Quando un gigante come Microsoft presenta risultati trimestrali che sembrano usciti da un romanzo di fantascienza, vale la pena fermarsi a riflettere. Nel quarto trimestre fiscale 2025, il colosso di Redmond ha letteralmente polverizzato le aspettative, con utili per azione di 3,65 dollari contro i 3,38 previsti e ricavi che hanno toccato quota 76,44 miliardi di dollari, molto oltre i 73,83 stimati. Se vi state chiedendo se si tratti solo di numeri da Wall Street, la risposta è no: dietro quei dati c’è una trasformazione tecnologica che sembra aver trovato la sua macchina a propulsione nucleare nella nuvola intelligente e nell’intelligenza artificiale.