Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Nuove prospettive su come la tecnologia ai sta plasmando il futuro del business e della finanza

Il Vento della Cripto Illusione?

Perché una rivista che si occupa di AI dovrebbe improvvisamente interessarsi al mondo delle criptovalute? Beh, forse perché entrambe, AI e cripto, condividono la stessa promessa fumosa: cambiare il mondo, o almeno farci credere di farlo, con una mano di vernice futuristica su vecchi dilemmi umani. La risposta è, come direbbe Bob Dylan, “soffia nel vento“. Ma in questo caso, il vento è carico del suono di monete digitali che tintinnano nel vuoto.

Parliamoci chiaro: l’industria delle criptovalute sta vivendo il suo momento di Les Misérables, ma al contrario. Non sono i poveri a cantare “Do You Hear the People Sing?”, ma un gruppo di miliardari in smoking che ballano al ritmo di un walzer regolatorio del tutto assente. Le criptovalute si presentano come un baluardo di prosperità futura, ma sotto la superficie ci sono le stesse dinamiche di un casinò di Las Vegas: luci abbaglianti, promesse di vincite rapide e quel sottile profumo di disperazione.

Davos, i temi più importanti affrontati nel corso del 55° World Economic Forum

In un momento cruciale per l’economia mondiale, l’incontro annuale del World Economic Forum del 2025 ha costituito una piattaforma per promuovere il dialogo, la cooperazione e le partnership, alla quale hanno partecipato 3.000 leader di governo, imprenditori, società civile e mondo accademico provenienti da oltre 130 paesi, tra cui 350 capi di stato e di governo e ministri, che si sono confrontati sul tema “Collaborazione per l’era intelligente”.

In un contesto in cui gli scenari geopolitici e geoeconomici stanno attraversando un cambiamento di paradigma, l’incontro ha esplorato come sfruttare i vantaggi delle nuove tecnologie in modo responsabile, rafforzare la resilienza sociale ed economica, salvaguardare il pianeta e promuovere la sicurezza regionale e globale.

Si chiude Davos 2025, un’edizione all’insegna di Trump

Si è concluso il Forum Economico Mondiale di Davos, con una riflessione sul futuro dell’Europa e gli interventi di Christine Lagarde (Bce), di Kristalina Georgieva (Fmi) , Larry Fink (BlackRock) e Valdis Dombrovskis (Commissario Ue alla produttività).

Davos. Von der Leyen annuncia il via al Forum Globale su transizione verde

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, dal palco di Davos, ha lanciato il Global Energy Transition Forum, che include Paesi come Brasile, Sudafrica, Canada, Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna. “Abbiamo bisogno di buone notizie in questi tempi, e la buona notizia è che il mondo va più veloce che mai nella storia verso l’energia pulita. Nel 2024 il mondo ha investito 2mila miliardi in rinnovabili” ha sottolineato von der Leyen che ha chiuso dichiarando che “la transizione verde è in atto”.

Mark Zuckerberg e la corsa all’IA: una gara di ego e miliardi

Mark Zuckerberg, il CEO di Meta, ha annunciato che nel 2025 spenderà fino a 65 miliardi di dollari per l’intelligenza artificiale, dichiarando con tono epico che si tratta di uno “sforzo massiccio” per consolidare il dominio della sua azienda nel settore. Tra le imprese faraoniche che alimentano questo sogno c’è un nuovo data center in Louisiana, descritto dallo stesso Zuckerberg come talmente enorme da “coprire una parte significativa di Manhattan”. Uno sfoggio di potenza che suona quasi come una risposta stizzita al recente annuncio dei concorrenti.

Davos il Futuro è Adesso: Dario Amodei

Dario Amodei, una figura centrale nel panorama dell’intelligenza artificiale e CEO di Anthropic, ha recentemente espresso dichiarazioni che tracciano un quadro di rapido progresso per l’AI nei prossimi anni. Intervenendo a Davos 2025, ha delineato una visione ottimistica, ma allo stesso tempo carica di implicazioni, riguardo alle capacità crescenti dei sistemi di intelligenza artificiale. Il suo messaggio, che ha catturato l’attenzione di leader tecnologici, investitori e ricercatori, si può riassumere in una parola: accelerazione.

