L’ultima brillante trovata del laboratorio dei sogni chiamato Google si chiama “Storybook”. Una funzionalità integrata nel chatbot Gemini che, almeno in teoria, promette di trasformare un’idea qualsiasi in una fiaba illustrata in dieci pagine. Sembra la trama di un TED Talk su come l’intelligenza artificiale salverà la creatività umana dall’oblio. Peccato che la realtà, come spesso accade, abbia un senso dell’umorismo piuttosto crudele. Perché sì, puoi scrivere “raccontami la storia di un pesce gatto in crisi di socializzazione” e Gemini ti confezionerà un racconto illustrato con tanto di voce narrante. Ma poi quel pesce, a pagina cinque, si sveglia con un braccio umano attaccato al fianco. E a quel punto, la magia si spezza. O meglio, si trasforma in un incubo surreale in salsa spaghetti code.