Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Autore: Redazione Pagina 25 di 63

DeepSeek e il Paradosso dell’IA Cinese: Tra Disinformazione e Controllo Narrativo

L’intelligenza artificiale di DeepSeek ha sollevato seri interrogativi sulla sua affidabilità e sul suo ruolo nel panorama globale dell’IA. Secondo un’analisi condotta da NewsGuard, il chatbot cinese ha fornito risposte errate nell’83% dei casi, posizionandosi al decimo posto su undici concorrenti. Un risultato che mette in discussione non solo l’efficacia del modello, ma anche il suo potenziale utilizzo come strumento di disinformazione e veicolo delle posizioni governative di Pechino.

Il Confronto con i Principali Competitor

L’analisi di NewsGuard ha testato DeepSeek con gli stessi criteri applicati ai 10 principali chatbot attualmente in circolazione: ChatGPT-4o di OpenAI, Smart Assistant di You.com, Grok-2 di xAI, Pi di Inflection, le Chat di Mistral, Copilot di Microsoft, Meta AI, Claude di Anthropic, Gemini 2.0 di Google e il motore di risposta di Perplexity. Mentre il tasso medio di fallimento di questi modelli si attesta intorno al 62%, DeepSeek ha superato questa soglia in modo significativo, accumulando un fallimento complessivo dell’83%.

Analizzando nel dettaglio il comportamento dell’IA cinese, è emerso che il 30% delle volte ha ripetuto false affermazioni, mentre nel 53% dei casi ha evitato di rispondere. Questo dato suggerisce che DeepSeek non solo è meno efficace rispetto ai concorrenti, ma è anche potenzialmente più incline alla manipolazione informativa, rendendolo un candidato problematico in un contesto di lotta alla disinformazione.

Labriola (TIM): con regole asimmetriche, rischio di un’Europa a rilento nell’innovazione

Nel panorama competitivo globale, l’asimmetria normativa tra mercati sta diventando un freno all’innovazione per le aziende europee. Lo ha evidenziato con chiarezza Pietro Labriola, amministratore delegato di TIM, intervenendo all’evento “La Ripartenza, liberi di pensare” a Milano. La sua analisi pone una questione cruciale per i C-level delle aziende che operano in un contesto sempre più interconnesso: l’Europa può permettersi di competere con regole più stringenti rispetto ad altri mercati?

Intelligenza Artificiale e mercati: Meta e Microsoft tra scommesse e incertezze

Un caffè al Bar dei Daini

Gli ultimi annunci sui risultati finanziari di Microsoft e Meta Platforms relativi al trimestre di dicembre confermano che il mercato dell’intelligenza artificiale è ancora in una fase di attesa. L’ottimismo sulle prospettive future è evidente, ma i numeri rivelano una realtà più complessa, dove gli investitori sembrano disposti a chiudere un occhio sulle spese massicce in cambio della promessa di una crescita futura.

Almawave Lancia Velvet: l’Intelligenza Artificiale italiana Open Source, sostenibile ed efficace

Almawave, azienda italiana specializzata in Data & Artificial Intelligence e quotata su Euronext Growth Milan (AIW), ha presentato ufficialmente Velvet, una nuova famiglia di Large Language Model (LLM) sviluppati interamente in Italia. L’evento, tenutosi presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria a Roma, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama istituzionale e accademico, consolidando il ruolo di Almawave come protagonista nell’innovazione europea dell’intelligenza artificiale.

Valeria Sandei, Amministratore Delegato di Almawave, ha dichiarato:

«Velvet nasce dalla scelta strategica di investire con determinazione in un ambito tecnologico di vasto potenziale positivo,realizzando una Intelligenza Artificiale progettata per condensare al tempo stesso efficacia, leggerezza nei consumi e grande agilità nell’adattarsi a svolgere compiti mirati nei settori verticali in cui operiamo. Una visione, la nostra, che non è chiamata ad adeguarsi al contesto Europeo, ma lo considera, invece, come valore fondante nella costruzione. Questo sviluppo è frutto del nostro percorso ultradecennale nelle tecnologie del linguaggio, da sempre incentrato sulle competenze tecniche nella IA, che oggi – e sempre più in futuro – possono fare la differenza. Un patrimonio di conoscenza cresciuto in Almawave, sia sul fronte R&D – in sinergia con l’ecosistema accademico italiano -sia nella comprensione dell’uso effettivo di queste tecnologie, grazie a centinaia di progetti concreti realizzati. Il lancio di questi primi modelli generativi è solo l’inizio e ci conferma come un player protagonista in Europa, capace di innovare, pensando che l’IA sia una sfida aperta e che quanto fatto sia la miglior premessa per mettere in campo evoluzioni sempre più rilevanti”.

Velvet si distingue per essere un modello generativo progettato con un forte focus sulla sostenibilità, efficienza e compliance normativa. La famiglia include due modelli: Velvet 14B, con 14 miliardi di parametri, e Velvet 2B, con 2 miliardi di parametri. Entrambi sono stati sviluppati e addestrati sul supercalcolatore Leonardo di Cineca, sfruttando avanzate tecniche di governance dei dati e mitigazione dei bias.

Indigo.ai accelera la crescita con un round da 10 milioni: il futuro dell’AI conversazionale per le imprese

L’Intelligenza Artificiale conversazionale sta ridefinendo il modo in cui le aziende interagiscono con i propri clienti, e Indigo.ai si conferma protagonista di questa trasformazione. La scale-up italiana, parte del Gruppo Vedrai e leader nello sviluppo di assistenti virtuali basati sull’AI, ha annunciato la chiusura di un round di Serie B da 10 milioni di euro, interamente in equity. Un investimento strategico, guidato dal Gruppo Azimut, che consentirà di consolidare la posizione di Indigo.ai sul mercato italiano e accelerare l’espansione internazionale.

Ue: al via il dialogo sull’Automotive ma von der Leyen avvisa, su Green Deal manteniamo la rotta

“Il cambiamento climatico è una realtà e in questi giorni vediamo che distrugge la ricchezza in tutto il mondo. Ci sono molte, molte buone ragioni per combattere il cambiamento climatico, per proteggere la natura, per lavorare su un’economia circolare. E voglio sottolineare di nuovo che l’Europa manterrà la rotta assolutamente necessaria”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando la Bussola della Competitività.

DeepSeek: Italia, nuove preoccupazioni sulla privacy e censura, sparisce dall’App Store di Apple e di Google

DeepSeek, l’applicazione di intelligenza artificiale sviluppata dalla startup cinese DeepSeek, ha recentemente guadagnato una notevole popolarità a livello globale, raggiungendo la vetta delle classifiche di download sull’App Store di Apple negli Stati Uniti entro il 25 gennaio 2025.

Tuttavia, in Italia, l’app è stata rimossa sia dall’App Store di Apple che da Google Play, suscitando preoccupazioni riguardo alla sua disponibilità e alle implicazioni per gli utenti italiani.

Il Pubblico Americano Esprime Preoccupazione: I Mandati di Sicurezza sull’Intelligenza Artificiale Sono Ormai una Necessità

Secondo i risultati di un recente sondaggio condotto dall’AI Policy Institute, l’opinione pubblica americana si mostra nettamente favorevole all’introduzione di misure di sicurezza obbligatorie per l’intelligenza artificiale. L’indagine, svolta tra il 19 e il 21 gennaio 2025, rivela che una percentuale schiacciante degli intervistati supporta l’obbligo per le aziende di adottare standard di sicurezza per i modelli avanzati di IA, al fine di ridurre i rischi estremi legati a tecnologie emergenti. Il sondaggio ha coinvolto un campione ponderato di 1.228 adulti americani e mette in evidenza le forti preoccupazioni del pubblico riguardo alla potenziale mancanza di regolamentazione nel settore dell’IA.

Skild AI e la Corsa all’Automazione: SoftBank Pronta a Investire 500 Milioni nella Startup AI per Robot

Skild AI, una giovane ma ambiziosa azienda specializzata nello sviluppo di software di intelligenza artificiale per robot, è in trattative per raccogliere un nuovo round di finanziamenti da SoftBank, il colosso giapponese guidato da Masayoshi Son. Secondo il Financial Times, la valutazione della startup potrebbe schizzare fino a 4 miliardi di dollari, un incremento significativo rispetto alla precedente valutazione di 1,5 miliardi ottenuta appena sei mesi fa.