Amodei ha dichiarato: “Sono più fiducioso che mai che siamo molto vicini a capacità potenti”, una frase che lascia intendere non solo il progresso delle attuali tecnologie, ma anche la possibilità che l’umanità sia alle porte di un cambiamento epocale. Questo non è semplice ottimismo tecnologico; si tratta di una valutazione basata su anni di esperienza e una profonda comprensione delle tendenze emergenti.

Fintech 2025: Intelligenza Artificiale e Blockchain guidano la rivoluzione dei pagamenti digitali

Il settore dei pagamenti ha subito una metamorfosi senza precedenti: il tap-to-pay è ormai una consuetudine, la blockchain è al centro delle strategie delle istituzioni finanziarie e l’Intelligenza Artificiale generativa promette di rivoluzionare la sicurezza e l’affidabilità delle transazioni, con un aumento della protezione dalle frodi fino al 300%. Sono questi i dati principali che emergono da un report Mastercard sulle principali tendenze che plasmeranno il futuro dei pagamenti digitali nel 2025.

TikTok: La Fuga degli Impiegati verso Meta e i rifugiati digitali

Il mondo TikTok sta cadendo a pezzi, o almeno così sembra. Mentre la piattaforma di video brevi lotta per la sua sopravvivenza negli Stati Uniti, un dettaglio curioso emerge: quasi il 10% degli ex dipendenti americani di TikTok ha deciso di fuggire verso Meta, quella stessa azienda che in pubblico finge di non temere la concorrenza della generazione Z, ma in privato si frega le mani accogliendo il talento rivale. Secondo l’analisi di Live Data Technologies, oltre 800 dipendenti americani di TikTok hanno abbandonato la nave solo da luglio a oggi.

Per aggiungere il sale alla ferita, TikTok registra un tasso di abbandono negli USA quasi doppio rispetto ai colossi come Meta, Apple, Amazon, Microsoft e Google. Come mai? Forse lavorare sotto l’ombra di una possibile chiusura governativa non è proprio un benefit aziendale apprezzato.

AI per la crescita inclusiva: il World Economic Forum traccia la roadmap per un futuro equo

Il World Economic Forum ha pubblicato oggi un nuovo rapporto che delinea come l’Intelligenza Artificiale può guidare la crescita economica inclusiva e il progresso sociale. Mentre l’AI ha il potere di rimodellare economie e società, garantire che i suoi benefici siano condivisi equamente rimane una sfida importante a livello globale. Il rapporto offre strategie ai leader per affrontare le preoccupazioni di equità, adattare l’Intelligenza Artificiale alle esigenze locali e guidare una crescita economica sostenibile e a lungo termine per tutti.

Davos. Il messaggio di Papa Francesco al World Economic Forum

Il tema dell’incontro di quest’anno del Forum economico mondiale, “Collaboration for the Intelligent Age”, offre una buona opportunità per riflettere sull’Intelligenza Artificiale come strumento non solo di cooperazione, ma anche per fare riunire i popoli. E questo il pensiero di Papa Francesco che ha voluto far pervenire al World Economic Forum in corso a Davos e che riportiamo integralmente qui di seguito.

Il ciclone Trump a Davos

Il ciclone Trump si abbatte su Davos subito dopo aver firmato una serie di ordini esecutivi, con i quali il tycoon ha inaugurato la sua seconda Amministrazione passando dalle parole ai fatti, primi fra tutti l’uscita dagli Stati Uniti sia dagli accordi sul clima di Parigi (come peraltro era già accaduto nel corso della sua prima amministrazione) e dall’Organizzazione mondiale della sanità. In collegamento video con il World Economic Forum Trump si presenta dichiarando che la sua amministrazione “sta agendo con una velocità senza precedenti per rimediare ai disastri ereditati da un gruppo di persone totalmente incompetenti”, riferendosi all’amministrazione Biden.

