A pranzo dal mitico Cecchini in Provincia di Firenze, mentre il nostro amato Sole fiutava con assoluta chiarezza se davanti a sé ci fosse una bistecca di manzo succulenta o una fetta di pizza croccante, mi sono chiesto: e l’intelligenza artificiale, ci riesce altrettanto bene a riconoscerle, visivamente, senza confondersi tra manzo e impasto lievitato?

Il problema di distinguere pizza da bistecca non è banale per un sistema visivo: cos’è una pizza se non un oggetto stratificato, con salsa di pomodoro, mozzarella, ingredienti distribuiti in livelli? Ed è proprio su questa caratteristica che i ricercatori del MIT CSAIL hanno costruito PizzaGAN, un modello in grado di analizzare una foto di pizza, determinare gli ingredienti, la loro distribuzione e persino l’ordine con cui sono stati aggiunti. Un procedimento sofisticato che parla più da cuoco neurale che da semplice classificatore.