Immagina che il futuro sia fatto di confidenze notturne con entità digitali nate su misura per ascoltarti e, perché no, consolarti. Character.ai, startup di San Francisco spinta da Andreessen Horowitz, sta vendendo esattamente questa visione “affettuosa” come futuro inevitabile o almeno fino a quando i genitori non presentano una causa in tribunale .
La piattaforma dichiara che, un giorno, “ogni persona avrà un amico AI” e oggi vanta 20 milioni di utenti attivi al mese, metà dei quali donne, soprattutto generazioni Z e Alpha. Ma come sempre quando si mescolano algoritmi affettuosi e cuori fragili, l’innovazione rischia di trasformarsi in traiettoria pericolosa.