Stargate e SV Angel: Venture Capital, Ma Facciamo Finta di Essere Originali

Sam Altman, l’uomo dietro OpenAI e il crescente impero di ChatGPT, ha trovato un nuovo modo di definire il capitalismo del rischio: un “fondo di rischio“. Non è solo un gioco di parole, è la base per il suo ultimo progetto, Stargate, un’iniziativa colossale che lo vede collaborare con SoftBank, l’altro grande nome noto per le sue scommesse iperboliche e spesso clamorosamente sbagliate. La cifra iniziale per Stargate? 19 miliardi di dollari a testa, con l’intento di accumulare ancora più denaro tramite prestiti e aumenti di capitale. Perché no? Nulla dice “innovazione” come una gigantesca montagna di soldi sperata.

Altman, in tono quasi profetico (o forse solo divertito), descrive Stargate come un fondo di venture capital in cui OpenAI e SoftBank si comportano da principali partner generali. Traduzione: due dei più grandi attori tecnologici globali decidono di giocare a fare gli investitori seriali, ma su scala da capogiro. Stargate, però, non si fermerà al solito parco giochi delle startup tech: il fondo prevede di spalancare le porte a settori come l’energia pulita, l’infrastruttura dati e perfino l’edilizia. Chiunque produca qualcosa che brilla di una vaga aura futuristica potrebbe finire sotto l’ala protettiva di Stargate. Non importa se hai un business plan o solo una presentazione PowerPoint carina.

Madrona Ventures capital: La Strategia Vincente nel Nuovo Ecosistema dell’Intelligenza Artificiale

Madrona Ventures, il rinomato venture capital con sede a Seattle, noto per aver scommesso precocemente su colossi come Amazon e Snowflake, ha le idee chiare su come navigare nel panorama dell’intelligenza artificiale. Con un capitale fresco di 770 milioni di dollari, l’azienda è pronta a consolidare il suo ruolo nel settore, puntando su una visione precisa e una strategia focalizzata.

Quest’anno, in occasione del suo trentesimo anniversario, Madrona ha raccolto 495 milioni di dollari destinati a startup in fase iniziale, con l’obiettivo di finanziare circa 30 aziende, mentre ulteriori 275 milioni saranno dedicati a un fondo per le fasi di crescita, destinato a sostenere circa una dozzina di aziende nelle serie B e C. Questo round di raccolta supera il precedente del 2022, quando Madrona aveva raccolto 690 milioni, ma si posiziona comunque su una scala diversa rispetto ai megafondi di giganti come Thrive Capital e Andreessen Horowitz.

Project Stargate: Un Trampolino per l’Era degli Investimenti AI negli Stati Uniti

L’annuncio del presidente Trump relativo al lancio del Project Stargate sta catturando l’attenzione degli analisti e degli investitori, rappresentando un punto di svolta per gli investimenti su larga scala nell’intelligenza artificiale (AI) negli Stati Uniti. La visione alla base di Stargate prevede un’ondata di investimenti senza precedenti, destinata a rimodellare il panorama tecnologico americano, con ricadute significative a livello economico e geopolitico.

Secondo un rapporto degli analisti di Wedbush Securities, il progetto rappresenta l’inizio di una nuova fase di crescita per l’infrastruttura AI negli Stati Uniti, che potrebbe portare a impegni finanziari da parte delle grandi aziende tecnologiche pari a un ulteriore trilione di dollari nei prossimi anni. Il progetto si concentrerà inizialmente sulla costruzione di data center nel territorio americano, partendo dal Texas, e segnerà un’accelerazione del ruolo degli Stati Uniti come epicentro globale dell’innovazione tecnologica.

Rivoluzione Antitrust nel Regno Unito: Un Nuovo Corso Orientato alla Crescita

Il panorama antitrust del Regno Unito sta vivendo un cambiamento significativo con l’inaspettata rimozione di Marcus Bokkerink, presidente della Competition and Markets Authority (CMA), sostituito ad interim da un ex dirigente di Amazon. Secondo il Financial Times, questa decisione riflette la volontà del governo britannico di favorire un approccio più orientato alla crescita economica, allineandosi così a una tendenza globale che privilegia politiche pro-business.

