Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Categoria: Salute

Salute, Sanità, Medicina, Ricerca Scientifica, Farmaceutica, Biologia

Hyperfine (MRI) e Nvdia vogliono rivoluzionare la ricostruzione delle immagini mediche

Hyperfine, nota per il suo innovativo sistema di risonanza magnetica portatile, ha recentemente annunciato una collaborazione con NVIDIA per rivoluzionare la ricostruzione delle immagini mediche attraverso l’intelligenza artificiale. Questa partnership mira a integrare la potenza delle GPU NVIDIA nelle soluzioni di imaging di Hyperfine, con l’obiettivo di migliorare significativamente la qualità delle immagini e ridurre i tempi di scansione.

Nel campo dell’imaging medico, la velocità e la precisione sono fondamentali. Le tradizionali scansioni di risonanza magnetica possono richiedere tempi prolungati, causando disagi ai pazienti e aumentando i costi operativi. Integrando le GPU NVIDIA, note per le loro capacità di calcolo parallelo e per l’accelerazione delle applicazioni basate su IA, Hyperfine punta a ottimizzare i processi di acquisizione e ricostruzione delle immagini. Questo potrebbe tradursi in scansioni più rapide e immagini di qualità superiore, migliorando l’efficienza clinica e l’esperienza del paziente.

Risonanza magnetica (MRI) e intelligenza artificiale: la nuova frontiera nella diagnosi precoce dell’Alzheimer (AD)

L’Alzheimer rappresenta una delle sfide più complesse per la medicina moderna. Con oltre 47,5 milioni di persone affette a livello globale, questa patologia neurodegenerativa continua a mettere sotto pressione i sistemi sanitari e le famiglie dei pazienti. Ad oggi, non esistono cure risolutive, rendendo la diagnosi precoce una priorità assoluta per ritardare la progressione della malattia e massimizzare l’efficacia dei trattamenti esistenti.

Uno studio pubblicato su Frontiers in Aging Neuroscience nel 2018 ha dimostrato come la risonanza magnetica (MRI) combinata con test neuropsicologici e algoritmi di intelligenza artificiale possa predire la conversione del deterioramento cognitivo lieve (MCI) in Alzheimer con un’accuratezza dell’85% fino a 24 mesi prima della diagnosi clinica definitiva. Questi risultati evidenziano un cambio di paradigma nella diagnosi della malattia, aprendo le porte a strategie terapeutiche più mirate e tempestive.

Tempus AI acquisisce deep 6 AI: rivoluzione nell’ecosistema della ricerca clinica

Tempus AI, leader nell’adozione dell’intelligenza artificiale per la medicina di precisione, ha recentemente acquisito Deep 6 AI, azienda nota per il suo software avanzato di accelerazione dei trial clinici. Deep 6 AI ha sviluppato una piattaforma che utilizza algoritmi di apprendimento automatico per analizzare grandi quantità di dati genomici e clinici, identificando schemi e relazioni che possono migliorare i risultati dei pazienti, ridurre i costi sanitari e accelerare la ricerca medica.

Questa acquisizione rappresenta un passo significativo per Tempus AI, che mira a integrare le capacità di Deep 6 AI nel proprio ecosistema di ricerca clinica. La piattaforma di Deep 6 AI è nota per la sua capacità di eseguire valutazioni di fattibilità dei trial e reclutamento dei pazienti utilizzando concetti di intelligenza artificiale, inclusa l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP), per abbinare con precisione i criteri di ricerca alle caratteristiche dei pazienti in tempi ridotti, portando a una maggiore efficienza nei trial clinici.

Radiomica e Intelligenza Artificiale: la rivoluzione dell’analisi delle immagini nella medicina personalizzata

La radiomica rappresenta una delle innovazioni più promettenti nel campo della diagnostica per immagini e della medicina personalizzata. Grazie all’uso avanzato di algoritmi di machine learning e all’estrazione di caratteristiche quantitative da immagini mediche, questa disciplina consente di decodificare informazioni nascoste nelle scansioni radiologiche, offrendo nuove opportunità per la diagnosi, la prognosi e la personalizzazione dei trattamenti.

