Se un’auto parte da una fabbrica senza che nessuno la guidi, attraversa parcheggi, svincoli e quartieri suburbani e arriva a casa del suo nuovo proprietario… chi è il conducente? Chi ha preso le decisioni? Chi ha firmato l’assicurazione? E soprattutto: cosa resta di noi, esseri umani, in un mondo dove anche le macchine sanno dove andare senza di noi?
L’ultimo show tecnologico di Elon Musk non è solo un video ben montato su X, la sua piattaforma social sempre più distopica. È una dichiarazione bellica. Un siluro contro le logiche arcaiche che ancora incatenano l’industria automobilistica al mito dell’uomo al volante. Una Tesla si è auto-consegnata, guidandosi da sola dalla Gigafactory in Texas fino al vialetto del suo nuovo proprietario. Niente pilota. Nessuna supervisione umana visibile. Solo asfalto, codice e arroganza ingegneristica.