La CMA, nel corso degli ultimi anni, aveva acquisito una reputazione per un atteggiamento particolarmente rigido, talvolta percepito come eccessivamente conservatore e poco pragmatico. Un esempio eclatante è stato il caso che ha visto Meta Platforms costretta a vendere Giphy. Nonostante si trattasse di una piattaforma americana che non generava ricavi nel Regno Unito al momento dell’acquisizione, la CMA giustificò la sua decisione sostenendo che Giphy avrebbe potuto, in futuro, rappresentare un potenziale concorrente per Meta. Questo tipo di ragionamenti prospettici, privi di un impatto tangibile immediato, hanno generato critiche sulla rigidità dell’approccio dell’ente.

AI: L’Insaziabile Fossa delle Marianne del Capitalismo

Quando si parla di “abisso senza fondo”, di solito si pensa a una persona insicura o forse a un fan sfegatato di serie TV che non riesce a fermarsi. Ma oggi questa definizione calza a pennello per il mondo delle startup dell’intelligenza artificiale, una voragine infinita di bisogno di capitale. Al centro di questa epica corsa all’oro tecnologico c’è Anthropic, uno dei principali rivali di OpenAI, che – secondo il Financial Times – starebbe raccogliendo un altro miliardo di dollari da Google. Ma aspetta, non è finita qui: appena due settimane fa, The Information riportava che Anthropic stava già cercando altri 2 miliardi dagli investitori, e solo a novembre Amazon aveva pompato nel progetto la bellezza di 4 miliardi.

Collaborazione per l’Era Intelligente: il WEF 2025 apre le porte ai leader globali

Il 55° incontro annuale del World Economic Forum (WEF) si è aperto nella consueta cornice di Davos in Svizzera con un messaggio di collaborazione e ottimismo costruttivo da parte del fondatore e presidente Klaus Schwab. Il tema dell’evento, “Collaborazione per l’Era Intelligente“, sottolinea l’importanza di affrontare le sfide globali attraverso l’unità tra governi, imprese, società civile e mondo accademico.

A Davos con l’ombra di Trump

Sono passati appena due giorni dal suo insediamento come 47° Presidente degli Stati Uniti eppure, come ci ha già abituati grazie alle sue esternazioni in libertà, Donald Trump è riuscito a catalizzare su di se l’attenzione del 55° World Economic Forum, tanto che nella cittadina di Davos sembra aleggiare un’ombra sui delegati, in attesa del suo intervento oggi, 23 gennaio, in collegamento video. Quel che è certo al momento è che l’effetto del suo discorso di inaugurazione si è fatto sentire, come dimostrano gli interventi di quanti hanno ritenuto di dover commentare le posizioni del nuovo Presidente Usa. Vediamo quali sono state queste reazioni.

Christine Lagarde al World Economic Forum: la risposta dell’Europa alle politiche di Donald Trump

La Presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha espresso la sua posizione in merito alle politiche commerciali annunciate dal neoeletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante un’intervista rilasciata a CNBC a margine del 55° World Economic Forum in corso a Davos.

Rivoluzione nell’Intelligenza Artificiale: OpenAI e Microsoft ristrutturano la partnership e lanciano il progetto Stargate

Il 21 gennaio 2025, Microsoft e OpenAI hanno annunciato una significativa revisione della loro partnership strategica, consentendo a OpenAI di accedere a risorse computazionali di fornitori concorrenti. In base al nuovo accordo, Microsoft mantiene un diritto di prelazione sulle nuove capacità, mentre OpenAI è autorizzata a sviluppare ulteriori infrastrutture, principalmente per la ricerca e l’addestramento dei modelli.

Questa modifica rappresenta un allentamento dell’esclusività precedentemente detenuta da Microsoft, che finora aveva fornito in via esclusiva l’infrastruttura cloud per OpenAI attraverso Azure Nonostante questo cambiamento, Microsoft conserva i diritti esclusivi per integrare le tecnologie di OpenAI nei propri prodotti, come Copilot, e l’API di OpenAI rimane esclusiva su Azure. La partnership, che durerà fino al 2030, prevede un modello di condivisione dei ricavi tra le due aziende.

Ellison il CEO di Tutto: Oracle, TikTok e la Partita da Mezzo Trilione di Dollari

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Larry Ellison, fondatore e presidente di Oracle, sembra essersi improvvisamente guadagnato il ruolo di protagonista nel grande show della tecnologia. Domenica, Oracle ha fatto il colpo di teatro riportando TikTok in auge e, pochi giorni dopo, è salita sul palco accanto a SoftBank e OpenAI nell’annuncio del presidente Donald Trump di un ambizioso progetto per un centro dati sull’intelligenza artificiale dal costo stimato fino a 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni.

