Qualcuno ha detto che l’intelligenza artificiale è una gara a tappe tra Stati Uniti e Cina? Bene, forse è ora di aggiornare quel copione un po’ datato. La Corea del Sud, con la sua startup Upstage, entra nel ring globale dell’AI con un pugno ben assestato, mettendo sul tavolo modelli linguistici di grande scala che non solo competono, ma osano sfidare direttamente i colossi consolidati. Un segnale inequivocabile che l’Asia, o almeno una parte di essa, non si accontenta più di essere spettatrice passiva, ma vuole giocare da protagonista nel futuro della tecnologia.