Basta con le promesse gonfiate da pitch deck e post su LinkedIn infarciti di buzzword. Questi non sono “tool carini con l’AI”, ma veri acceleratori di crescita. Li stanno usando le squadre che non solo sopravvivono alla tempesta tecnologica, ma ci fanno surf sopra. Se non li stai testando, qualcuno li sta già usando contro di te.

Ecco la nostra shortlist di giugno. Non è SEO bait. È il tuo prossimo piano operativo.

Sicurezza che non dorme mai
→ Tumeryk: difende le pipeline ML e modelli AI, non solo endpoint.
→ Darktrace: threat detection comportamentale con modelli auto-adattivi.
→ Opaque: zero trust anche su dati sensibili e AI federata.

Video che genera domanda, non views vuote
→ Guidde: tutorial video generati da flussi reali, non stock footage.
→ Midjourney: arte generativa per scenari, concept, mockup avanzati.
→ Sora: sì, quella Sora. Genera interi video da prompt testuali. Gioca in un altro campionato.

Immagini che convertono, non decorano
→ Adobe Firefly: generazione visiva on-brand, plug n’ play con Creative Cloud.
→ DALL·E: funziona meglio di quanto credi, se sai usarlo per il commercio.
→ Leonardo AI: creatività visiva AI-driven con controllo stilistico chirurgico.

Scrittura pensata per vendere, non per “ispirare”
→ Writesonic: copywriting scalabile per ads e pagine di conversione.
→ Quillbot: ottimizzazione, parafrasi e localizzazione in tempo reale.
→ Anyword: copy predittivo con intenti e segmenti demografici al centro.

Sales, ma con cervello
→ Einstein AI: scoring, previsioni e next-best-action direttamente dentro Salesforce.
→ Gong.io: analisi conversazionale e insight su cosa chiude davvero le trattative.
→ Apollo: outbound + AI = lead che non vanno sprecati.

Dati che generano azione, non dashboard
→ Datrics: analisi visiva dei dati con flussi low-code per marketing e growth.
→ Sisense: business intelligence integrabile e scalabile anche su fonti disordinate.
→ DataRobot: modellazione predittiva in ambienti enterprise. Pronto per il board.

Codice, ma con il turbo
→ Codium: suggerisce test, patch e documentazione al volo. Chi scrive sa di cosa parlo.
→ CodeSignal: test di assunzione automatizzati con AI e simulazioni live.
→ Replit: ambienti di sviluppo condivisi e AI pair programming in tempo reale.