Trump, con il suo stile inconfondibile, ha elogiato Ellison definendolo un “uomo straordinario”, non semplicemente un dirigente tecnologico, ma “il CEO di tutto”. Questo nonostante Oracle, con una capitalizzazione di mercato di “appena” 480 miliardi di dollari, sembri una startup in confronto ai giganti del cloud come Amazon, Microsoft e Google, che viaggiano ciascuno tra i 2,4 e i 3,2 trilioni. E no, Trump non ha sbagliato i numeri: Oracle è la piccola fiammiferaia in questa favola digitale.

L’intelligenza artificiale scrive i prospetti IPO? Sì, certo, come ChatGPT scrive Shakespeare

David Solomon, CEO di Goldman Sachs, ha mandato il mondo finanziario in delirio dichiarando che l’AI può scrivere il documento chiave per un’IPO, portandolo al 95% in pochi minuti. Un’affermazione che suona tanto ambiziosa quanto improbabile, più come un tentativo di terrorizzare i ben pagati banchieri e avvocati di Wall Street. Peccato che nessuno ci creda davvero. Non ancora, almeno.

Alan Denenberg, avvocato che ha lavorato sull’IPO di Reddit, è stato lapidario: “L’AI può fornire un buon punto di partenza, ma non molto di più.” Insomma, non esattamente materiale da prima serata. Serve ancora molto lavoro per rendere il linguaggio e lo stile adatti.” Traduzione: l’AI sa fare copia e incolla, ma non è ancora in grado di fare miracoli con il PowerPoint.

E poi c’è il dettaglio tecnico. “L’AI fa schifo con i numeri,” . Ma questa è solo una parte della storia. Solomon stesso ha chiarito che l’intelligenza artificiale è utile per le prime bozze, quelle da presentare ai clienti per strappare il mandato. La versione finale, quella destinata ai regolatori, resta ben ancorata al lavoro umano.

AI Governance Alliance: da Davos una roadmap per l’Intelligent Age

Il World Economic Forum ha recentemente lanciato la serie di report Industries in the Intelligent Age, una guida strategica per aziende e governi volta ad adottare e scalare l’Intelligenza Artificiale. Questa iniziativa, promossa dall’AI Governance Alliance, offre una visione completa delle tendenze di settore, delle applicazioni di successo e dei principali fattori abilitanti per stimolare l’innovazione, aumentare la competitività e promuovere una crescita sostenibile.

White Paper. AI e Logistica: strategie per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza operativa

La logistica delle merci è responsabile di quasi la metà di tutte le emissioni di gas serra legate al trasporto e contribuisce per l’8% alle emissioni globali. Il White Paper “Intelligent transport, greener future: AI as a catalyst to decarbonize global logistics” presentato a Davos dall’AI Governance Alliance, analizza come l’Intelligenza Artificiale possa trasformare il settore, riducendo le emissioni fino al 15% grazie all’ottimizzazione delle operazioni, al miglioramento dell’utilizzo della capacità e al passaggio a modalità di trasporto a basse emissioni di carbonio.

Stargate: Una Nuova Era per l’Intelligenza Artificiale negli Stati Uniti

Il Presidente Donald Trump ha annunciato oggi un’iniziativa senza precedenti nel campo dell’intelligenza artificiale (IA), presentando “Stargate“, un progetto ambizioso che prevede un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, con la prospettiva di raggiungere i 500 miliardi $ nei prossimi quattro anni. Questo sforzo congiunto coinvolge giganti tecnologici come OpenAI, SoftBank e Oracle, con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture avanzate per l’IA negli Stati Uniti.

Il fulcro del progetto sarà la costruzione di centri dati all’avanguardia e impianti energetici necessari per supportare l’evoluzione dell’IA. Il primo di questi centri sorgerà in Texas, con piani di espansione in altri stati nel prossimo futuro. Masayoshi Son, CEO di SoftBank, Sam Altman di OpenAI e Larry Ellison di Oracle hanno partecipato all’annuncio ufficiale alla Casa Bianca, sottolineando l’importanza di questa collaborazione pubblico-privata.

