Nvidia, il colosso delle GPU che ha alimentato la rivoluzione dell’intelligenza artificiale, sta per compiere un salto quantico—letteralmente. Secondo quanto riportato da The Information e ripreso da Reuters, l’azienda è in trattative avanzate per investire in PsiQuantum, una startup americana che punta a costruire il primo computer quantistico utile su larga scala, utilizzando fotoni e tecniche di produzione di semiconduttori convenzionali. Il round di finanziamento, guidato da BlackRock, mira a raccogliere almeno 750 milioni di dollari, con una valutazione pre-money di 6 miliardi di dollari.

Per Nvidia, questo rappresenta un cambio di rotta significativo. Solo pochi anni fa, il CEO Jensen Huang dichiarava che i computer quantistici pratici erano lontani decenni. Eppure, a marzo, l’azienda ha annunciato l’apertura di un laboratorio di ricerca quantistica a Boston, in collaborazione con Harvard e MIT . Ora, con l’investimento in PsiQuantum, Nvidia sembra pronta a scommettere sul fatto che il futuro quantistico sia più vicino di quanto si pensasse.

PsiQuantum si distingue nel panorama delle startup quantistiche per l’approccio pragmatico: invece di affidarsi a materiali esotici, utilizza la fotonica del silicio e le tecniche di produzione dei semiconduttori già esistenti. Collabora con GlobalFoundries a New York per produrre chip quantistici su larga scala . Inoltre, ha stretto partnership con i governi di Australia e Stati Uniti per costruire due computer quantistici, uno a Brisbane e l’altro a Chicago, con l’obiettivo di avere una macchina funzionante entro il 2029 o prima.

L’interesse di Nvidia per PsiQuantum non è casuale. I computer quantistici promettono di risolvere problemi che metterebbero in crisi anche i più potenti sistemi di intelligenza artificiale attuali, come la simulazione di interazioni atomiche e molecolari per lo sviluppo di nuovi materiali e farmaci. In un mondo dove la sicurezza informatica e la scoperta scientifica sono sempre più cruciali, la capacità di elaborazione quantistica potrebbe diventare un vantaggio competitivo decisivo.

L’investimento in PsiQuantum potrebbe anche essere una mossa strategica per Nvidia per mantenere la leadership nel campo dell’hardware avanzato. Con concorrenti come Google, Microsoft e Amazon che sviluppano chip quantistici, Nvidia non può permettersi di restare indietro. Inoltre, l’approccio di PsiQuantum, che sfrutta tecnologie di produzione già consolidate, potrebbe accelerare l’adozione commerciale dei computer quantistici, offrendo a Nvidia un ritorno sull’investimento più rapido rispetto ad altre iniziative più speculative.

Naturalmente, il percorso verso la computazione quantistica utile è ancora pieno di sfide. Gli errori quantistici, la coerenza dei qubit e la scalabilità sono problemi tecnici complessi che richiedono soluzioni innovative. Tuttavia, con risorse finanziarie significative e partnership strategiche, PsiQuantum sembra ben posizionata per affrontare queste sfide.

L’investimento di Nvidia in PsiQuantum rappresenta una scommessa audace sul futuro della tecnologia. Se avrà successo, potrebbe ridefinire non solo il panorama della computazione, ma anche il ruolo di Nvidia come leader nell’innovazione tecnologica.

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