Jensen Huang non si è presentato a VivaTech con un keynote, si è presentato con un’operazione di conquista. Mentre Washington chiude le porte alla Cina e Nvidia assorbe colpi da miliardi di dollari a causa delle restrizioni all’export, l’Europa diventa improvvisamente sexy. Più che un piano industriale, quello del fondatore di Nvidia sembra un corteggiamento strategico: 20 fabbriche di intelligenza artificiale, decuplicazione della capacità computazionale, e un occhio lungo puntato su Parigi, Berlino e oltre.
Ma non facciamoci incantare dalla cortesia californiana del CEO con il bomber in pelle. Dietro il sorriso fotogenico e i robot da palcoscenico, si muove una manovra ad altissima densità geopolitica e commerciale: l’AI cloud industriale di Nvidia è, senza troppi giri di parole, il tentativo di trasformare l’Europa da cliente periferico a satellite strategico nella nuova architettura del potere computazionale globale.