Gli Stati Uniti, quel grande laboratorio dove le crisi fiscali diventano sport olimpico, stanno flirtando ancora una volta con il dramma del debito pubblico. E proprio quando il sipario sembrava calare sul solito teatrino del tetto alzato e del default evitato per miracolo, ecco spuntare un attore inaspettato: l’intelligenza artificiale. Secondo Torsten Slok, chief economist di Apollo Global Management, l’AI non solo potrebbe contribuire a risolvere il problema, ma potrebbe esserne la chiave. Sì, la chiave. Quella parola abusata che solitamente finisce nella bocca di chi promette rivoluzioni senza sapere nemmeno dove sia il lucchetto.