Meta sta proponendo un cambio di paradigma nella formazione dei modelli linguistici. Tradizionalmente, i modelli LLM vengono addestrati con grandi quantità di dati in modo passivo: si ingeriscono documenti, articoli, libri, senza che il modello sviluppi strategie proprie di apprendimento. Il problema di fondo è che i modelli tendono a dimenticare informazioni di nicchia, generano allucinazioni o non riescono a comprendere concetti complessi.
Active Reading ribalta questa dinamica. Il modello non è più un contenitore passivo di testi, ma diventa uno “studente attivo”. Meta consente al modello di inventare strategie di apprendimento proprie: può riformulare concetti, creare analogie, auto-interrogarsi, costruire linee temporali e persino utilizzare rime per fissare informazioni. Questo è sorprendentemente simile a come gli esseri umani apprendono e memorizzano concetti complessi.
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