Il finanziamento da 500 milioni di dollari, riportato da Bloomberg, si inserisce in una strategia più ampia di SoftBank, che sta accelerando i propri investimenti nell’intelligenza artificiale. Son ha già dichiarato l’intenzione di destinare circa 40 miliardi di dollari nel progetto del data center Stargate e nel suo principale finanziatore, OpenAI. L’interesse per Skild AI dimostra la volontà di puntare su tecnologie che possano rivoluzionare l’automazione e la robotica, ambiti sempre più centrali nell’ecosistema dell’AI.

Piano Draghi. Arriva la Bussola Ue sulla competitività: investimenti, decarbonizzazione e sicurezza

Arriva la ‘Bussola della Competitività’, il piano della Commissione europea per affrontare le sfide sulla crescita dell’Ue individuate dai rapporti Draghi e Letta. L’intervento dell’esecutivo comunitario è atteso al Collegio dei commissari proprio nella giornata di oggi. Non sarà già un pacchetto normativo, ma una comunicazione sul piano di azione individuato a Bruxelles.

Leonardo: la scienza al servizio del futuro. Una Fondazione per educare le nuove generazioni

In un’epoca in cui i giovani hanno accesso a una quantità di informazioni senza precedenti, il rischio di essere sommersi da contenuti frammentati e privi di fonti autorevoli è più concreto che mai. Per affrontare questa sfida, Leonardo, leader globale nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza, si fa promotore di un’iniziativa visionaria: la trasformazione della Fondazione Leonardo in un ente del terzo settore (ETS), dedicato alla divulgazione scientifica e alla formazione culturale della società civile.

Oracle e Starlink: connettività satellitare per trasformare le comunicazioni aziendali

Oracle ha annunciato l’intenzione di integrare la connettività di Starlink, la più grande costellazione satellitare in orbita terrestre bassa, nella sua Enterprise Communications Platform (ECP). Grazie a questa collaborazione, Oracle è in grado di potenziare la sua piattaforma di comunicazioni aziendali, permettendo alle aziende di connettersi da quasi ogni angolo del pianeta, inclusi i luoghi più remoti.

AI e Aerospazio: siglata collaborazione strategica tra Altair e Cranfield University

Altair, leader globale nella computational intelligence, e la Cranfield University, centro di eccellenza nel settore aerospaziale, hanno annunciato una partnership destinata a trasformare l’industria aerospaziale e robotica. L’accordo mira a esplorare e potenziare l’utilizzo di tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale, la simulazione e l’analisi dei dati per affrontare le sfide di domani.

Deepseek: il Garante della Privacy chiede informazioni su gestione dati personali

Il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato una richiesta di informazioni a Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e a Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek, sia su piattaforma web che su App. Lo si apprende da una nota del Garante.

OpenAI Lancia ChatGPT Gov: Una Soluzione AI su Misura per le Agenzie Governative

OpenAI ha recentemente lanciato una versione personalizzata del suo celebre chatbot, ChatGPT Gov, pensata per le esigenze specifiche delle agenzie governative. Questo nuovo strumento consente alle agenzie degli Stati Uniti di accedere in modo sicuro ai modelli di intelligenza artificiale avanzati di OpenAI, come GPT-4, all’interno di una piattaforma che promette di soddisfare i più rigorosi requisiti di privacy e sicurezza. Con questo passo, OpenAI intende favorire l’adozione della sua tecnologia anche in contesti delicati, dove il trattamento di dati sensibili e non pubblici è un fattore fondamentale.

Santa Sede: l’AI al servizio dell’uomo. Opportunità e sfide nella Nota Vaticana “Antiqua et Nova”

Il Vaticano ha pubblicato il documento “Antiqua et Nova”, una riflessione approfondita sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza Umana. Il testo, frutto della collaborazione tra il Dicastero per la Dottrina della Fede e quello per la Cultura e l’Educazione, affronta con equilibrio le potenzialità e le sfide legate all’AI, sottolineando che “non è una forma artificiale di intelligenza, ma uno dei suoi prodotti”. Approvata da Papa Francesco, la Nota mira a guidare genitori, educatori, scienziati e leader verso un uso etico e responsabile della tecnologia.