L’analisi delle immagini mediche tradizionalmente si basa sull’interpretazione visiva da parte dei radiologi, un processo soggettivo che può variare in base all’esperienza del medico. La radiomica, invece, introduce un approccio quantitativo, estraendo automaticamente migliaia di parametri dalle immagini di risonanza magnetica (MRI), tomografia computerizzata (CT), PET e altre modalità. Questi parametri includono informazioni sulla texture, la forma, la dimensione e la distribuzione delle intensità di pixel all’interno della regione di interesse.

Intelligenza artificiale e serie temporali nella Sanità: rivoluzione nei modelli predittivi e decisioni cliniche

L’Intelligenza Artificiale (IA) sta trasformando radicalmente il settore sanitario, specialmente attraverso l’uso di modelli di apprendimento automatico applicati alle serie temporali. Questa evoluzione non solo permette una previsione più accurata della progressione delle malattie, ma fornisce anche supporto decisionale ai clinici, migliora la gestione delle risorse ospedaliere e abilita la personalizzazione dei trattamenti.

L’impatto dell’ia nella sanità: un ecosistema data-driven

Rivoluzione biotecnologica: nasce l’Arc Virtual Cell Atlas, il database che accelera la creazione della cellula virtuale

L’Arc Institute, un’organizzazione no-profit californiana dedicata allo sviluppo di modelli innovativi di ricerca, ha compiuto un passo cruciale verso la creazione della cellula virtuale, un modello computazionale dettagliato del funzionamento cellulare. In collaborazione con Vevo Therapeutics, l’istituto ha lanciato il 25 febbraio 2025 l’Arc Virtual Cell Atlas, una risorsa rivoluzionaria che raccoglie misurazioni di migliaia di molecole per oltre 300 milioni di cellule.

Microsoft lancia Dragon Copilot, l’assistente AI per il settore sanitario

Microsoft ha recentemente introdotto Dragon Copilot, un assistente AI progettato specificamente per il settore sanitario. Questo sistema combina la tecnologia di riconoscimento vocale di Nuance, acquisita da Microsoft nel 2021, con avanzate capacità di intelligenza artificiale per assistere i professionisti sanitari nella documentazione clinica e in altre attività amministrative.

Dragon Copilot offre diverse funzionalità chiave. Innanzitutto, automatizza la creazione di note cliniche durante le visite, riducendo significativamente il carico amministrativo per i medici e permettendo loro di concentrarsi maggiormente sulla cura del paziente. Inoltre, il sistema supporta la dettatura in linguaggio naturale e la creazione di note multilingue, facilitando la comunicazione in ambienti sanitari diversificati. Tra le altre capacità, Dragon Copilot può generare ordini medici, riassunti clinici e lettere di referral, contribuendo a migliorare l’efficienza operativa all’interno degli studi medici e degli ospedali.

AI e Alzheimer: una nuova frontiera per la prevenzione del declino cognitivo

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la medicina, e una delle sfide più urgenti riguarda le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Un nuovo modello di AI, sviluppato dai ricercatori dell’Università della California Meridionale e pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze, PNAS, potrebbe aprire nuove prospettive nella diagnosi precoce e nella prevenzione della demenza.

Evo 2: La rivoluzione dei modelli linguistici applicati alla decodifica del Codice Genetico

L’avvento di Evo 2, sviluppato da NVIDIA in collaborazione con Arc Institute e Università di Stanford, rappresenta una svolta epocale nell’applicazione delle architetture di deep learning alla biologia molecolare. Analogamente ai Large Language Models (LLM) come ChatGPT, addestrati su miliardi di testi per generare linguaggio umano, Evo 2 sfrutta una struttura analoga per interpretare e generare sequenze genetiche, aprendo nuovi orizzonti nella ricerca genomica, nella medicina personalizzata e nella progettazione biotecnologica.

La rivoluzione di Evo 2 risiede nel trasferimento dei principi degli LLM al dominio biologico. Mentre ChatGPT analizza correlazioni statistiche tra parole per prevedere sequenze testuali, Evo 2 identifica modelli nei nucleotidi (A, T, C, G) e negli amminoacidi, apprendendo le “regole grammaticali” del codice genetico. Entrambi i modelli utilizzano architetture trasformers basate su meccanismi di attenzione, ma Evo 2 opera su un vocabolario ridotto (4 simboli per il DNA vs. ~50.000 token linguistici) con contesti estremamente lunghi – fino a 1 milione di nucleotidi contro le poche migliaia di token tipici degli LLM.

