Nel cuore del Tennessee, all’Oak Ridge National Laboratory (ORNL), si sta preparando una rivoluzione digitale che potrebbe ridefinire il futuro dell’intelligenza artificiale e della supercomputazione. AMD, in collaborazione con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE), Hewlett Packard Enterprise (HPE) e Oracle, ha siglato un accordo da 1 miliardo di dollari per sviluppare due supercomputer all’avanguardia: Lux e Discovery. Questi sistemi non sono solo macchine potenti; sono la spina dorsale di un’infrastruttura AI sovrana progettata per accelerare la ricerca scientifica, l’innovazione energetica e la sicurezza nazionale.

Lux, previsto per entrare in funzione all’inizio del 2026, è descritto come la “prima AI Factory” dedicata alla scienza, all’energia e alla sicurezza nazionale. Progettato per gestire carichi di lavoro intensivi e centrati sui modelli, Lux mira a triplicare la capacità AI dei sistemi attuali, fungendo da centro di addestramento e ottimizzazione per modelli fondamentali di intelligenza artificiale. Questa architettura avanzata, alimentata dai chip AMD MI355X, è progettata per accelerare la scienza guidata dall’IA, affrontando sfide complesse in settori come la biologia, i materiali avanzati e la biosecurity.

Discovery, invece, rappresenta il prossimo passo nell’evoluzione della supercomputazione. Previsto per essere operativo nel 2029, Discovery si basa su un’architettura denominata “Bandwidth Everywhere”, progettata per migliorare le prestazioni e l’efficienza energetica rispetto al predecessore Frontier. Questo sistema di nuova generazione, alimentato dai chip AMD MI430X, è destinato a spingere avanti le frontiere della ricerca in energia, biologia, materiali avanzati e sicurezza nazionale.

Questi sviluppi non sono isolati. Si inseriscono in un contesto più ampio di collaborazione pubblico-privato, con l’obiettivo di rafforzare la leadership degli Stati Uniti nell’AI e nella supercomputazione. L’iniziativa mira a costruire un’infrastruttura federata e basata su standard per l’AI sovrana e la scienza, garantendo che i progressi critici in questi settori siano sviluppati e controllati all’interno dei confini statunitensi.

Lux e Discovery non sono solo supercomputer; sono simboli di un impegno strategico per mantenere la competitività globale degli Stati Uniti nell’era dell’intelligenza artificiale. Con AMD al timone, questi sistemi promettono di trasformare le sfide scientifiche in opportunità concrete, consolidando la posizione degli Stati Uniti come leader nella supercomputazione e nell’innovazione tecnologica.