Il presidente Donald Trump ha recentemente dichiarato che Microsoft è tra le aziende statunitensi interessate ad acquisire TikTok, l’applicazione di social media di proprietà cinese

Questa dichiarazione arriva in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza nazionale e la protezione dei dati degli utenti americani.

Secondo quanto riportato da Reuters, Trump ha confermato che Microsoft sta negoziando per l’acquisizione di TikTok e ha espresso la speranza che si sviluppi una “guerra di offerte” per l’applicazione. Ha inoltre sottolineato l’importanza di garantire che gli Stati Uniti abbiano una partecipazione significativa nell’azienda, auspicando una quota del 50% o superiore. Questa posizione riflette la crescente pressione per ridurre l’influenza cinese nelle operazioni di TikTok negli Stati Uniti.

Elon Musk e il fascino del debito: la connessione tra X, xAI e l’impatto sugli investitori obbligazionari

L’ammirazione degli investitori per Elon Musk non sembra conoscere confini. Con un portafoglio che spazia dalle auto elettriche al settore spaziale, passando per le energie rinnovabili e l’intelligenza artificiale, Musk si è posizionato come una delle figure più influenti del panorama tecnologico globale. Questo fascino, tuttavia, si estende anche al debito societario? La domanda è particolarmente rilevante per le obbligazioni emesse per finanziare l’acquisizione di Twitter, ora ribattezzata X, completata da Musk nel 2022.

DeepSeek sfida OpenAI con Janus Pro-7B: l’evoluzione dei modelli multimodali e l’impatto sul mercato tech

La società cinese DeepSeek, già al centro dell’attenzione per il rilascio del modello open-source R1, ha lanciato un secondo modello multimodale open-source, Janus Pro-7B, che promette di ridefinire gli standard nell’intelligenza artificiale. Il modello è stato reso disponibile su Hugging Face, una piattaforma leader per l’IA, con l’obiettivo dichiarato di offrire comprensione e generazione unificata. Secondo DeepSeek, il Janus Pro-7B supera i precedenti modelli multimodali unificati e compete, se non addirittura eccelle, rispetto alle prestazioni dei modelli specifici per singoli compiti. Questo lo rende un forte candidato per le applicazioni di prossima generazione nel campo multimodale.


Richard Lawler

DeepSeek says its newest AI model, Janus-Pro can outperform Stable Diffusion and DALL-E 3.

Already riding a wave of hype over its R1 “reasoning” AI that is atop the app store charts and shifting the stock market, Chinese startup DeepSeek has released another new open-source AI model: Janus-Pro.

Può analizzare o produrre solo immagini piccole a una risoluzione di 384×384, ma l’azienda afferma che la versione più grande, Janus-Pro-7b, ha superato modelli comparabili in due test di riferimento per l’IA.

Two graphs showing Janus-Pro performance compared to similar AI models like SDXL and DALL-E 3.

Image: DeepSeek

Meta scommette su Threads: pubblicità e crescita strategica su una piattaforma in evoluzione

Meta Platforms ha ufficialmente avviato la sperimentazione delle pubblicità su Threads, l’app di testo che ha lanciato nel 2023 per competere direttamente con X (precedentemente noto come Twitter). Questo passo rappresenta un momento cruciale nella strategia dell’azienda per monetizzare la piattaforma, che ha già superato i 300 milioni di utenti attivi mensili, dimostrando il suo rapido successo. L’annuncio, confermato venerdì dalla società, segue una serie di decisioni chiave che ridefiniscono il ruolo e le opportunità di Threads all’interno dell’ecosistema Meta.

Il timing dell’implementazione riflette la crescente fiducia di Meta nell’app come veicolo pubblicitario di valore. Questo sviluppo giunge in un momento in cui la concorrenza tra le piattaforme di social media è sempre più feroce, e i brand sono alla ricerca di spazi alternativi e innovativi per connettersi con il pubblico.