Ursula von der Leyen a Davos: la leadership europea tra sfide globali e innovazione tecnologica

Al 55° World Economic Forum di Davos, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha delineato una visione strategica per l’Europa, affrontando temi cruciali come la lotta al cambiamento climatico, la difesa del multilateralismo, l’adozione responsabile dell’Intelligenza Artificiale, il mercato unico dei capitali, la necessità di un riequilibrio dei rapporti commerciali con la Cina e delle sfide che attendono l’Europa nell’immediato futuro.

Pwc Ceo Survey: ottimismo e sfide per la crescita economica globale nel 2025

La crescita economica globale per il 2025 genera un moderato ottimismo tra i CEO, con il 58% che prevede un’accelerazione nei prossimi 12 mesi, rispetto al 38% dello scorso anno. Tuttavia, la fiducia nella crescita italiana è meno diffusa, con solo il 43% dei CEO italiani ottimista sulle prospettive nazionali. Queste le principali evidenze che emergono dalla 27° Annual Global CEO Survey di PwC, che ha intervistato 4.702 CEO, di cui 203 in Italia, in 105 paesi tra ottobre e novembre 2023.

Davos 2025: l’incognita Trump e l’ombra di una nuova guerra commerciale

L’edizione del World Economic Forum che inizia oggi a Davos, si preannuncia sotto il segno delle tensioni geopolitiche e commerciali. Al centro dei riflettori c’è, ovviamente, Donald Trump, che interverrà in video il 23 gennaio, appena tre giorni dopo il suo secondo insediamento alla Casa Bianca. La sua retorica protezionista e le minacce di nuovi dazi sollevano preoccupazioni globali, con il rischio di un’intensificazione della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e il coinvolgimento di altri Paesi.

Bitcoin supera i $100.000: l’effetto $Trump sul mercato delle criptovalute

Il prezzo del Bitcoin ha recentemente superato la soglia dei $100.000, segnando un nuovo massimo storico. Questo aumento significativo è attribuito alle aspettative degli investitori riguardo alle imminenti politiche pro-criptovaluta dell’amministrazione Trump. Il Presidente eletto Donald Trump ha annunciato l’intenzione di emettere oltre 100 ordini esecutivi nel suo primo giorno in carica, alcuni dei quali focalizzati sul Bitcoin e sull’industria degli asset digitali.

Durante la campagna elettorale, Trump ha promesso di creare una riserva strategica di Bitcoin, istituire un consiglio per le criptovalute e fornire un quadro normativo più chiaro e favorevole rispetto all’amministrazione precedente. Queste dichiarazioni hanno alimentato l’ottimismo nel mercato, portando a un aumento del valore del Bitcoin.

World Economic Forum: sfide cybersecurity sempre più complesse e imprevedibili

Le sfide della cybersicurezza per aziende e Paesi sono sempre più complesse e imprevedibili, al punto che un amministratore delegato su tre indica come prima preoccupazione per la propria azienda lo spionaggio cyber e la perdita di informazioni sensibili o furto di proprietà intellettuale. È quello che emerge dal Global Cybersecurity Outlook del World Economic Forum, uno studio incentrato sulla complessità crescente delle sfide alla cybersecurity derivante dalla rapida crescita di tecnologie emergenti, dall’incertezza prevalente nel quadro geopolitico, dall’evoluzione delle minacce, dalla vulnerabilità legata all’interdipendenza nelle catene del valore, oltre che in un gap sempre più ampio nelle competenze cyber e nelle sfide a livello normativo.

Start-up delle Leghe Sportive: Innovazione, Sfide e Opportunità nell’Era dei Social Media

Nel mondo dello sport, esistono regole non scritte che determinano le dinamiche di gioco e l’immaginario collettivo. I quarterback sono favoriti per il titolo di MVP, la buca undici ad Augusta incute timore anche ai golfisti più esperti, i New York Yankees sembrano vincere anche quando le probabilità non sono dalla loro parte, e i Buffalo Bills perdono più di quanto la logica suggerirebbe. A queste tradizioni si aggiunge un’altra realtà intrinseca: avviare una nuova lega sportiva è un’impresa erculea, eppure stiamo assistendo a un boom senza precedenti.