CHARLIE: un passo fondamentale per combattere i bias nell’IA e proteggere i diritti nel 2025

Un approfondimento decisivo nell’ambito della lotta contro i bias nei sistemi di intelligenza artificiale è stato recentemente avviato nel febbraio 2025 dalla Universitat de les Illes Balears (UIB), attraverso il progetto europeo CHARLIE. Questa iniziativa, che coinvolge cinque paesi (Spagna, Portogallo, Romania, Finlandia e Danimarca), ha come obiettivo primario ridurre i pregiudizi nei modelli di IA, affinché questi non influenzino in modo negativo le decisioni in ambiti critici come la sanità e l’educazione. Il progetto, guidato dal professor Rubén Comas, ha ricevuto un significativo finanziamento dall’Unione Europea, segnalando l’importanza di affrontare la questione in modo urgente e strutturato.

Trilioni di Virus Vivono nel Tuo Corpo. L’IA Sta Cercando di Trovarli

Nel vasto ecosistema del corpo umano, esistono trilioni di virus che coesistono con noi senza causare malattie evidenti. Questi virus, collettivamente noti come “viroma umano”, rappresentano una frontiera scientifica ancora poco esplorata. Per colmare questa lacuna, il National Institutes of Health (NIH) ha lanciato l’ambizioso “Human Virome Program” (HVP), con l’obiettivo di mappare e caratterizzare questi virus “innocui” e comprendere il loro ruolo nella salute umana.

Un elemento chiave di questo programma è l’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nelle ricerche. I ricercatori prevedono di raccogliere campioni da migliaia di volontari nel corso di quest’anno, utilizzando l’IA per analizzare e identificare i virus presenti nei campioni. Questa metodologia avanzata consente di elaborare enormi quantità di dati genomici, facilitando l’identificazione di virus precedentemente sconosciuti e la comprensione delle loro interazioni con l’organismo umano.

Una Rivoluzione nella Diagnosi del Cancro alla Prostata: Il “Supertest” di EDX Medical

Nel panorama della diagnostica oncologica, una nuova innovazione promette di trasformare radicalmente lo screening e la gestione del cancro alla prostata. EDX Medical Group, con sede al Cambridge Science Park, ha sviluppato un test avanzato che combina l’intelligenza artificiale (IA) con l’analisi di oltre 100 biomarcatori presenti in campioni di sangue e urina. Questo “supertest” mira a fornire una valutazione completa del rischio individuale, a rilevare la presenza del cancro alla prostata e a determinarne lo stadio, superando le limitazioni dei test attuali come il PSA (antigene prostatico specifico).

Il test sfrutta algoritmi di IA per analizzare una vasta gamma di geni e proteine clinicamente validati, associati al cancro alla prostata. Questa metodologia integrata consente una diagnosi con un’accuratezza fino al 96%, distinguendo tra forme aggressive e meno aggressive della malattia. Sir Chris Hoy, il campione olimpico di ciclismo che ha recentemente rivelato la sua battaglia contro un cancro alla prostata terminale, ha elogiato questo sviluppo, sottolineando la necessità di metodi di screening più precisi e affidabili.

Protetto: Radiomica

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Prevenzione: AI nuovo alleato per diagnostica cancro ovarico

Individuare un tumore in fase precoce è fondamentale per garantire una prevenzione e una cura efficaci. Oggi c’è un alleato in più, che sta imparando molto in fretta ed è sempre più preciso: si tratta dell’Intelligenza Artificiale. È quanto emerge da un recente studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, a cui ha collaborato Robert Fruscio, professore associato in Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Milano-Bicocca e direttore della Struttura semplice di Ginecologia Preventiva della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori.

La rivoluzione delle interfacce cervello-computer: un uomo paralizzato pilota un drone con il pensiero

Un esperimento condotto dai ricercatori della Stanford University ha mostrato come un uomo di 69 anni, affetto da tetraplegia causata da una lesione del midollo spinale cervicale (C4), sia riuscito a pilotare un drone virtuale attraverso percorsi complessi, utilizzando esclusivamente il pensiero. Questo risultato straordinario è stato reso possibile grazie a un dispositivo sperimentale basato su un’interfaccia cervello-computer (BCI), una tecnologia all’avanguardia che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo della neuroingegneria.

