In un Paese che considera ancora l’intelligenza artificiale un tema da talk show, l’idea che un professore romano possa guidare la conferenza più importante al mondo sul Natural Language Processing sembra quasi un cortocircuito culturale. Roberto Navigli, docente alla Sapienza e “papà” del Large Language Model italiano Minerva, sarà il Chair di ACL 2025, il summit globale che detta le regole del futuro digitale. Chiunque abbia compreso il significato profondo di questa notizia sa che non si tratta solo di un onore accademico. È un momento di rottura per il nostro Sistema Paese, l’ennesima dimostrazione che, quando si osa e si investe in cervelli veri, anche l’Italia può sedersi al tavolo dei giganti.
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DIBIMT: A Gold Evaluation Benchmark for Studying Lexical Ambiguity in Machine Translation
Questo lavoro tocca un nodo cruciale e ancora sorprendentemente trascurato nel campo della traduzione automatica: l’ambiguità lessicale e il pregiudizio sistemico nella disambiguazione da parte di modelli MT e LLM. È una questione che, sotto l’apparente patina di “high BLEU performance”, nasconde un limite strutturale nei modelli encoder-decoder contemporanei, soprattutto in ambienti multilingue e con lessico polisemico.
Alcune riflessioni rapide sui punti sollevati:
Il fatto che l’encoder non riesca a distinguere efficacemente i sensi lessicali se il contesto non è esplicito, è un chiaro segno che stiamo sovrastimando la “comprensione” semantica nei transformer. Aumentare la capacità del modello non sempre migliora la rappresentazione dei significati, spesso amplifica solo la fiducia in scelte sbagliate.
L’intelligenza artificiale generativa ha conquistato il mondo, ma la sua evoluzione pone una serie di sfide fondamentali. Da un lato, le grandi aziende tecnologiche stanno monopolizzando il settore con modelli chiusi, dall’altro, cresce la necessità di alternative più trasparenti e accessibili.
Oggi, al Data Technology Seminar 2025 di Ginevra, è stato ufficialmente presentato Minerva LLM l’ultima versione è la 7B con instruction tuning e safety. Stiamo lavorando alla prossima versione, un progetto rivoluzionario nel panorama dell’intelligenza artificiale generativa, un’iniziativa guidata da Roberto Navigli e il suo team presso l’Università Sapienza di Roma.
Minerva si distingue per essere un LLM (Large Language Model) sviluppato da un’istituzione pubblica, con una forte vocazione open-source e un chiaro obiettivo: creare un’intelligenza artificiale che sia controllabile, accessibile e sicura. Questo progetto rappresenta una delle poche iniziative europee che sfida il dominio delle Big Tech nel settore degli LLM, promuovendo un modello di sviluppo alternativo basato sulla trasparenza e sull’innovazione pubblica.
L’Italia si prepara a vivere un anno straordinario nel campo del supercalcolo, consolidando il suo ruolo di protagonista a livello internazionale. A Bologna nascerà presto uno dei tre supercomputer più potenti al mondo, un progetto da 400 milioni di euro che rappresenterà un pilastro dell’innovazione globale.
Prende il via il secondo meeting ufficiale della SIIAM – Società Italiana Intelligenza Artificiale in Medicina, un evento che promette di ridefinire il panorama dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario. La giornata è iniziata con un messaggio di entusiasmo da parte del presidente SIIAM, Luigi De Angelis, che ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la passione per il proprio lavoro, un obiettivo condiviso dalla comunità scientifica. L’incontro, vede la partecipazione di esperti, accademici e professionisti del settore medico e tecnologico, è un’occasione unica per esplorare il potenziale dei modelli di intelligenza artificiale avanzata, come Minerva LLM, e il loro impatto nella medicina moderna.
Un Nuovo Paradigma per gli LLM Italiani
Sapienza Università di Roma ha annunciato, alla presenza di Antonella Polimeni, Rettrice della Sapienza Università di Roma; Giuseppe De Pietro, Presidente di Fair; Alessandra Poggiani, Direttrice generale di Cineca; Minerva 7B, un modello linguistico all’avanguardia che segna un importante passo in avanti nella ricerca italiana nell’intelligenza artificiale. Questo Large Language Model (LLM), frutto del lavoro del team Sapienza composto da piu’ di 15 risorse, NLP sotto la guida di Roberto Navigli Direttore del gruppo di ricerca, si distingue per la sua ottimizzazione per la lingua italiana e l’approccio innovativo alla creazione di modelli di linguaggio, con un focus particolare sulla trasparenza del processo di addestramento. Minerva 7B è stato sviluppato nell’ambito di FAIR (Future Artificial Intelligence Research), in collaborazione con CINECA, che ha messo a disposizione il supercomputer Leonardo, e grazie al finanziamento dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Italy’s Sovereign AI: Unlocking Investment Opportunities in Rome’s La Sapienza LLM Minerva
Italy has entered the race for artificial intelligence (AI) leadership with the launch of Minerva, a large language model (LLM) developed by researchers at the prestigious University of Rome La Sapienza. As a sovereign AI initiative, Minerva underscores Italy’s ambition to secure its position in the global AI landscape while fostering innovation that aligns with European values of privacy, ethics, and transparency. This development presents a ripe opportunity for venture capitalists (VCs) and corporations to invest strategically in an ecosystem poised for rapid growth and influence.
In a revolutionary step forward in the field of Artificial Intelligence, a team of Italian researchers has introduced Minerva, a family of Large Language Models (LLMs) trained entirely in the Italian language. Baptized in honor of the Roman goddess of wisdom and loyalty, Minerva represents a significant leap forward in AI technology specifically developed for the Italian language.