Secondo l’ultimo Ericsson Mobility Report, presentato a giugno 2025, il mondo della connettività è in piena accelerazione. Entro la fine dell’anno il numero di abbonamenti 5G globali toccherà quota 2,9 miliardi — circa un terzo di tutti gli abbonamenti mobili — e le previsioni indicano ben 6,3 miliardi di abbonamenti 5G entro il 2030.
Questi numeri danno la misura di un cambiamento profondo, non solo quantitativo. La rete 5G oggi gestisce già il 35% del traffico mobile mondiale e, nel 2030, arriverà a superare l’80%. Il traffico dati mobile continua a crescere a ritmi sostenuti (+19% nel Q1 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024) e, entro fine decennio, raddoppierà ulteriormente.
Nel cuore di questa evoluzione c’è il 5G Standalone (SA), una tecnologia di ultima generazione che, secondo Erik Ekudden, CTO di Ericsson, rappresenta un catalizzatore di innovazione e nuove opportunità di business. “Gli operatori hanno riconosciuto le potenzialità del 5G, andando oltre le classiche offerte dati. Il 5G SA consente di costruire nuovi servizi differenziati, capaci di generare valore e stimolare la creatività connessa” spiega Ekudden.
La crescente adozione di piani basati sulla velocità di connessione — oggi scelti da oltre la metà degli operatori globali — e le potenzialità del Fixed Wireless Access (FWA), con 350 milioni di connessioni previste entro il 2030, dimostrano come il 5G stia ridisegnando l’accesso alla banda larga anche nelle aree meno servite da infrastrutture cablate.
Un altro elemento dirompente evidenziato dal report è l’impatto dell’Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) sulla rete. Le interazioni testuali e vocali, infatti, producono un traffico in uplink insolitamente elevato — circa il 26%, contro la media storica del 10% — e questo dato crescerà ulteriormente con la diffusione di smartphone sempre più potenti, dispositivi di Extended Reality (XR) e nuovi contenuti multimediali. La qualità della rete diventerà quindi essenziale per garantire esperienze fluide e ad alte prestazioni.
Il report include anche studi di settore realizzati con partner d’eccezione come BT Group e Sony, che raccontano come la combinazione di slicing dinamico e API di Quality on Demand stia trasformando la produzione di contenuti live e le strategie di lancio del 5G Standalone. Nel Regno Unito, ad esempio, la rete 5G SA è già disponibile per oltre 28 milioni di persone in 50 grandi città. Nel mondo dell’intrattenimento, l’approccio di Sony testimonia come le reti mobili di nuova generazione aprano prospettive inedite per eventi, gaming, produzione video e realtà aumentata.