Recentemente, due nuove leghe sportive hanno fatto il loro debutto quasi simultaneamente. La prima, Unrivaled, è una lega professionistica di basket femminile. La seconda, la Tomorrow’s Golf League (TGL), è una visione rivoluzionaria del golf creata da due icone del settore, Tiger Woods e Rory McIlroy. Entrambe le leghe incarnano un modello d’intrattenimento pensato per attirare il pubblico nell’era dei social media, cercando di unire sport, tecnologia e spettacolo in modi innovativi.

La Silicon Valley contro le fiamme: Startup anti-incendi tra sogni di gloria e realtà cinica

Gli incendi che lambiscono Los Angeles, devastanti e implacabili, sono il simbolo di una tragedia annunciata che sembra non insegnare nulla. Serviranno anni per calcolare la portata di questo disastro, ma nel frattempo, come al solito, si spera che le autorità locali e federali escano dal letargo per escogitare soluzioni. Magari, in un mondo ideale, potrebbero addirittura prevenire che il prossimo incendio trasformi il cielo di San Francisco in una scena post-apocalittica.

Una delle idee brillanti che fluttuano nell’aria fumosa è quella di dare una pioggia di dollari alle startup che promettono di salvare il mondo con tecnologie anti-incendio. Peccato che la realtà sia meno scintillante delle brochure patinate dei venture capitalist. Dopotutto, se l’attuale infrastruttura non funziona, forse è perché nessuno si è mai realmente impegnato a farla funzionare. Ma lasciamo che queste startup alimentino il mito del “pensiero dirompente” che dovrebbe, magicamente, fare la differenza.

Davos 2025: collaborazione nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Dal 20 al 24 gennaio 2025, il piccolo villaggio alpino di Davos, in Svizzera, ospiterà la 55ª edizione del World Economic Forum (WEF), con la partecipazione di oltre 3.000 leader politici, economici, e sociali provenienti da tutto il mondo, tra cui 60 tra capi di Stato e Primi Ministri, per discutere le questioni più urgenti che modellano il futuro del pianeta. Molta attesa per la partecipazione del nuovo Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che parteciperà al Forum con un collegamento video il 23 gennaio.

Von der Leyen a Davos: l’Europa al centro del dibattito globale su energia, innovazione e geopolitica

La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si recherà la prossima settimana a Davos per partecipare alla riunione annuale del Forum economico mondiale. Parteciperanno anche i Vicepresidenti esecutivi Ribera, Virkkunen e Séjourné, insieme ai Commissari Šefcovic, Dombrovskis, Hoekstra, Kubilius, Kos, Síkela, Roswall, Serafin, Jørgensen e Tzitzikostas.

Davos: il cuore della “Governance Globale” dove si disegna il futuro

Lunedì 20 gennaio, come ogni anno, i riflettori del mondo si accendono su un tranquillo villaggio delle Alpi svizzere, Davos, che si trasforma nel crocevia di leader politici, economisti, Ceo delle più grandi aziende globali, accademici e attivisti. Il World Economic Forum (WEF), che ospita il celebre incontro annuale, è molto più di un evento: è una piattaforma che definisce le agende globali e offre uno spazio unico per discutere le sfide del presente e del futuro.

La FTC indaga sulle partnership di IA tra Microsoft, Amazon, Google, OpenAI e Anthropic

La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha avviato un’indagine approfondita sulle recenti partnership e investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale (IA) tra i principali fornitori di servizi cloud—Alphabet Inc. (casa madre di Google), Amazon.com Inc. e Microsoft Corp.—e sviluppatori di IA generativa di spicco come OpenAI OpCo, LLC e Anthropic PBC.

L’obiettivo principale dell’indagine è comprendere come queste collaborazioni possano influenzare la concorrenza nel mercato dell’IA.

La FTC ha emesso ordini ai suddetti giganti tecnologici per ottenere informazioni dettagliate sulle loro partnership e investimenti con sviluppatori di IA. Questa mossa riflette le crescenti preoccupazioni riguardo al potenziale consolidamento del potere di mercato da parte di poche grandi aziende tecnologiche, che potrebbero limitare l’accesso alle risorse essenziali per lo sviluppo dell’IA, come le infrastrutture cloud e il talento ingegneristico.

