Nel volume León XIV. Ciudadano del mundo, misionero del siglo XXI (Penguin Random House, 2025), la giornalista Elise Ann Allen offre una visione inedita del pontificato di Leone XIV, focalizzandosi su temi cruciali come l’intelligenza artificiale, la crisi sociale e la responsabilità etica delle tecnologie emergenti. Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, ha espresso preoccupazioni riguardo all’automazione e all’uso dell’IA, sottolineando i rischi di esclusione sociale e la necessità di un approccio umano e solidale nell’adozione delle nuove tecnologie.

In un’intervista esclusiva con la giornalista, Papa Leone XIV ha dichiarato:

“Si automatizziamo il mondo intero e solo poche persone hanno i mezzi non solo per sopravvivere, ma per vivere bene, per avere una vita significativa, c’è un grande problema, è un enorme problema che si avvicina” (León XIV. Ciudadano del mundo, misionero del siglo XXI, p. 255).

Questa affermazione evidenzia la sua preoccupazione per l’uso dell’IA come strumento di esclusione anziché di emancipazione, richiamando l’insegnamento sociale della Chiesa, come espresso nella Rerum Novarum di Leone XIII, che affrontava le sfide della rivoluzione industriale.

Papa Leone XIV ha anche rifiutato l’idea di un Papa virtuale creato tramite IA, definendo tale tecnologia come “un guscio vuoto e freddo” che potrebbe danneggiare ciò che è essenziale per l’umanità.

Questo rifiuto sottolinea la sua convinzione che il ruolo del Papa non debba essere replicato da un avatar digitale, ma debba rimanere un impegno umano e spirituale diretto (Pope Leo refuses to authorise an AI Pope and declares the technology ‘an empty, cold shell’ that will do great damage to what humanity is about).

Papa Leone XIV ha paragonato l’IA alla rivoluzione industriale, riconoscendo i suoi potenziali benefici ma anche i rischi associati all’automazione e alla concentrazione del potere nelle mani di pochi. Ha sottolineato la necessità di un equilibrio tra progresso tecnologico e giustizia sociale, promuovendo una tecnologia al servizio del bene comune

(Papa Leone XIV presenta la sua visione del papato e identifica l’IA come una delle principali sfide per l’umanità).

“Ai nostri giorni, la Chiesa offre a tutti il ​​tesoro del suo insegnamento sociale in risposta a un’altra rivoluzione industriale e agli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale che pongono nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro”, ha affermato.

Per chi è interessato ad approfondire Rivista.AI consiglia di seguire ANIMA DIGITALE