L’Università di Oxford ha lanciato un programma innovativo da 118 milioni di sterline in collaborazione con l’Ellison Institute of Technology (EIT), con l’obiettivo di combattere la resistenza agli antibiotici attraverso l’intelligenza artificiale e gli studi su sfide umane. Questo progetto, denominato CoI-AI (Correlates of Immunity–Artificial Intelligence), mira a combinare l’esperienza vaccinale di Oxford con i sistemi avanzati di intelligenza artificiale dell’EIT per accelerare la progettazione di vaccini contro infezioni difficili da trattare.

Il programma si concentra su minacce significative come Streptococcus pneumoniae, Staphylococcus aureus ed E. coli, che contribuiscono alla resistenza agli antibiotici a livello globale. Gli studi su sfide umane coinvolgono volontari esposti in modo sicuro a batteri in condizioni controllate, consentendo lo studio in tempo reale delle risposte immunitarie. I modelli di intelligenza artificiale dell’EIT, supportati dall’infrastruttura informatica di Oracle, analizzeranno i dati immunitari per individuare le risposte che predicono la protezione. Con un investimento di 118 milioni di sterline, il programma mira a creare vaccini più rapidi e intelligenti, formando al contempo i futuri leader nella ricerca sulle malattie infettive.

Il professor Andrew Pollard di Oxford ha definito questa iniziativa una “nuova frontiera nella scienza dei vaccini”, mentre Larry Ellison l’ha presentata come la base per una scoperta più rapida durante le epidemie. Con la resistenza agli antibiotici che causa oltre un milione di morti ogni anno, CoI-AI potrebbe segnare un punto di svolta nel modo in cui il mondo si prepara alle future crisi sanitarie.

Notizia Originale https://www.ox.ac.uk/news/2025-09-01-oxford-launches-major-new-ai-vaccine-research-programme-ellison-institute-technology?utm_source=Generative_AI&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=apple-turns-the-camera-into-an-ai-sensor&_bhlid=503f64a1431251a544a92c7e74dba8883b5feef5