Se pensate che il settore dei videogiochi in Cina sia già saturo o abbia raggiunto un plateau evolutivo, è il momento di aggiornare il vostro software mentale. A giudicare dai segnali provenienti da ChinaJoy, la più grande fiera del digitale asiatico, la nuova corsa all’oro si chiama intelligenza artificiale. E non è una corsa qualsiasi. È un’accelerazione a curvatura che sta riscrivendo, byte dopo byte, l’intero processo creativo, produttivo e commerciale dell’industria videoludica cinese.