Anthropic, la startup di intelligenza artificiale famosa per il suo chatbot Claude, sta lanciando un’espansione globale aggressiva, pianificando di triplicare il personale internazionale e quintuplicare il team dedicato all’AI applicata entro la fine del 2025. La mossa arriva in risposta a una domanda globale in rapida crescita: ormai quasi l’80% degli utenti di Claude si trova fuori dagli Stati Uniti, con Corea del Sud, Australia e Singapore che hanno superato gli USA in termini di utilizzo pro capite. Curiosamente, Anthropic ha registrato questa espansione internazionale massiccia pur senza avere una presenza significativa sul territorio fino a poco tempo fa.
I numeri parlano chiaro: in soli due anni, la base di clienti enterprise è passata da meno di 1.000 a oltre 300.000, mentre i ricavi annualizzati sono schizzati da 1 miliardo a oltre 5 miliardi di dollari. Il successo di Claude Code, l’assistente AI per la programmazione, ha visto un aumento di utilizzo di dieci volte rispetto al suo lancio completo, segnalando come il mercato internazionale non solo apprezzi Claude, ma stia letteralmente divorando ogni innovazione proposta dalla piattaforma.
Per sostenere questa crescita, Anthropic sta aprendo uffici in Europa e Asia. Previsti nuovi assunti a Dublino, Londra e Zurigo, con il primo ufficio asiatico a Tokyo. A guidare questa espansione internazionale è Chris Ciauri, ex dirigente di Google Cloud e Salesforce, ora Managing Director globale. La scelta strategica non è casuale: un manager con esperienza comprovata è fondamentale per navigare mercati complessi e regolamentazioni locali senza farsi travolgere dall’euforia della crescita rapida.
La partnership con Microsoft, che integrerà i modelli Claude nel suo assistente Copilot, segna un cambio di paradigma: Anthropic non dipende più esclusivamente dai modelli OpenAI, posizionandosi come concorrente serio nell’arena AI enterprise. È chiaro che il mercato globale dell’intelligenza artificiale non aspetta: chi resta fermo, resta indietro.
L’ascesa di Anthropic dimostra quanto il mondo sia affamato di soluzioni AI affidabili e avanzate. L’approccio etico dell’azienda, combinato con una strategia di espansione internazionale aggressiva, la pone in prima linea nella definizione del futuro dell’intelligenza artificiale per le imprese. Un’azienda nata da pochi innovatori sta diventando un colosso globale, e il resto dell’industria tecnologica dovrà fare i conti con questa realtà prima di rendersi conto di quanto velocemente sia cambiato il gioco.