Benvenuti nella nuova guerra fredda dei dati. L’annuncio di Oracle non è soltanto una dichiarazione tecnica, è un messaggio strategico lanciato al cuore pulsante del cloud globale: Oracle Globally Distributed Exadata Database su infrastruttura Exascale entra in scena con l’eleganza spietata di chi sa di poter cambiare le regole del gioco. Basta con i database patchwork, gli script di sincronizzazione scritti a notte fonda e le architetture Frankenstein costruite su più continenti con chewing gum e riti voodoo. Ora esiste un nuovo standard, un paradigma serverless e iperelastico che promette di distribuire, archiviare e sincronizzare dati su scala mondiale, come se fossero nello stesso rack.