22 maggio 2025. Bitcoin ha appena superato i 111.000 dollari. E Satoshi Nakamoto, l’entità più misteriosa del XXI secolo, è ora ufficialmente più ricca di Bill Gates, Jensen Huang e Mark Zuckerberg. Il suo patrimonio stimato? Oltre 113 miliardi di dollari, grazie a circa 1,1 milioni di BTC mai mossi dal 2010.

A inizio 2010, il prezzo di 1 BTC era di circa 0,003 dollari sì, un terzo di centesimo. Nel maggio dello stesso anno, con l’ormai mitico Bitcoin Pizza Day (22 maggio 2010), Laszlo Hanyecz pagò 10.000 BTC per due pizze.

Il creatore di Bitcoin, o meglio, il suo fantasma, è salito all’11° posto nella lista dei più ricchi al mondo, superando il CEO di NVIDIA. E tutto questo senza mai mostrare il volto, né pronunciare una parola pubblica dal 2011.

Oggi è anche il Bitcoin Pizza Day, l’anniversario dell’acquisto di due pizze per 10.000 BTC nel 2010 (oggi valgono 330.000 Euro). Una transazione che oggi varrebbe oltre un miliardo di dollari.

Nel frattempo, la comunità cripto continua a celebrare il mito di Satoshi. Recentemente, a Bengaluru, un uomo mascherato ha camminato per le strade impersonando Nakamoto, in occasione del suo presunto 50° compleanno. Un gesto simbolico che sottolinea quanto l’anonimato di Satoshi sia diventato parte integrante del suo fascino.

Nonostante le speculazioni e le indagini, l’identità di Satoshi rimane sconosciuta. E forse è proprio questo mistero a rendere la sua figura così potente. In un mondo ossessionato dalla trasparenza e dall’esposizione, Satoshi ha scelto l’anonimato. E, paradossalmente, è diventato una delle figure più influenti e ricche del nostro tempo.

Mentre Bitcoin continua a crescere e a influenzare l’economia globale, la presenza silenziosa di Satoshi rimane una costante. Un promemoria che, a volte, il potere più grande risiede nell’assenza.