Il mercato ha attraversato una settimana turbolenta, culminata con una sessione di venerdì segnata dal brusco calo delle azioni di Netflix , che ha influito negativamente sul settore tecnologico, e dalle tensioni geopolitiche tra Iran e Israele, che hanno tenuto gli investitori con il fiato sospeso.

Richard Hunter di Interactive Investor ha notato che i titoli tecnologici sono stati particolarmente colpiti alla fine di una settimana altamente volatile, con parte dei recenti guadagni cancellati dopo un periodo di crescita eccezionale per le azioni legate all’intelligenza artificiale.

La situazione attuale dei mercati è piuttosto confusa, con una grande incertezza riguardo agli eventi in corso in Medio Oriente, una significativa vendita nel settore tecnologico americano, che non si verificava da circa 18 mesi, e un aumento dei rendimenti mentre i tagli dei tassi di interesse vengono sempre più messi da parte,” ha aggiunto Jim Reid di Deutsche Bank.

Dopo un venerdì tumultuoso caratterizzato da vendite aggressive, lunedì i titoli legati all’intelligenza artificiale sembravano trovare una certa stabilità in vista dei prossimi annunci di utili.

Richard Hunter di Interactive Investor ha notato che i titoli tecnologici, in particolare quelli con una forte esposizione all’intelligenza artificiale, hanno subito un deciso calo dopo un periodo di forte crescita. Tuttavia, lunedì le azioni di Nvidia sono aumentate di quasi il 2%, nonostante il declassamento da parte di UBS da Overweight a Neutral, ribaltando la tendenza negativa degli utili. Venerdì, il titolo aveva subito una perdita superiore al 10%.

Nvidia, che pubblicherà i suoi risultati del primo trimestre il 22 maggio, ha previsto un aumento significativo dell’EPS e dei ricavi rispetto all’anno precedente.

Altre società del settore, come Super Micro Computer e Astera Labs , hanno mostrato una performance altalenante. Super Micro Computer è sceso di oltre il 2% lunedì, aggiungendosi al crollo del 23% di venerdì, mentre Astera Labs è salito del 2% dopo un calo del 9% venerdì.

Arm, una società britannica di progettazione di chip, ha registrato un aumento del 4,2%, recuperando parte delle perdite del giorno precedente. Anche altre società del settore, come Qualcomm (QCOM), Broadcom e Texas Instruments hanno registrato aumenti nella giornata di lunedì.

Il contenuto del presente articolo deve intendersi solo a scopo informativo e non costituisce una consulenza professionale. Le informazioni fornite sono ritenute accurate, ma possono contenere errori o imprecisioni e non possono essere prese in considerazione per eventuali investimenti personali. L’articolo riporta esclusivamente le opinioni della redazione che non ha alcun rapporto economico con le aziende citate.