What Do LLM Agents Do When Left Alone? Evidence of Spontaneous Meta-Cognitive Patterns
Immagina di sederti davanti a un modello linguistico e dirgli: “fai quel che vuoi”. Nessun prompt, nessuna istruzione. Cosa succede? Fanno cose. E non randomiche. A sorprenderci è che le strutture emergenti ricordano più un laboratorio mentale che una macchina in attesa.
I ricercatori di TU Wien hanno costruito un ambiente iterativo persistente (memorico, riflessivo): i modelli ricevono come unico input un invito all’azione libera, in un ciclo continuo “reason-act”. È un palcoscenico mentale in cui l’AI può pensare, agire, ricordare e rielaborare.