The rise of AI as a threat to the S&P 500

La verità è che l’industria ha finalmente iniziato a confessare ciò che molti fingevano di non vedere. L’intelligenza artificiale, questo nuovo idolo corporate, sta entrando nei documenti ufficiali delle big company con la stessa eleganza con cui un hacker entra in un server mal protetto. Non è più solo un argomento da keynote o da marketing patinato, è un rischio finanziario dichiarato. E quando le aziende iniziano a scriverlo nero su bianco nei filing regolamentari, significa che l’entusiasmo si è scontrato con la realtà. Tre aziende su quattro dell’S&P 500 hanno introdotto o ampliato sezioni dedicate ai rischi AI, e no, non lo hanno fatto per trasparenza altruistica. L’hanno fatto perché devono proteggersi dagli investitori, non dall’AI.