Github sta rivoluzionando il modo in cui gli sviluppatori interagiscono con l’intelligenza artificiale nel coding. Con l’arrivo di agent hq, la piattaforma va oltre copilot, trasformandosi in un vero e proprio centro di comando per la programmazione assistita. Ora gli sviluppatori possono sperimentare con una gamma di ai agent di terze parti come openai codex, anthropic claude, google jules, xai e cognition devin direttamente all’interno di github. L’idea è chiara: non esiste più un singolo pilota automatico, ma un controllo missione completo dove lo sviluppatore decide quale rotta seguire tra più proposte generate dagli agent.

Gli utenti con abbonamento copilot avranno accesso a una dashboard centralizzata che consente di gestire, monitorare e controllare più ai agent contemporaneamente. Kyle Daigle, coo di github, definisce il sistema come un control plane per tutti gli agent, integrando sia il codice generato dal software proprietario di github sia quello proveniente dai partner esterni. In pratica, è come avere più piloti sullo stesso aereo: ognuno suggerisce un percorso, ma la decisione finale rimane nelle mani dello sviluppatore.

Agent hq permette anche di far lavorare più agent in parallelo sullo stesso compito, confrontando output, stile e precisione prima di selezionare la versione finale del codice. Prima del lancio ufficiale, github rende openai codex disponibile agli utenti copilot pro plus attraverso il programma vs code insiders, offrendo una finestra privilegiata sulle nuove capacità della programmazione assistita.

Plan mode in vs code introduce un nuovo livello di intelligenza, consentendo all’ai di costruire un piano step by step per ogni task, poi eseguito automaticamente dai coding agent. Copilot integra ora anche una fase di code review avanzata, utilizzando strumenti come codeql, permettendo all’intelligenza artificiale di valutare la qualità del codice prima che finisca nelle mani dello sviluppatore.

In un mercato dove innovazione e velocità sono fondamentali, github si posiziona come hub centrale per gli ai coding agent. La piattaforma non si limita a integrare tecnologie multiple, ma offre una visione strategica per il futuro del coding assistito, dove l’intelligenza artificiale non è solo uno strumento, ma un partner collaborativo. Ogni agente contribuisce al processo creativo, mentre lo sviluppatore resta il direttore d’orchestra, orchestrando dashboard, piani dettagliati e revisioni automatiche per ottenere un codice più rapido, preciso e intelligente.