AiSDeT : medicina digitale, telemedicina e responsabilità civile

L’evento “Medicina Digitale, Telemedicina e Responsabilità Civile”, organizzato da AiSDeT (Associazione Italiana per lo Sviluppo della Telemedicina), si terrà il 6 febbraio 2025, dalle 09.15 alle 13.40, presso l’Hotel Nazionale, Sala Cristallo, a Roma.

Medicina. L’Intelligenza Artificiale in prima linea: un salto avanti nella diagnosi del cancro al seno

L’Intelligenza Artificiale potrebbe rivoluzionare lo screening del cancro al seno, aiutando i medici a identificare un numero maggiore di casi rispetto ai metodi tradizionali. Lo rivela uno studio pubblicato su Nature Medicine, che evidenzia come l’uso dell’AI nell’esame delle mammografie permetta di diagnosticare un caso di tumore in più ogni 1.000 donne sottoposte a screening.

L’algoritmo per vivere bene l’invecchiamento

Un mio amico, un vero scienziato in intelligenza artificiale e mio istitutore privato, mi ha insegnato una cosa fondamentale, ovverosia che in materia occorre camminare facendo due passi avanti, massimo tre, e uno indietro. Correre un po’ di più di come consigliava Lenin, in un suo saggio del 1904, di fare un passo in avanti e due indietro per dare modo di scegliere saputamente. Non solo. Mi ha insegnato che necessita dare certezza ai miliardi di dati di cui l’AI si nutre e non distrarsi minimamente dal suo essere strumento capace di autoalimentarsi, con tutti i rischi che ne conseguono.

L’Apprendimento Multimodale ha Fornito un’ Intelligenza Universale alla Sanità? Un’Analisi Completa

L’articolo “Has Multimodal Learning Delivered Universal Intelligence in Healthcare? A Comprehensive Survey” di Qika Lin e colleghi rappresenta un’importante revisione della letteratura sull’apprendimento multimodale in ambito sanitario, vale veramente la pena di leggerlo, lo trovate in allegato.

Con l’aumento esponenziale dei dati sanitari e la crescente complessità delle informazioni, l’integrazione di diverse modalità di dati è diventata cruciale per migliorare la diagnosi e il trattamento dei pazienti. Questo articolo si propone di rispondere a una domanda fondamentale: le tecnologie di apprendimento multimodale hanno raggiunto un’intelligenza universale in sanità?

Medicina. Emoglobina Monza: scoperta dall’Università Milano Bicocca grazie all’AI

Scoperta l’Emoglobina Monza, una nuova variante anomala della proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue, individuata per la prima volta in una bambina di origine cinese in cura presso l’ospedale San Gerardo di Monza, ed è stata studiata grazie all’intelligenza artificiale dai ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca coordinati da Carlo Gambacorti-Passerini.

L’Intelligenza Artificiale Trasforma la Sanità: Pubblicato il Rapporto HIMSS e Medscape 2024

Il mondo della sanità sta vivendo una trasformazione senza precedenti grazie all’adozione dell’intelligenza artificiale (IA), un processo documentato nel nuovo “Medscape & HIMSS AI Adoption by Medical Business Report 2024“. Questo studio, frutto della collaborazione tra HIMSS e WebMD’s Medscape, esplora in profondità l’impatto dell’IA sulla gestione sanitaria e sulle pratiche mediche, offrendo una panoramica completa sulle aree di implementazione, i benefici ottenuti e le sfide future.

Cuori hi-tech: la rivoluzione dei trapianti artificiali è vicina

L’insufficienza cardiaca grave rappresenta una delle principali sfide mediche del nostro tempo. Spesso, la soluzione definitiva per questi pazienti è il trapianto di cuore, ma la scarsità di organi disponibili costringe molti di loro a lunghe liste d’attesa. Tuttavia, una rivoluzionaria alternativa al trapianto potrebbe essere all’orizzonte: entro il 2025, i primi cuori artificiali permanenti saranno impiantati in via sperimentale. Questo l’annuncio fatto dall’azienda francese Carmat durante un incontro con la stampa nello stabilimento produttivo di Bois D’Arcy, vicino Parigi.