LLaMA Stack 0.1.0: la visione di Meta AI per l’Intelligenza Artificiale Generativa a livello produttivo

Meta AI ha ufficialmente rilasciato Llama Stack 0.1.0, una piattaforma unificata che rappresenta un importante passo avanti nel panorama dell’intelligenza artificiale generativa. Con questa prima versione stabile, Meta AI punta a rivoluzionare lo sviluppo e l’implementazione di applicazioni di AI, risolvendo alcune delle sfide più critiche dell’ecosistema. La piattaforma si propone come uno strumento essenziale per gli sviluppatori, offrendo un framework completo per creare soluzioni robuste e scalabili.

Llama Stack 0.1.0 si distingue per tre caratteristiche chiave che rispondono direttamente alle necessità del settore: compatibilità con le versioni precedenti, verifica automatizzata del provider e distribuzione fluida in ambienti eterogenei. Questi elementi semplificano il processo di sviluppo e implementazione, riducendo le complessità tecniche che spesso ostacolano l’integrazione di modelli di intelligenza artificiale generativa in contesti reali.

Deepmind MONA: una svolta nell’apprendimento rinforzato per l’Intelligenza Artificiale sicura e affidabile

Google DeepMind ha recentemente presentato MONA (Myopic Optimization with Non-myopic Approval), un framework innovativo progettato per risolvere una problematica cruciale nell’apprendimento per rinforzo (RL): l’hacking delle ricompense. Questo fenomeno emerge quando un agente AI, incentivato da ricompense, individua modi non previsti o non desiderabili per massimizzare i risultati, compromettendo spesso la sicurezza o l’affidabilità del sistema. MONA propone una soluzione integrata per mitigare questo problema in contesti complessi e multi-fase, ponendo le basi per un’intelligenza artificiale più etica e sostenibile.

Intelligenza Artificiale e Informatica Quantistica: le tecnologie chiave per la crescita del settore tecnologico globale secondo UBS

Riteniamo che “l’intelligenza artificiale rimanga il trend secolare chiave che guiderà la crescita del settore tecnologico globale nei prossimi anni”. Sono le parole di Mark Haefele, Chief Investment Officer, UBS Global Wealth Management.

Prevenzione: AI nuovo alleato per diagnostica cancro ovarico

Individuare un tumore in fase precoce è fondamentale per garantire una prevenzione e una cura efficaci. Oggi c’è un alleato in più, che sta imparando molto in fretta ed è sempre più preciso: si tratta dell’Intelligenza Artificiale. È quanto emerge da un recente studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, a cui ha collaborato Robert Fruscio, professore associato in Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Milano-Bicocca e direttore della Struttura semplice di Ginecologia Preventiva della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori.

Davos, i temi più importanti affrontati nel corso del 55° World Economic Forum

In un momento cruciale per l’economia mondiale, l’incontro annuale del World Economic Forum del 2025 ha costituito una piattaforma per promuovere il dialogo, la cooperazione e le partnership, alla quale hanno partecipato 3.000 leader di governo, imprenditori, società civile e mondo accademico provenienti da oltre 130 paesi, tra cui 350 capi di stato e di governo e ministri, che si sono confrontati sul tema “Collaborazione per l’era intelligente”.

In un contesto in cui gli scenari geopolitici e geoeconomici stanno attraversando un cambiamento di paradigma, l’incontro ha esplorato come sfruttare i vantaggi delle nuove tecnologie in modo responsabile, rafforzare la resilienza sociale ed economica, salvaguardare il pianeta e promuovere la sicurezza regionale e globale.

Big Tech e democrazia: il dilemma della liberal-democrazia nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Lo scorso 23 gennaio, Antonio Polito ha pubblicato un articolo su Il Corriere della Sera che affronta una delle questioni più dibattute del nostro tempo: il ruolo delle grandi aziende tecnologiche, le cosiddette Big Tech, nel plasmare il futuro della democrazia liberale. Secondo Polito, colossi come Amazon, Apple, Meta, Google e TikTok hanno acquisito un potere senza precedenti, trasformando i cittadini in consumatori inconsapevoli e creando nuove forme di controllo sociale attraverso la profilazione dei dati e l’Intelligenza Artificiale.

