
Quello che Nvidia ha messo sul tavolo a SIGGRAPH non è un semplice aggiornamento di prodotto, è un messaggio diretto al futuro della robotica e dell’intelligenza artificiale fisica. Cosmos Reason, con i suoi 7 miliardi di parametri, non è l’ennesimo modello vision-language: è la dichiarazione che il ragionamento applicato ai robot non è più un esercizio accademico ma una commodity tecnologica pronta a scalare. Nvidia non sta vendendo soltanto potenza di calcolo, sta cercando di diventare l’orchestratore del “pensiero” delle macchine, spostando l’asticella dal percepire al prevedere. La capacità di far “immaginare” a un agente incarnato la sequenza ottimale di azioni, basandosi su memoria e fisica del mondo, significa trasformare la pianificazione robotica in qualcosa di simile a una conversazione interna tra modelli.