La notizia salta all’occhio: un round da 110 milioni di dollari per una startup impervia come Reka AI, con big-tech come Nvidia e Snowflake ai vertici della lista degli investitori. Una cifra che non è semplicemente un nuance finanziario fine a sé stesso ma una dichiarazione d’intenti chiara: mettere un’AI multimodale d’élite nelle mani delle imprese. Come dicevano i vecchi maestri del venture, le azioni parlano più delle parole. Sta qui il punto: parliamo di AI strategica, non solo di hype.
Reka AI è un’azienda fondata nel 2022 da ex-ricercatori di Alphabet e Meta, fin da subito orientata verso modelli LLM multimodali capaci di comprendere testo, immagini, audio, persino video con risultati che competono con GPT‑4 o Claude Opus. In un round precedente del 2023 Reka era stata valutata ~300 milioni $ con 50–60 milioni raccolti, investimenti inclusi quelli da parte dell’armamentario venture di Snowflake.
La novità tecnica più roboante è l’accelerazione delle capacità multimodali: Core, Flash ed Edge sono i nomi dei tre modelli chiave. Core ha punteggi MMLU dell’83,2 %, a meno del 3 % da GPT‑4; Flash conta 21 miliardi di parametri, efficienti, ideali per carichi di lavoro d’impresa, mentre Edge è compatto, adatto a implementazioni in device locali.
Sul versante finanziario, il round da 110 milioni, con Nvidia e Snowflake in testa, dimostra un posizionamento premium. Nvidia, in particolare, vede nelle GPU H100 la linfa vitale di questi modelli: senza hardware performante, anche l’AI migliore resta un miraggio. Snowflake, dal canto suo, integra i modelli Reka nella sua Data Cloud, offrendo un percorso “data to answers” senza soluzione di continuità e con governance nativa. Questo è un gran colpo di scena insieme di investimento e integrazione strategica.
Non bisogna dimenticare però la control‑alt‑cancell del deal di acquisizione da 1 miliardo previsto nel 2024 da parte di Snowflake: trattative avviate, ma poi abortit. Un segnale interessante: da un lato la valutazione schizzava alle stelle fin dalla nascita; dall’altro la startup ha preferito mantenere una rotta indipendente, anche con il rischio di perdere il “carrozzone” Snowflake. Questa scelta pesa sui destini competitivi futuri.
Riprendendo il filo: perché oggi, a metà del 2025, questo round fa rumore? Tre ragioni:
Strategico‑tecnologico: Reka offre fuori dal sacco un modello multimodale di livello frontier, un asset chiave anziché un progetto prototipale
Architettura ecosystems: Nvidia fornisce hardware e toolchain, Snowflake mette i dati + piazza l’AI dentro le pipelines enterprise
Valutazione e timing: 110 milioni su una startup che l’anno scorso valeva 300 milioni significano crescita esplosiva; nel parallelo Databricks‑MosaicML, le asset Sono simili, e i prezzi pure (1,3 mld)…
Ma non è solo storytelling. L’impatto pragmatico va sviscerato:
Per Nvidia, è una scommessa sul long‑haul: trainare la vendita di GPU H100 o successive verso workload enterprise generativi. I modelli Reka hanno bisogno di potenza, e più potenza significa più upgrade e infrastruttura.
Per Snowflake, la piattaforma Data Cloud diventa un hub “no‑data‑leaves” dove le LLM multimodali vengono caricate direttamente sui dati enterprise. Zero copy, zero spostamenti: la sicurezza e performance governate restano sotto controllo interno.
Per Reka AI la cifra è manna liquida: capitale per scalare engineering, sales, regolamentazione. Ma anche reputazionale: la co‑firma di Nvidia + Snowflake è certificazione identitaria, dice “noi siamo i migliori”. E su questo corridoio i competitor non staranno a guardare.
Citazione ironica: come disse Woody Allen, “se vuoi fare design devi prima mangiare un sacco di spaghetti”. Qui il filo conduttore è: se vuoi posizionare un modello AI da urlo nel cuore delle imprese, ti servono pezzi grossi, infrastruttura e dati strutturati. Il round da 110 milioni non è spaghetti, è banchetti. Fine.
Nel contesto competitivo, voglio sottolineare due rivali:
Databricks con MosaicML (1,3 mld). Ha mosso pezzo, creato DBRX. Impatto: spinge la democratizzazione developer‑centric, l’open‑source
Anthropic‑OpenAI colossale, ma testano il modello “walled garden”: API‑first, non su dati enterprise in‑sede
Reka‑Snowflake‑Nvidia puntano all’inverso: AI on premise, orchestrata, multimodale, con privacy e scalabilità nativa
Dal punto di vista CTO‑CEO, emergono due message points chiave:
Vuoi AI? Non basta comprare token. Ti serve modello evoluto, dati integri, hardware robusto, governance tracciata.
Vuoi farlo da solo? Ti serve decine di milioni (o centinaia) per costruire pipeline, far contenuti generativi, integrare in ERP, CRM… Reka accelera quel percorso.
Curiosità tecnologica: Reka ha messo a punto una tecnologia di distillazione nei modelli, per trasferire conoscenza da Core (grande) a Flash/Edge (più piccoli), e così riuscire a far girare LLM di qualità su hardware commodity, tagliando costi. Tecniche di knowledge distillation che ricordano le rivisitazioni della compression transformer style, ma qui usate in chiave enterprise. Un classico “grande modello centrale, deploy diminuto” che salta il collo di bottiglia dell’H100 in cloud.
Citazione interna: “abbiamo sviluppato distillation proprietario per trasferire i benefici di modelli avanzati a versioni compatte e hardware‑efficienti”.
Andamento valutativo: 300 mld -> trattativa 1 mld (poi sfumata) -> round 110 mld. Un pattern di ballooning valuation che racconta hype e tensione crescita contemporaneamente.
Il futuro? Ecco una struttura disordinatissima con logica interna:
fase a: Next gen enterprise AI. LLM multimodali embedded nei flussi aziendali, fine‑tuning on‑site, governance
fase b: toolchain convergente. Nvidia fornisce hw + API; Reka incanala modelli; Snowflake integra dati + pipeline
fase c: scala + competizione. Dal lato Reka: espansione modello, regioni, laboratori; dal lato big tech: acquisizioni future, spin‑off coperti
Risvolti critici: durerà la partnership con Snowflake? Quali termini? Licenze on‑prem vs cloud? Nvidia spingerà i suoi stack (Blackwell?). Reka potrà rimanere neutrale o sbilanciarsi?
Infine: l’effetto domino. Aziende enterprise oggi guardano e pensano: se Reka‑Snowflake‑Nvidia fanno un round da 110 milioni, io cosa devo fare per non rimanere fuori? Serve budget, strategia AI, competenze interne DLOPs, coerenza governance. Il costo d’ingresso per competere sale.