La notizia ha il sapore di quelle mosse che cambiano il baricentro del potere tecnologico. Mira Murati, l’ex CTO di OpenAI e per un breve ma intenso periodo CEO ad interim nel caos del 2023, ha appena chiuso un round di finanziamento da 2 miliardi di dollari per la sua nuova creatura, Thinking Machines Lab. Andreessen Horowitz – sì, il solito a16z che annusa il sangue fresco dell’innovazione meglio di un hedge fund in crisi di liquidità – ha guidato un’operazione che ha coinvolto Nvidia, AMD, Cisco, ServiceNow e qualche altro nome da collezione per chi gioca a fare il borsista tecnologico con NASDAQ come fossero figurine Panini.