Dal 1° settembre 2025, la Cina ha imposto una nuova legge che obbliga tutte le piattaforme online a etichettare esplicitamente e implicitamente i contenuti generati dall’intelligenza artificiale (IA). Questa normativa, promossa dalla Cyberspace Administration of China (CAC) e da altre agenzie governative, mira a contrastare la disinformazione, la manipolazione dell’opinione pubblica e le frodi online.
Le principali piattaforme social cinesi, tra cui WeChat (Weixin), Douyin (l’equivalente cinese di TikTok), Weibo e Xiaohongshu, hanno implementato nuove funzionalità per conformarsi a questa legge. WeChat richiede ai creatori di contenuti di dichiarare volontariamente se un contenuto è stato generato dall’IA. Douyin incoraggia l’aggiunta di etichette visibili a ogni contenuto generato dall’IA e rileva la provenienza di ogni contenuto attraverso i metadati.