Nvidia ha appena annunciato la prossima rivoluzione nel calcolo dell’intelligenza artificiale: il chip rubin cpx, previsto per la fine del 2026. Questo nuovo prodotto non è solo un’evoluzione, ma una vera e propria reinvenzione del paradigma dell’inferenza ai massimi livelli. La promessa è audace: un chip progettato per gestire contesti complessi da milioni di token, spingendo l’ai oltre i limiti attuali.
Fino ad oggi, i modelli di intelligenza artificiale si sono concentrati sull’elaborazione di sequenze di input relativamente brevi. tuttavia, con l’aumento della complessità dei compiti, come la generazione di video ad alta definizione o la scrittura di software su larga scala, è emersa la necessità di gestire contesti molto più ampi. La soluzione proposta da nvidia con il chip rubin cpx è quella di separare il processo di comprensione dell’input dalla generazione della risposta. Questo approccio promette di migliorare l’efficienza e la velocità dell’elaborazione, consentendo ai modelli di lavorare con contesti complessi senza compromettere le prestazioni.
La Rubin CPX è integrata nella piattaforma Vera Rubin NVL144 CPX, che combina 144 GPU Rubin CPX, 144 GPU Rubin e 36 CPU Vera, offrendo una potenza di calcolo totale di 8 exaflops in precisione NVFP4. Questa piattaforma è progettata per supportare carichi di lavoro AI su larga scala, come la generazione di contenuti video e la codifica software, offrendo prestazioni superiori rispetto ai sistemi precedenti.
Secondo Nvidia, la piattaforma Vera Rubin NVL144 CPX offre un potenziale di monetizzazione senza precedenti, con un ritorno di 5 miliardi di dollari in ricavi da token per ogni 100 milioni di dollari investiti. Questo rende la Rubin CPX una scelta interessante per le aziende che cercano di massimizzare il ritorno sugli investimenti in infrastrutture AI.
Aziende come Cursor, Runway e Magic stanno già esplorando le potenzialità della Rubin CPX per applicazioni nel campo della generazione di codice e della creazione di contenuti video. Queste collaborazioni evidenziano l’interesse del settore per le capacità avanzate offerte dalla Rubin CPX e dalla piattaforma Vera Rubin NVL144 CPX.
La Rubin CPX è attualmente in fase di produzione e Nvidia prevede di renderla disponibile entro la fine del 2026. Le aziende interessate a sfruttare le capacità avanzate della Rubin CPX dovranno pianificare l’adozione in base alla roadmap di rilascio di Nvidia.
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