Microsoft ha recentemente annunciato l’integrazione del modello o1 di OpenAI, noto con il nome in codice “Strawberry”, all’interno di Copilot. Questa mossa rappresenta un significativo passo avanti nell’evoluzione delle capacità di Copilot, offrendo agli utenti un’esperienza più avanzata e intuitiva.
Il modello o1, ribattezzato da Microsoft come “Think Deeper“, è stato inizialmente introdotto in anteprima su ChatGPT, dimostrando fin da subito le sue potenzialità nel comprendere e generare testi complessi. La sua integrazione in Copilot mira a migliorare l’interazione degli utenti con le applicazioni Microsoft 365, rendendo le operazioni quotidiane più efficienti e personalizzate.
Con “Think Deeper”, Copilot è ora in grado di analizzare documenti, email e dati con una profondità senza precedenti, offrendo suggerimenti e automazioni che si adattano alle esigenze specifiche di ogni utente. Ad esempio, nella stesura di documenti in Word, Copilot può proporre revisioni stilistiche e strutturali basate sul contesto del contenuto, mentre in Excel è in grado di generare formule complesse e creare visualizzazioni dati avanzate in base ai dati inseriti.
Questa evoluzione non solo potenzia le funzionalità esistenti, ma apre anche nuove possibilità per l’automazione e l’efficienza nel flusso di lavoro. Gli utenti possono ora affidarsi a Copilot per compiti più complessi, riducendo il tempo dedicato a operazioni ripetitive e concentrandosi su attività strategiche e creative.
Ora l’integrazione del modello o1 in Copilot è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti, sottolineando l’impegno di Microsoft nel rendere le tecnologie avanzate accessibili a un pubblico più ampio. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso l’adozione diffusa dell’intelligenza artificiale nelle attività quotidiane, promuovendo una maggiore produttività e innovazione.
Microsoft continua la sua missione di integrare l’intelligenza artificiale ovunque in Windows 11, e ora tocca a Paint.
Gli utenti del programma Windows Insiders nei canali Canary e Dev inizieranno a vedere un’icona Copilot direttamente nell’interfaccia dell’applicazione, rendendo ancora più semplice l’accesso agli strumenti generativi. Con questo aggiornamento, Microsoft consolida le sue capacità di IA generativa all’interno di Paint, un software che per decenni è stato sinonimo di semplicità e accessibilità per il disegno digitale.
L’integrazione di Copilot in Paint non è un’aggiunta improvvisata, ma il culmine di una strategia ben precisa. Negli ultimi mesi, Microsoft ha introdotto in Paint strumenti di generazione d’immagini basati su DALL·E, come Cocreator e Generative Erase. Ora, tutto sarà accessibile da un unico pulsante Copilot, posizionato strategicamente sulla barra degli strumenti. Un click su questa icona farà apparire un menu a tendina che darà accesso a funzioni avanzate di creazione grafica assistita dall’IA.
Questa mossa rafforza ulteriormente la spinta di Microsoft nel diffondere Copilot in ogni angolo dell’ecosistema Windows, dall’integrazione nel taskbar fino alla presenza diretta nelle app chiave del sistema operativo. Se l’uso di Copilot in Bing potrebbe sembrare forzato, la sua presenza in Paint appare perfettamente sensata, rendendo l’applicazione più potente e moderna senza snaturarne l’essenza.
Parallelamente all’aggiornamento di Paint, Microsoft sta migliorando anche le funzionalità di ricerca basate su IA in Windows 11. Con la nuova versione in distribuzione nei canali Dev e Beta, la funzione di ricerca intelligente permetterà di trovare immagini non solo nei file locali, ma anche nel cloud, utilizzando un linguaggio naturale. Questo significa che sarà possibile cercare foto e contenuti con descrizioni intuitive, ottenendo risultati sia dai file archiviati sul PC sia da quelli salvati su OneDrive o altri servizi cloud integrati.
L’accelerazione verso l’IA generativa è un chiaro segnale della direzione in cui Microsoft sta portando Windows 11. L’obiettivo è trasformare ogni strumento in una piattaforma intelligente e assistita, dove l’utente non si limita a eseguire operazioni manuali, ma può contare sull’intervento attivo di un’intelligenza artificiale per migliorare e velocizzare il proprio flusso di lavoro. Paint, che per anni è stato considerato un semplice programma di disegno, sta ora diventando un’applicazione sorprendentemente avanzata grazie alla sinergia con Copilot.