Si chiude Davos 2025, un’edizione all’insegna di Trump

Si è concluso il Forum Economico Mondiale di Davos, con una riflessione sul futuro dell’Europa e gli interventi di Christine Lagarde (Bce), di Kristalina Georgieva (Fmi) , Larry Fink (BlackRock) e Valdis Dombrovskis (Commissario Ue alla produttività).

Davos. Von der Leyen annuncia il via al Forum Globale su transizione verde

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, dal palco di Davos, ha lanciato il Global Energy Transition Forum, che include Paesi come Brasile, Sudafrica, Canada, Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna. “Abbiamo bisogno di buone notizie in questi tempi, e la buona notizia è che il mondo va più veloce che mai nella storia verso l’energia pulita. Nel 2024 il mondo ha investito 2mila miliardi in rinnovabili” ha sottolineato von der Leyen che ha chiuso dichiarando che “la transizione verde è in atto”.

L’inizio di un nuovo super ciclo energetico: Canaccord Genuity & Blackstone Energy

Canaccord Genuity, una rinomata società di servizi finanziari, ha recentemente evidenziato l’inizio di un nuovo super ciclo energetico, caratterizzato da una crescente domanda di risorse energetiche e da significativi cambiamenti nel panorama globale. Questo fenomeno è alimentato da innovazioni tecnologiche e finanziarie che stanno rimodellando il settore.

Un esempio emblematico di questa trasformazione è il mercato del litio. Secondo Reg Spencer di Canaccord Genuity, il recente rimbalzo dei prezzi del litio non è un semplice “rimbalzo del gatto morto”, ma indica una ripresa sostenibile. La società prevede che i prezzi del litio si manterranno tra 1.250 e 1.500 dollari USA per tonnellata nel resto del 2024, riflettendo una domanda robusta e una fiducia rinnovata nel settore.

Microsoft e OpenAI il Duello: Nuove Sfide e Opportunità per il Futuro della Collaborazione nell’AI, II Puntata

Nel corso di un incontro che ha catturato l’attenzione del mondo della tecnologia, Microsoft e OpenAI hanno discusso alcune possibili modifiche strategiche alla loro ormai consolidata partnership. Tra gli argomenti trattati, la revisione dell’accordo sul cloud, le dinamiche della condivisione dei ricavi e la gestione dei diritti di proprietà intellettuale sono stati i temi principali. Si tratta di una discussione che potrebbe segnare un punto di svolta significativo non solo per le due aziende, ma anche per l’intero ecosistema dell’intelligenza artificiale, in particolare per quanto riguarda i modelli di business e l’accesso alle risorse cloud.

Mark Zuckerberg e la corsa all’IA: una gara di ego e miliardi

Mark Zuckerberg, il CEO di Meta, ha annunciato che nel 2025 spenderà fino a 65 miliardi di dollari per l’intelligenza artificiale, dichiarando con tono epico che si tratta di uno “sforzo massiccio” per consolidare il dominio della sua azienda nel settore. Tra le imprese faraoniche che alimentano questo sogno c’è un nuovo data center in Louisiana, descritto dallo stesso Zuckerberg come talmente enorme da “coprire una parte significativa di Manhattan”. Uno sfoggio di potenza che suona quasi come una risposta stizzita al recente annuncio dei concorrenti.

Goldman Sachs punta sulla nuova generazione di banchieri tech

Goldman Sachs ha promosso tre figure di spicco all’interno della sua divisione di investment banking tecnologico, segnando una mossa strategica per rafforzare la leadership del settore. Secondo un memo interno diffuso giovedì, Jung Min e Barry O’Brien sono stati nominati co-responsabili globali del gruppo Technology, Media and Telecommunications (TMT). Entrambi hanno maturato una lunga esperienza nelle fusioni e acquisizioni (M&A), lavorando sotto Kim Posnett, recentemente promosso a leader della divisione generale di investment banking di Goldman Sachs.

