collaborare con i suoi partner esterni e terze parti per facilitare l’adozione di questa nuova tecnologia. Infatti, la maggior parte dei driver sono collaboratori esterni e non dipendenti diretti di Amazon, il che significa che l’adozione potrebbe non essere uniforme né immediata.

Il Futuro degli Occhiali Intelligenti e il Target Enterprise

Il progetto degli occhiali smart per driver è anche parte di una più ampia strategia di Amazon per rilanciare la sua divisione di smart glasses. Le vendite della generazione precedente degli Echo Frames, secondo fonti Reuters, sono state inferiori a 10.000 unità, molto distanti dal successo registrato dai modelli concorrenti come i Ray-Ban Meta, lanciati nello stesso periodo. La mossa di Amazon non è sorprendente: passare dall’uso consumer a quello aziendale è stata una scelta già adottata da altre aziende tecnologiche, come Google con i Google Glass, Microsoft con l’HoloLens, e Magic Leap, che hanno rivoluzionato i loro prodotti per applicazioni aziendali dopo performance limitate nel mercato consumer.

Rimane aperta la possibilità che Amazon estenda questa tecnologia a clienti terzi e offra i suoi smart glasses come soluzione B2B, non limitandola unicamente alla sua rete logistica. Inoltre, Reuters riporta che Amazon sta già sviluppando un nuovo modello di Echo Frames con uno schermo incorporato, destinato a un potenziale lancio nel secondo trimestre del 2026.