Microsoft e Andreessen Horowitz hanno recentemente pubblicato un promemoria congiunto che delinea come la politica sull’intelligenza artificiale (IA) possa supportare le startup. Il documento evidenzia tre richieste principali:
Autore: Redazione Pagina 2 di 46
Il governo del Regno Unito ha recentemente pubblicato un rapporto sul mercato dell’assicurazione dell’intelligenza artificiale (AI), evidenziando che questo settore potrebbe crescere fino a 6,5 miliardi di sterline entro il 2035. Questo sviluppo è parte di un’iniziativa più ampia per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi AI, che sono sempre più integrati nelle operazioni quotidiane delle aziende.
Il Pentagono ha recentemente assegnato il suo primo contratto di difesa basato sull’intelligenza artificiale generativa (GenAI) a Jericho Security, una startup innovativa nel campo della cybersecurity. Questo contratto segna un passo significativo nell’integrazione delle tecnologie avanzate nella strategia di difesa degli Stati Uniti, evidenziando l’importanza crescente dell’AI generativa nella protezione delle infrastrutture critiche e nella prevenzione delle minacce informatiche.
La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) ha annunciato che interromperà la produzione di chip avanzati per l’intelligenza artificiale (AI) destinati a clienti cinesi a partire dal prossimo lunedì. Questa decisione, secondo diverse fonti, è stata presa in risposta a crescenti pressioni da parte degli Stati Uniti e riflette un cambiamento significativo nell’industria dei semiconduttori, focalizzato sulla competizione tecnologica con la Cina, in particolare nei settori dell’AI e del calcolo ad alte prestazioni.
TSMC ha informato i suoi clienti cinesi che non produrrà più chip AI con processi di produzione a 7 nanometri o più avanzati. Questa sospensione riguarda principalmente le aziende coinvolte in applicazioni di calcolo ad alte prestazioni e GPU. Tuttavia, i clienti cinesi che producono chip per applicazioni mobili o di connettività non saranno colpiti da questa restrizione.
Amazon Web Services braccio cloud della multinazionale Amazon annuncia un investimento strategico di 1,2 miliardi di euro (circa 1,3 miliardi di dollari) in Italia nei prossimi cinque anni. Questo impegno finanziario sottolinea l’obiettivo di AWS di rafforzare l’infrastruttura cloud e i servizi digitali in Europa, con una particolare attenzione al mercato italiano. Il piano di investimenti è destinato a dare un impulso significativo al PIL italiano e ad accelerare l’adozione delle tecnologie cloud da parte delle imprese italiane.
L’Italia, storicamente segnata dalla complessa storia del nucleare, sta valutando il ritorno dell’energia atomica nel proprio mix energetico. La crescente crisi energetica globale, l’aumento dei prezzi delle materie prime e la necessità di contenere le emissioni di CO₂ rendono imperativo per l’Italia diversificare le proprie fonti energetiche, spingendola a riconsiderare anche l’opzione nucleare. Tuttavia, questo non significa un ritorno immediato alla produzione di reattori o di energia nucleare.
Tre delle principali realtà industriali italiane – Enel Group, Ansaldo Energia e Leonardo – stanno esplorando, in un consorzio, le condizioni tecniche e infrastrutturali necessarie per valutare un’eventuale ripresa dell’energia nucleare. L’obiettivo è ambizioso: preparare il terreno per una filiera produttiva italiana capace di realizzare impianti nucleari su scala industriale. Queste valutazioni esplorative costituiranno la base su cui costruire una roadmap dettagliata per l’eventuale adozione di una tecnologia nucleare avanzata, in linea con i più alti standard di sicurezza e sostenibilità.
Negli ultimi anni, Snowflake si è affermata come una delle principali piattaforme di data cloud, offrendo soluzioni avanzate per la gestione e l’analisi dei dati in cloud. Tuttavia, con la recente rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale generativa, la compagnia sta affrontando un cambiamento di paradigma che richiede un ampliamento delle proprie competenze tecnologiche. La recente nomina di Dwarak Rajagopal a vicepresidente dell’ingegneria per l’intelligenza artificiale e il machine learning è solo l’ultima mossa del CEO Sridhar Ramaswamy, il quale da tempo si sta impegnando a costruire un team d’eccellenza per sostenere Snowflake in questa sfida.
Baidu, gigante della tecnologia e del motore di ricerca in Cina, è pronto a scuotere il mercato con il lancio imminente di occhiali intelligenti potenziati dall’intelligenza artificiale (AI), come riportato da Bloomberg. Questo annuncio si inserisce in un contesto di crescente popolarità per i dispositivi AI indossabili a livello globale e potrebbe dare a Baidu un vantaggio decisivo nel mercato cinese, fino a ora servito principalmente da startup locali e privo di attori di alto profilo.