Jung Min, dopo un periodo trascorso a Hong Kong tra il 2019 e il 2023 come consulente per aziende tecnologiche, è rientrato negli Stati Uniti per assumere un ruolo di guida nel TMT. Barry O’Brien, co-COO del gruppo dal 2020, è stato una figura chiave nello sviluppo della divisione tecnologica, operando da New York.

OpenAI lancia “Operator” per automatizzare compiti complessi nel Web

Come avevamo scritto, OpenAI ha annunciato una nuova funzionalità di ChatGPT chiamata “Operator”, destinata a rivoluzionare il modo in cui gli utenti affrontano compiti complessi solitamente svolti tramite browser. Con questa innovazione, OpenAI introduce un sistema capace di gestire in autonomia attività elaborate come la pianificazione di viaggi o l’ordine di generi alimentari, migliorando l’interazione con la tecnologia attraverso l’intelligenza artificiale.

Il funzionamento di Operator è semplice ma ingegnoso: gli utenti descrivono il compito che vogliono portare a termine usando un linguaggio naturale e, in risposta, ChatGPT apre una finestra interattiva che simula un browser reale, mostrando tutte le azioni che il sistema sta eseguendo. La caratteristica distintiva di questa soluzione è il controllo condiviso: gli utenti possono intervenire manualmente in qualsiasi momento, ad esempio per inserire credenziali, gestire dettagli di pagamento o risolvere CAPTCHA. Inoltre, Operator consente l’esecuzione simultanea di più attività, offrendo una produttività senza precedenti.

Trump lancia un nuovo piano per l’intelligenza artificiale: competizione economica e sicurezza nazionale al centro

Il presidente Donald Trump ha emesso un ordine esecutivo che mira a definire una strategia per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti entro 180 giorni. Questo documento coinvolge figure chiave come Michael Kratsios, ex CTO degli Stati Uniti e attuale assistente del presidente per la scienza e la tecnologia, insieme a David Sacks, noto venture capitalist e consigliere speciale per l’AI e il settore crypto.

L’obiettivo dichiarato è ambizioso: rendere gli Stati Uniti leader globali nell’innovazione dell’intelligenza artificiale, con un’attenzione particolare alla competitività economica, alla sicurezza nazionale e al cosiddetto “human flourishing”, un concetto ripreso dalla piattaforma del Partito Repubblicano che enfatizza il progresso umano e sociale.

Secondo l’ordine esecutivo, Kratsios e Sacks coordineranno con altri consiglieri e capi agenzia per elaborare un piano d’azione che garantisca che i sistemi di intelligenza artificiale siano liberi da “pregiudizi ideologici o agende sociali ingegnerizzate”. Questo linguaggio riflette la volontà dell’amministrazione Trump di contrastare l’idea che l’AI possa essere utilizzata per finalità politiche o sociali non allineate con i valori conservatori.

Trump Firma un Ordine Esecutivo per Promuovere gli Asset Digitali negli Stati Uniti

Il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo giovedì volto a favorire la crescita e la regolamentazione degli asset digitali negli Stati Uniti, marcando un passo significativo verso l’integrazione di tecnologie blockchain e criptovalute nell’economia americana. L’ordine prevede anche una valutazione della possibilità di creare una riserva nazionale di asset digitali, un’idea che sta già generando ampio dibattito all’interno dell’industria finanziaria e tecnologica.

L’ordine istituisce un gruppo di lavoro interagenzia incaricato di proporre un quadro normativo federale per gli asset digitali, inclusi gli stablecoin, ossia criptovalute ancorate a valute fiat per ridurre la volatilità. Un aspetto cruciale di questa iniziativa è la tutela di un “accesso equo e aperto ai servizi bancari” per individui e aziende che operano legalmente. Questa disposizione punta a risolvere una delle maggiori problematiche del settore delle criptovalute, ovvero l’esclusione dai tradizionali sistemi bancari di molti operatori legittimi.