Rapporto Anitec-Assinform: l’AI in Italia vale 903 milioni di euro

ll mercato dell’Intelligenza artificiale in Italia conferma una dinamica di forte crescita, con una stima di valore di 909 milioni di euro nel 2024, in crescita del 34,8% rispetto allo scorso anno, che ha registrato un valore consolidato di 674 milioni di euro. È quanto emerge dal report ‘Il Mercato dell’IA in Italia‘ pubblicato da Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict in Italia, secondo cui il valore complessivo del mercato toccherà 1,802 miliardi di euro nel 2027.

Maserati MC20, l’auto che guida da sola: Perché? Perché no? CES 2025

Chi non ha mai sognato di farsi portare in giro da un’auto che, pur essendo un’icona di lusso, ti evita la noiosa seccatura di dover effettivamente guidare? Maserati, che sicuramente non si è mai accontentata di essere solo una marca di auto, ha finalmente risolto la domanda fondamentale che nessuno si era mai posto: “Perché dovremmo voler una supercar che si guida da sola?”.

La risposta, ovviamente, è nell’ennesima combinazione di intelligenza artificiale e velocità da capogiro, come se il mondo non avesse già abbastanza problemi. La Maserati MC20, presentata al CES 2025, non è solo un’auto super veloce, è una dichiarazione d’intenti: “Non solo ti porto a 300 km/h, ma lo faccio senza che tu faccia nulla. Perché, onestamente, chi ha tempo per il traffico?”

L’MC20 non è una macchina qualunque. Non è una Ferrari o una Bugatti (sì, quelle auto che hai sempre visto nei sogni di chi non ha i soldi per comprarle). La Maserati, però, ha deciso di infondere un po’ di intelligenza artificiale in un’auto che di per sé già era un’ode alla velocità e al lusso.

Su questa vettura fornita da Maserati, il Politecnico di Milano ha integrato tutti i componenti tecnologici di un “robo-driver” (sistemi di attuazione, sensori, computer, sistemi di comunicazione e tutto il software che implementa gli algoritmi dell’AI-driver) per consentire a un’ intelligenza artificiale di guidare.

Mentre i poveri mortali si accapigliano con la routine quotidiana del traffico, la MC20 ti consente di alzare il piede dall’acceleratore e lasciare che l’auto faccia il lavoro sporco per te, ma con classe.

CES 2025 Up Network and DreamSmart: la rivoluzione indossabile: occhiali intelligenti Web3 AI pronti a ridefinire il futuro della tecnologia

L’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e le criptovalute rappresentano tre dei concetti più discussi nel panorama tecnologico contemporaneo. La loro convergenza ha dato vita a innovazioni che stanno ridefinendo il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Un esempio emblematico di questa fusione è rappresentato dagli occhiali intelligenti Web3 AI, sviluppati congiuntamente da DreamSmart e Up Network.

DreamSmart, azienda specializzata nella creazione di hardware intelligente, e Up Network, innovatori nel campo degli agenti AI, hanno unito le forze per realizzare un dispositivo che integra intelligenza artificiale, realtà estesa (XR) e incentivi basati su tecnologie Web3. Questi occhiali, il cui lancio è previsto per il primo trimestre del 2025, promettono di offrire agli utenti un’esperienza senza precedenti, combinando interazioni AI in tempo reale con la possibilità di guadagnare attraverso incentivi tokenizzati.

Studio Deloitte: Private Equity e Venture Capital in crescita nel 2025

Il 2025 si apre sotto una luce promettente per il settore del Private Equity e quello del Venture Capital in Italia. Nonostante il contesto globale complesso, segnato da conflitti internazionali e mutamenti politici in Europa e Stati Uniti, gli operatori del settore intravedono opportunità significative. Più del 75% dei professionisti intervistati nella “Private Equity Survey” di Deloitte Private, in collaborazione con AIFI, ritiene che le attuali politiche monetarie espansive avranno un impatto positivo sul mercato italiano del PE nel prossimo anno.

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