Amazon, leader globale nei servizi cloud, sta negoziando un nuovo investimento multimiliardario in Anthropic, una delle principali startup rivali di OpenAI, in un accordo che potrebbe ridefinire i rapporti di forza nel settore dell’intelligenza artificiale. Durante le discussioni, Amazon ha richiesto che Anthropic utilizzi in gran parte i suoi server basati su chip AI sviluppati internamente. Tuttavia, Anthropic sembra preferire le unità Nvidia, leader di mercato per la potenza e la diffusione dei loro chip AI.
Recentemente, OpenAI ha acquisito il dominio di alto profilo Chat.com, consolidando la sua presenza nel settore dell’intelligenza artificiale e dei chatbot. Questo dominio, ora reindirizzato a ChatGPT, rappresenta un passo strategico per rafforzare la posizione del brand nella conversazione globale sull’IA. L’acquisizione di Chat.com aumenta la visibilità e facilita l’accesso al servizio ChatGPT, migliorando l’esperienza utente e potenzialmente ampliando la base di utenti in tutto il mondo.
La mossa si allinea con altre iniziative di OpenAI, che sta integrando il modello di ricerca basato su GPT-4, rendendo ChatGPT una risorsa di informazioni in tempo reale. L’acquisizione di domini strategici come AI.com e Chat.com rappresenta un investimento nell’accessibilità e nella riconoscibilità del brand, con un impatto potenziale sui mercati dell’IA conversazionale e dei servizi digitali in generale.
Nel panorama odierno, dominato dai social media e dalle notizie in tempo reale, la comunicazione politica tradizionale sembra quasi un anacronismo. Elon Musk, partecipando a una diretta sulle elezioni organizzata dall’ex conduttore di Fox News Tucker Carlson, ha riflettuto su come i lunghi podcast stiano rivoluzionando la maniera in cui i politici riescono a entrare in contatto con il pubblico. Per Musk, il format podcast rappresenta una forma di comunicazione più intima, vicina all’esperienza diretta dell’incontro personale, che può attrarre elettori in modo più autentico rispetto alle dichiarazioni standardizzate delle interviste tradizionali.
La recente vittoria di Daniel Lurie come sindaco di San Francisco segna un momento significativo per una città in cerca di cambiamento. Lurie, erede della dinastia Levi Strauss e fondatore dell’organizzazione anti-povertà Tipping Point, è riuscito a superare il sindaco uscente London Breed e altri candidati, vincendo in un contesto complesso di voti multipli e preferenze classificate. Una vittoria che fino a poco tempo fa sembrava improbabile per molti, Lurie ha conquistato la fiducia dei cittadini grazie a una combinazione di impegno filantropico e una visione pragmatica su questioni come la sicurezza, i senzatetto e l’edilizia abitativa.
L’uso di immagini generate dall’intelligenza artificiale è ormai un potente strumento di manipolazione coordinata su piattaforme social come X (ex Twitter), con uno studio tedesco che ha identificato quasi 8,000 account con volti sintetici, principalmente utilizzati per amplificare messaggi politici e schemi legati al mondo cripto. La ricerca, condotta da team di esperti della Ruhr University Bochum, del GESIS Leibniz Institute e del CISPA Helmholtz Center, ha rilevato come gran parte di questi account sia stata creata nel 2023, spesso in eventi di creazione massiva, e come segua schemi tipici dei network di disinformazione.
L’esplosione dell’intelligenza artificiale (IA) non sta solo consumando quantità massicce di energia e risorse idriche, ma sta anche generando un’ondata senza precedenti di rifiuti elettronici. Secondo un recente studio pubblicato su Nature, l’evoluzione rapida e l’espansione su larga scala dei modelli di linguaggio (LLMs) come ChatGPT, Claude e LLaMa potrebbero produrre annualmente circa 2,75 milioni di tonnellate di e-waste, con implicazioni ambientali sempre più serie. La crescita esponenziale degli investimenti in IA – passati da 3 miliardi di dollari nel 2022 a 25 miliardi nel 2023 secondo Stanford University – ha portato le aziende a aggiornare incessantemente i data center, eliminando apparecchiature ancora funzionanti per mantenere un vantaggio competitivo.
Con dichiarazioni audaci di leader tecnologici, come Matt Garman di AWS e Emad Mostaque di Stability AI, che prevedono la scomparsa del lavoro di programmazione in pochi anni, la comunità tech ha iniziato a porsi interrogativi esistenziali. Tuttavia, l’ultimo rapporto di GitHub fornisce una visione profondamente diversa. Nonostante l’espansione dell’Intelligenza Artificiale (IA) in ogni settore, sembra che il suo effetto sugli sviluppatori sia molto meno minaccioso di quanto predetto.
