Chi pensava che la sicurezza fosse un affare confinato ai server delle grandi aziende non ha ancora osservato il nuovo mercato in crescita: la concierge cybersecurity. Un’industria silenziosa ma sempre più redditizia che vende la stessa tranquillità che un tempo fornivano guardie armate e chauffeur blindati, con la sola differenza che i proiettili ora viaggiano sotto forma di malware, phishing e deepfake. Se un tempo il lusso era farsi portare ovunque con un’autista privato, oggi il vero status symbol è avere un team di hacker pentiti pronti a difendere la propria identità digitale. È un passaggio storico che mette in scena la metamorfosi della sicurezza: dal fisico al virtuale, dall’impenetrabilità del corpo all’inviolabilità dei dati.