Pasquinelli, Buschek & Thorp, Salvaggio, Steyerl, Dzodan, Klein & D’Ignazio, Lee, Quaranta, Atairu, Herndon & Dryhurst, Simnett, Woodgate, Shabara, Ridler, Wu & Ramos, Blas, Hui curato da Daniela Cotimbo, Francesco D’Abbraccio and Andrea Facchetti.  Casa editrice: Krisis Publishing

Il passaggio tra il primo volume di AI and Conflicts, uscito nel 2021 e questo secondo atto, che si presenta già con un tono più tagliente, è uno di quei casi in cui si percepisce la metamorfosi non solo di un progetto editoriale, ma di un intero ecosistema discorsivo.

Non è semplicemente l’evoluzione di un libro, ma la mutazione genetica di un pensiero critico che si adatta o meglio, si oppone al nuovo stadio dell’intelligenza artificiale come fenomeno totalizzante. All’inizio c’era un’intuizione: parlare di AI non solo in termini computazionali o economici, ma come questione estetico-politica.