CrowdStrike ha recentemente lanciato un servizio innovativo chiamato AI Red Team Services, progettato per proteggere i sistemi di intelligenza artificiale da minacce emergenti come il manipolamento dei modelli e il data poisoning. Questo servizio si basa sull’esperienza di CrowdStrike nella sicurezza informatica e utilizza tecniche avanzate di emulazione degli avversari per identificare e mitigare le vulnerabilità nei sistemi AI, inclusi i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM).
Andy McCall e Brian Roberts sono stati recentemente nominati general partner presso Andreessen Horowitz, una delle principali società di venture capital. Entrambi porteranno la loro esperienza nei fondi American Dynamism e AI Apps dell’azienda.
Perplexity, sta rapidamente trasformando il panorama dei motori di ricerca grazie a una soluzione basata su AI che risponde direttamente alle domande degli utenti. Con un recente round di finanziamento da 500 milioni di dollari guidato da Institutional Venture Partners (IVP), Perplexity ha visto la propria valutazione decollare fino a un impressionante $9 miliardi, come riportato dal Wall Street Journal. Questo valore, in netto aumento rispetto alla valutazione di $1 miliardo di inizio anno, evidenzia la fiducia degli investitori nella potenziale leadership di Perplexity nel mercato altamente competitivo dei motori di ricerca avanzati.
La collaborazione strategica tra Google ( e il Fondo Sovrano dell’Arabia Saudita, il Public Investment Fund (PIF), segna un nuovo capitolo per l’innovazione tecnologica nel Medio Oriente, con la creazione di un hub avanzato di Intelligenza Artificiale in Arabia Saudita. Questo polo AI, che punterà sullo sviluppo di modelli linguistici in arabo e applicazioni specifiche per il contesto saudita, avrà un impatto trasformativo su vari settori chiave, accelerando l’adozione dell’intelligenza artificiale in aree come sanità, commercio al dettaglio e servizi finanziari.
Morgan Stanley prevede che la spesa in capitale dei principali hyperscaler raggiungerà i 300 miliardi di dollari entro il 2025, guidata da colossi come Amazon, Google, Microsoft e Meta. La crescente domanda di soluzioni basate su intelligenza artificiale generativa e modelli di linguaggio avanzati rappresenta il principale catalizzatore di questo massiccio investimento.
Nel dettaglio, Amazon e Microsoft emergeranno come i principali attori, con previsioni di spesa rispettivamente di 96,4 miliardi e 89,9 miliardi di dollari. Anche Google e Meta saranno protagonisti significativi, con investimenti previsti pari a 62,6 miliardi e 52,3 miliardi, rispettivamente. L’intelligenza artificiale continua a rappresentare un’opportunità di crescita multi-annuale per tutti i principali attori di questo mercato, spingendoli a investire massivamente nelle infrastrutture necessarie per sostenere le richieste future.
OpenAI, sostenuta da Microsoft, ha effettuato una mossa strategica significativa con l’assunzione di Caitlin “CK” Kalinowski, ex capo dell’iniziativa sugli occhiali di realtà aumentata Orion di Meta Platforms. Kalinowski guiderà gli sforzi dell’azienda nel campo della robotica e dell’hardware consumer, sottolineando un impegno chiaro nell’integrare l’intelligenza artificiale con la tecnologia fisica. Questa decisione non solo potenzia le capacità tecnologiche di OpenAI, ma segnala anche un’ambizione più ampia di coniugare l’IA con prodotti tangibili che possano avere un impatto profondo sulla vita quotidiana.
OpenAI, l’azienda nota per le sue innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale, sta valutando una trasformazione da una struttura nonprofit a una for-profit. Secondo fonti vicine alla questione, il colosso tecnologico ha avviato colloqui preliminari con l’ufficio del procuratore generale della California. Questa mossa potrebbe comportare un attento esame regolatorio su come OpenAI, sostenuta da Microsoft, valuti la sua preziosa proprietà intellettuale, inclusa la popolare piattaforma ChatGPT.
Il “G7 Toolkit for AI in the Public Sector”, redatto dall’OCSE e dall’UNESCO, offre una guida completa per i governi dei paesi del G7 sull’adozione dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel settore pubblico, con l’obiettivo di garantire che l’AI venga utilizzata in modo sicuro, sicuro e affidabile. Questo strumento è stato progettato per aiutare i responsabili politici e i leader del settore pubblico a tradurre i principi dell’AI etica e sostenibile in politiche concrete, affrontando sia le opportunità che i rischi legati a questa tecnologia avanzata.