Il settore dei data center in Europa sta vivendo una trasformazione senza precedenti, alimentata dalla crescente domanda di servizi cloud, intelligenza artificiale e digitalizzazione accelerata. Con tassi di crescita a doppia cifra e investimenti plurimiliardari, il mercato europeo si sta consolidando come pilastro fondamentale dell’economia digitale globale. In questo contesto, l’Italia ha le potenzialità per poter emergere come un hub strategico, pronta a competere con i tradizionali mercati FLAP-D (Francoforte, Londra, Amsterdam, Parigi e Dublino), che stanno raggiungendo la saturazione.

Italia: un nuovo polo strategico per i Data Center
L’Italia sta rapidamente guadagnando terreno come destinazione privilegiata per gli investimenti nei data center, grazie alla sua posizione geografica unica. Situata al crocevia tra Europa, Africa e Medio Oriente, il nostro Paese è in grado di offrire un accesso strategico ai mercati globali. La crescita della rete di cavi sottomarini, come quelli che collegano il Mediterraneo orientale e occidentale, unitamente all’espansione delle infrastrutture in fibra ottica stanno rafforzando la connettività dell’Italia. Milano e Roma si confermano i principali centri per lo sviluppo di data center hyperscale e di colocation, ma anche città secondarie come Bologna e Torino stanno attirando l’attenzione per i loro vantaggi in termini di bassa latenza e connettività regionale robusta.
Europa: innovazione e sostenibilità come driver di crescita
A livello europeo, il mercato dei data center è guidato da una domanda inarrestabile di capacità computazionale, spinta dall’espansione del cloud computing e dall’adozione di carichi di lavoro legati all’AI. Città come Marsiglia, Varsavia e Lisbona si stanno affermando come nuovi hub, grazie a una combinazione di connettività avanzata, condizioni climatiche favorevoli per il raffreddamento e costi operativi competitivi. Tuttavia, la crescita rapida del settore pone sfide significative, in particolare per quanto riguarda l’accesso alla rete elettrica, la gestione delle risorse idriche e la conformità normativa.
Gli operatori europei stanno rispondendo con un focus sempre maggiore su infrastrutture scalabili e sostenibili. L’adozione di design ad alta efficienza energetica, come il raffreddamento a liquido e l’uso di energie rinnovabili, è diventata una priorità per ridurre l’impatto ambientale e soddisfare le normative sempre più stringenti. Inoltre, l’automazione avanzata e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando la gestione operativa dei data center, ottimizzando i consumi energetici e migliorando la resilienza delle infrastrutture.
Sfide critiche: energia, normative e resilienza
Nonostante le opportunità, il settore dei data center in Europa e in Italia deve affrontare sfide complesse. La domanda di energia è destinata a raggiungere diversi terawattora all’anno in alcune regioni chiave, mettendo sotto pressione le reti elettriche nazionali. Garantire un accesso stabile e sufficiente alla rete richiede investimenti significativi in infrastrutture energetiche e una collaborazione più stretta tra operatori, governi e fornitori di energia.
Le normative rappresentano un ulteriore ostacolo. I processi di autorizzazione per la costruzione di nuovi data center possono essere lenti e complessi, soprattutto in Italia, dove la burocrazia può rallentare i progetti. È fondamentale che i governi locali e nazionali semplifichino i quadri normativi per favorire gli investimenti, mantenendo al contempo elevati standard di sostenibilità.
Infine, la crescente domanda di risorse idriche per il raffreddamento dei data center richiede soluzioni innovative, come sistemi di raffreddamento ad aria o il riutilizzo delle acque reflue, per minimizzare l’impatto ambientale.
Italia ed Europa verso un futuro digitale
Il mercato dei data center in Italia ed Europa è a un punto di svolta. L’Italia, con la sua posizione strategica e il crescente accesso a infrastrutture digitali ed energetiche, è pronta a diventare un protagonista chiave nel panorama globale, anche se, va sottolineato che per sfruttare appieno queste opportunità, è essenziale affrontare le sfide legate all’energia, alle normative e alla sostenibilità. Gli operatori che sapranno combinare innovazione tecnologica, design sostenibile e strategie di investimento mirate saranno in grado di guidare la prossima fase della trasformazione digitale.
Per approfondire queste dinamiche e scoprire come città come Milano, Roma e altre stanno plasmando il futuro dei data center, vi invitiamo a partecipare al webinar organizzato da ATA Insights, dove esperti del settore condivideranno analisi e prospettive per rimanere al passo con questa rivoluzione digitale.

Analyzing the Data Center Landscape in Italy and Europe
🗓 July 1st at 11h CEST | ⏱ 1 hour
📍 Registrazione gratuita: https://bit.ly/4k6JWZu
Argomenti del webinar:
- perché Milano, Roma e altre città stanno attirando investimenti hyperscale ed edge;
- come i cavi sottomarini e la fibra ottica stanno posizionando l’Italia come ponte digitale tra Europa, Africa e Medio Oriente;
- quali sfide e innovazioni stanno plasmando il futuro della progettazione e dell’operatività dei data center?
Partner/Sponsor:
WATSON FARLEY & WILLIAMS EUGENIO TRANCHINO, Partner
COLLIERS GONZALO MARTIN, Director of Data Centers and Capital Market
LINKLATERS ALESSANDRO GEMMO, Associate and Coordinator of the Energy and Infrastructure Group
ATA CRISTINA GALAN, Content and Event Manager (Moderatore)
HOSTED BY RENMAD data Center Italia
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Brand Voice è la nostra rubrica di contenuti sponsorizzati, pensata per dare voce alle aziende attraverso articoli native che raccontano storie, progetti e soluzioni in linea con lo stile e i temi del nostro magazine. |