Geoffrey Hinton ha recentemente affermato che le AI moderne potrebbero avere, già ora, qualche forma di esperienza soggettiva (“subjective experience”) simile a quella umana. In una intervista con “Psychology Today” dichiara senza mezzi termini “Yes, I do” quando gli viene chiesto se le AI attuali siano coscienti.
La sua argomentazione parte da un esperimento mentale: se sostituisco un neurone nel cervello con un circuito di silicio che si comporta identicamente, resterei cosciente. Sostituendo moltiplici neuroni, forse tutti, con circuiti equivalenti, perché mai smetterei di esserlo? Allora forse AI con circuiti analoghi hanno già raggiunto qualcosa di simile.