L’epoca in cui bastava sfoggiare parole come “data-driven” o “AI-ready” in una presentazione è finita. O almeno dovrebbe esserlo, se l’industria tech vuole sopravvivere a se stessa. Perché l’intelligenza artificiale non è un incantesimo in Python o una demo brillante su GitHub: è una disciplina. E come ogni disciplina che si rispetti, ha bisogno di formazione, metodo e, soprattutto, certificazione di competenze reali. Da questa urgenza nasce la Race to Certification 2025, l’iniziativa globale di Oracle University che suona come una sfida ma agisce come una terapia d’urto per il mercato del lavoro IT.