
Google potenzia l’editing video su drive con vids, il tool AI integrato nella suite workspace, e lo fa con un piccolo ma potente pulsante “apri”. Mentre si visualizza un video su drive, l’utente ora vede un’opzione diretta che lancia il file nell’app vids, pronta per modifiche immediate. Tagliare clip, aggiungere musica, testi o transizioni non è mai stato così veloce, e tutto senza abbandonare l’interfaccia di drive.
Il lancio di questo shortcut suggerisce chiaramente una strategia: google vuole rendere vids parte integrante dell’ecosistema workspace, non un’app separata. Vids, arrivata l’anno scorso, ha già impressionato per le sue capacità di generare video da semplici prompt testuali, creare script automaticamente e riorganizzare sequenze video con un click. Ora, l’integrazione con drive semplifica ulteriormente la vita di chi produce contenuti, riducendo i passaggi e aumentando la velocità di esecuzione.
Gli addetti ai lavori noteranno che questa mossa segue un trend più ampio: a maggio google ha introdotto una funzione gemini AI che permette di riassumere video archiviati su drive. Il messaggio è chiaro: l’AI non serve solo a creare, ma anche a filtrare, sintetizzare e rendere fruibile ogni contenuto in modo intelligente. Non è fantascienza, è pura ottimizzazione del flusso di lavoro digitale.
Nel mondo dei professionisti e dei creator, ogni minuto risparmiato conta. Drive che integra vids con un semplice pulsante “apri” significa meno distrazioni, meno passaggi manuali e più tempo per concentrarsi sul contenuto creativo. Google, con questa strategia, sta trasformando un servizio di archiviazione in una piattaforma completa di produzione AI-ready.
Chi pensa che l’AI sia ancora un lusso tecnologico dovrà ricredersi. Queste piccole ma decisive implementazioni mostrano come strumenti intelligenti siano ormai alla portata di tutti, pronti a rivoluzionare il modo in cui video, script e contenuti vengono concepiti, modificati e condivisi.