Il futuro della navigazione web ha un nome scintillante e presuntuoso, “Comet”, e un’ambizione che puzza di hybris: farci dimenticare Chrome, Google e quella vecchia abitudine di cercare le cose da soli. Perplexity ha lanciato il suo browser AI come se fosse l’arma finale nella guerra dell’intelligenza artificiale applicata alla navigazione, promettendo non solo di rispondere alle nostre domande ma di muoversi al posto nostro, chiudere schede, comprare su Amazon e persino accettare inviti su LinkedIn. Un assistente che non ti consiglia, ma agisce. Il sogno di chi detesta cliccare e il peggior incubo di chi ha ancora il vizio del controllo.