Mercoledì, la Federal Reserve statunitense ha lasciato invariato il tasso di riferimento per la settima riunione consecutiva. Tuttavia, i funzionari hanno osservato che sono stati fatti “modesti ulteriori progressi” verso l’obiettivo di inflazione del 2%.

Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha deciso di mantenere il tasso dei fondi federali al 5,25%-5,50%, il più alto in 23 anni. La Fed ha anche pubblicato la sua sintesi aggiornata delle proiezioni economiche.

Il diagramma a punti ha mostrato che i politici prevedono solo un taglio di 25 punti base quest’anno invece di tre.

I dati migliori del previsto dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) di gennaio, febbraio e marzo hanno ridotto la fiducia della Fed nel calo dell’inflazione. All’ultimo incontro di politica monetaria a maggio, i policymaker avevano notato una mancanza di ulteriori progressi verso il loro obiettivo di inflazione.

Tuttavia, l’indice dei prezzi al consumo di aprile e il rapporto di maggio sono risultati sorprendentemente deboli, con il dato principale invariato e la lettura core al minimo aumento M/M da agosto 2021. Questo ha dato fiducia alla Fed e ha aiutato Wall Street a raggiungere un nuovo massimo storico.

“Negli ultimi mesi, ci sono stati ulteriori modesti progressi verso l’obiettivo di inflazione del 2% stabilito dal Comitato”,

la Fed  dichiarazione 

La Fed ha deciso di mantenere i tassi di interesse, mentre altre banche centrali li hanno già abbassati. La Banca Centrale Europea e la Banca del Canada hanno ridotto i tassi la scorsa settimana, per la prima volta dal 2019 e dal 2020. L’economia statunitense si è dimostrata più forte del previsto, permettendo alla Fed di valutare i progressi nell’inflazione prima di abbassare i tassi.

Il primo indice dei prezzi al consumo (CPI) dell’anno ha migliorato l’umore del mercato, e la fiducia è aumentata ulteriormente dopo che la Fed ha notato alcuni “modesti progressi” nell’inflazione verso il suo obiettivo. Il Nasdaq Composite e l’S&P 500, ricco di tecnologia, hanno chiuso a nuovi massimi record. Il Nasdaq è salito dell’1,53% raggiungendo 17.608,44 punti, mentre l’S&P 500 è aumentato dello 0,85% chiudendo a 5.421,03 punti. L’indice Dow Jones è sceso leggermente dello 0,09% chiudendo a 38.712,21 punti.