Industria farmaceutica: come l’Intelligenza Artificiale sta trasformando il settore a ritmi senza precedenti

Uno dei settori che l’Intelligenza Artificiale sta trasformando ad un ritmo senza precedenti è quello dell’industria farmaceutica. L’AI, lungi dall’essere una tecnologia del futuro, è già diventata parte integrante della routine quotidiana di molte aziende, che la utilizzano, ad esempio, per sviluppare nuovi farmaci, ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza. È quanto emerge dal Rapporto Ascendant di Minsait (Indra Group) “AI: radiografia di una rivoluzione in corso“, che analizza il grado di adozione della tecnologia nelle aziende private e nelle istituzioni pubbliche.

AI e Innovazione: Sanofi firma il patto per la trasformazione digitale in farmaceutica

Sanofi ha firmato il ‘Patto per il digitale e l’intelligenza artificiale’, un accordo strategico con Assolombarda e i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, che nasce dalla collaborazione con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. Lo afferma una nota della società, aggiungendo che il patto si inserisce all’interno di una strategia più ampia di Sanofi, che punta a diventare la prima azienda biofarmaceutica ad adottare l’IA su larga scala.

Smiles Sring. Un Modello AI per la Scoperta di Nuovi Farmaci: Il “ChatGPT Chimico” dell’Università di Bonn

La scoperta di nuovi farmaci è uno degli ambiti più complessi e costosi della ricerca biomedica. Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha iniziato a giocare un ruolo cruciale in questo campo, aprendo nuove possibilità per la progettazione di molecole con proprietà farmacologiche mirate. In uno studio recente, i ricercatori dell’Università di Bonn hanno sviluppato un nuovo modello di IA ispirato al famoso ChatGPT, ma progettato specificamente per il riconoscimento di strutture chimiche e la previsione di potenziali composti attivi con proprietà terapeutiche. Questo modello, soprannominato “ChatGPT chimico”, è stato in grado di riprodurre esattamente le strutture chimiche di composti con attività multi-target, che potrebbero rivelarsi particolarmente efficaci come farmaci.

L’Intelligenza Artificiale nella Radiologia: Approfondimenti e Sviluppi Recenti

Evoluzione dell’IA nella Radiologia

L’IA è stata applicata nell’imaging medico per decenni, ma la sua crescita esponenziale è avvenuta recentemente. Secondo i dati più recenti, fino a luglio 2023, 692 dispositivi medici abilitati all’IA hanno ricevuto l’autorizzazione al mercato, con oltre il 75% di questi dedicati alla radiologia. Questa crescita ha spinto i regolatori a sviluppare linee guida più rigorose per garantire che i dispositivi siano validati in contesti clinici realistici e che i rischi, come i bias nei dati, siano adeguatamente identificati e mitigati.

Optimize Leeds University L’intelligenza artificiale aiuta i medici di base a identificare i soggetti ad alto rischio di morte per cause cardiache

L’intelligenza artificiale (IA) potrebbe aiutare i medici di base a identificare i pazienti più a rischio di sviluppare condizioni che potrebbero portare a problemi cardiaci fatali.

L’Università di Leeds ha contribuito ad addestrare un sistema di IA chiamato Optimise, che ha analizzato le cartelle cliniche di oltre due milioni di persone.

I ricercatori hanno scoperto che in molti casi i pazienti avevano condizioni non diagnosticate o non avevano ricevuto i farmaci che potrebbero contribuire a ridurre il loro rischio.

L’Intelligenza Artificiale nella Diagnosi Medica : Cancro ai Polmoni, Alzheimer, Deep Lung e MedGraphRAG

Il 27 agosto 2024 rappresenta una data significativa per l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nella diagnosi del cancro ai polmoni e in altre applicazioni mediche. Diverse università e istituzioni di ricerca stanno facendo progressi notevoli in questo settore, sviluppando tecnologie innovative che promettono di trasformare le pratiche diagnostiche e terapeutiche.

Evoluzione dell’Intelligenza Artificiale nella ricerca medica: un’analisi dei dati di PubMed per anno e sua applicazione

Negli ultimi decenni, l’Intelligenza Artificiale (IA) ha rivoluzionato numerosi settori, inclusa la ricerca medica. Questo articolo esplora come l’IA è stata integrata nella ricerca medica attraverso un’analisi delle pubblicazioni su PubMed, una delle principali banche dati di letteratura scientifica biomedica.

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