Google non lancia mai un aggiornamento senza avere in mente un disegno più grande, e il restyling della Google Home app con l’arrivo di Gemini AI è un indizio eloquente. Chi si aspetta un banale aggiornamento estetico resterà deluso o forse sorpreso: dietro quelle interfacce apparentemente semplici si intravede l’ossessione di Mountain View per trasformare la smart home in un ecosistema guidato dall’intelligenza artificiale, con un nuovo centro di gravità che non è più il device, ma l’assistente.