Diagnosticare la depressione prima che diventi un’emergenza non è mai stato così urgente, soprattutto in una metropoli come Hong Kong, dove le pressioni sociali e il tasso di suicidi raggiungono livelli da far tremare i polsi. Mentre i legislatori discutono e le solite campagne di sensibilizzazione arrancano a livello istituzionale, una start-up nata nel cuore accademico della città sta puntando dritto al cuore del problema con una tecnologia capace di intercettare il disagio mentale prima che diventi tragedia. Si chiama AniTech, e non è la solita promessa da pitch su un palco pieno di powerpoint.