Nel grande circo dell’intelligenza artificiale, Mark Zuckerberg non vuole più essere lo spettatore nerd in seconda fila. Dopo aver passato anni a rincorrere la Silicon Valley tra ologrammi metaversali e Ray-Ban parlanti, ora punta direttamente al cuore pulsante del settore: i cervelli che lo stanno reinventando. E non parliamo di chip, ma di quelli in carne e sangue – e bonus stock da nove zeri.

Con l’arrivo di Alexandr Wang, l’ex enfant prodige di Scale AI, Zuckerberg ha ufficialmente dato fuoco alle polveri della sua “rinascita neurale”.