Davos. Il messaggio di Papa Francesco al World Economic Forum

Il tema dell’incontro di quest’anno del Forum economico mondiale, “Collaboration for the Intelligent Age”, offre una buona opportunità per riflettere sull’Intelligenza Artificiale come strumento non solo di cooperazione, ma anche per fare riunire i popoli. E questo il pensiero di Papa Francesco che ha voluto far pervenire al World Economic Forum in corso a Davos e che riportiamo integralmente qui di seguito.

Il ciclone Trump a Davos

Il ciclone Trump si abbatte su Davos subito dopo aver firmato una serie di ordini esecutivi, con i quali il tycoon ha inaugurato la sua seconda Amministrazione passando dalle parole ai fatti, primi fra tutti l’uscita dagli Stati Uniti sia dagli accordi sul clima di Parigi (come peraltro era già accaduto nel corso della sua prima amministrazione) e dall’Organizzazione mondiale della sanità. In collegamento video con il World Economic Forum Trump si presenta dichiarando che la sua amministrazione “sta agendo con una velocità senza precedenti per rimediare ai disastri ereditati da un gruppo di persone totalmente incompetenti”, riferendosi all’amministrazione Biden.

Rivoluzione Antitrust nel Regno Unito: Un Nuovo Corso Orientato alla Crescita

Il panorama antitrust del Regno Unito sta vivendo un cambiamento significativo con l’inaspettata rimozione di Marcus Bokkerink, presidente della Competition and Markets Authority (CMA), sostituito ad interim da un ex dirigente di Amazon. Secondo il Financial Times, questa decisione riflette la volontà del governo britannico di favorire un approccio più orientato alla crescita economica, allineandosi così a una tendenza globale che privilegia politiche pro-business.

La CMA, nel corso degli ultimi anni, aveva acquisito una reputazione per un atteggiamento particolarmente rigido, talvolta percepito come eccessivamente conservatore e poco pragmatico. Un esempio eclatante è stato il caso che ha visto Meta Platforms costretta a vendere Giphy. Nonostante si trattasse di una piattaforma americana che non generava ricavi nel Regno Unito al momento dell’acquisizione, la CMA giustificò la sua decisione sostenendo che Giphy avrebbe potuto, in futuro, rappresentare un potenziale concorrente per Meta. Questo tipo di ragionamenti prospettici, privi di un impatto tangibile immediato, hanno generato critiche sulla rigidità dell’approccio dell’ente.

Collaborazione per l’Era Intelligente: il WEF 2025 apre le porte ai leader globali

Il 55° incontro annuale del World Economic Forum (WEF) si è aperto nella consueta cornice di Davos in Svizzera con un messaggio di collaborazione e ottimismo costruttivo da parte del fondatore e presidente Klaus Schwab. Il tema dell’evento, “Collaborazione per l’Era Intelligente“, sottolinea l’importanza di affrontare le sfide globali attraverso l’unità tra governi, imprese, società civile e mondo accademico.

Google scommette su Anthropic: Investimento da 3 miliardi di dollari per consolidare il futuro dell’IA

Google ha incrementato significativamente il proprio coinvolgimento nel panorama dell’intelligenza artificiale con un investimento da 1 miliardo di dollari in Anthropic, portando il totale delle risorse investite nella startup a 3 miliardi. Questa mossa strategica evidenzia l’intensa competizione tra i giganti tecnologici per acquisire un vantaggio competitivo nello sviluppo di modelli avanzati di intelligenza artificiale. Anthropic, conosciuta per la famiglia di modelli AI “Claude”, rappresenta uno dei protagonisti emergenti del settore, attirando l’attenzione non solo di Google, ma anche di Amazon, che ha già investito 8 miliardi nella società.

Questo accordo è emblematico di una nuova fase di consolidamento nel settore tecnologico, dove l’IA è considerata il fulcro per il futuro del business digitale. Con modelli sempre più potenti e applicazioni che spaziano dall’automazione dei processi aziendali alla creazione di contenuti, i colossi della tecnologia sono impegnati a rafforzare i propri portafogli di tecnologie e competenze. L’investimento in Anthropic riflette l’urgenza di Google di ampliare il proprio dominio oltre i servizi pubblicitari, integrando capacità di intelligenza artificiale che possano competere con rivali come OpenAI, supportata da Microsoft.

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