
Il problema non è mai l’algoritmo in sé, ma l’architettura che lo contiene. Microsoft Copilot, l’assistente AI integrato nell’ecosistema Microsoft 365, ha appena dimostrato al mondo che puoi avere i modelli più potenti, la scalabilità del cloud più sofisticata e il marketing più scintillante, ma se dimentichi di scrivere un log, allora tutto crolla. La vulnerabilità segnalata da Zack Korman, CTO di Pistachio, non è un difetto marginale, ma un disastro concettuale. Bastava chiedere a Copilot di sintetizzare un documento senza includere il link e il sistema saltava l’audit. Nessun log, nessuna traccia. Illegibilità perfetta. Una cancellazione della memoria aziendale in tempo reale.