Secondo i risultati di un recente sondaggio condotto dall’AI Policy Institute, l’opinione pubblica americana si mostra nettamente favorevole all’introduzione di misure di sicurezza obbligatorie per l’intelligenza artificiale. L’indagine, svolta tra il 19 e il 21 gennaio 2025, rivela che una percentuale schiacciante degli intervistati supporta l’obbligo per le aziende di adottare standard di sicurezza per i modelli avanzati di IA, al fine di ridurre i rischi estremi legati a tecnologie emergenti. Il sondaggio ha coinvolto un campione ponderato di 1.228 adulti americani e mette in evidenza le forti preoccupazioni del pubblico riguardo alla potenziale mancanza di regolamentazione nel settore dell’IA.
Autore: Redazione Pagina 53 di 91

Skild AI, una giovane ma ambiziosa azienda specializzata nello sviluppo di software di intelligenza artificiale per robot, è in trattative per raccogliere un nuovo round di finanziamenti da SoftBank, il colosso giapponese guidato da Masayoshi Son. Secondo il Financial Times, la valutazione della startup potrebbe schizzare fino a 4 miliardi di dollari, un incremento significativo rispetto alla precedente valutazione di 1,5 miliardi ottenuta appena sei mesi fa.
Il finanziamento da 500 milioni di dollari, riportato da Bloomberg, si inserisce in una strategia più ampia di SoftBank, che sta accelerando i propri investimenti nell’intelligenza artificiale. Son ha già dichiarato l’intenzione di destinare circa 40 miliardi di dollari nel progetto del data center Stargate e nel suo principale finanziatore, OpenAI. L’interesse per Skild AI dimostra la volontà di puntare su tecnologie che possano rivoluzionare l’automazione e la robotica, ambiti sempre più centrali nell’ecosistema dell’AI.

Arriva la ‘Bussola della Competitività’, il piano della Commissione europea per affrontare le sfide sulla crescita dell’Ue individuate dai rapporti Draghi e Letta. L’intervento dell’esecutivo comunitario è atteso al Collegio dei commissari proprio nella giornata di oggi. Non sarà già un pacchetto normativo, ma una comunicazione sul piano di azione individuato a Bruxelles.

In un’epoca in cui i giovani hanno accesso a una quantità di informazioni senza precedenti, il rischio di essere sommersi da contenuti frammentati e privi di fonti autorevoli è più concreto che mai. Per affrontare questa sfida, Leonardo, leader globale nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza, si fa promotore di un’iniziativa visionaria: la trasformazione della Fondazione Leonardo in un ente del terzo settore (ETS), dedicato alla divulgazione scientifica e alla formazione culturale della società civile.

Oracle ha annunciato l’intenzione di integrare la connettività di Starlink, la più grande costellazione satellitare in orbita terrestre bassa, nella sua Enterprise Communications Platform (ECP). Grazie a questa collaborazione, Oracle è in grado di potenziare la sua piattaforma di comunicazioni aziendali, permettendo alle aziende di connettersi da quasi ogni angolo del pianeta, inclusi i luoghi più remoti.

Altair, leader globale nella computational intelligence, e la Cranfield University, centro di eccellenza nel settore aerospaziale, hanno annunciato una partnership destinata a trasformare l’industria aerospaziale e robotica. L’accordo mira a esplorare e potenziare l’utilizzo di tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale, la simulazione e l’analisi dei dati per affrontare le sfide di domani.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato una richiesta di informazioni a Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e a Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek, sia su piattaforma web che su App. Lo si apprende da una nota del Garante.

OpenAI ha recentemente lanciato una versione personalizzata del suo celebre chatbot, ChatGPT Gov, pensata per le esigenze specifiche delle agenzie governative. Questo nuovo strumento consente alle agenzie degli Stati Uniti di accedere in modo sicuro ai modelli di intelligenza artificiale avanzati di OpenAI, come GPT-4, all’interno di una piattaforma che promette di soddisfare i più rigorosi requisiti di privacy e sicurezza. Con questo passo, OpenAI intende favorire l’adozione della sua tecnologia anche in contesti delicati, dove il trattamento di dati sensibili e non pubblici è un fattore fondamentale.

Il Vaticano ha pubblicato il documento “Antiqua et Nova”, una riflessione approfondita sul rapporto tra Intelligenza Artificiale e Intelligenza Umana. Il testo, frutto della collaborazione tra il Dicastero per la Dottrina della Fede e quello per la Cultura e l’Educazione, affronta con equilibrio le potenzialità e le sfide legate all’AI, sottolineando che “non è una forma artificiale di intelligenza, ma uno dei suoi prodotti”. Approvata da Papa Francesco, la Nota mira a guidare genitori, educatori, scienziati e leader verso un uso etico e responsabile della tecnologia.

Questa dichiarazione arriva in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza nazionale e la protezione dei dati degli utenti americani.
Secondo quanto riportato da Reuters, Trump ha confermato che Microsoft sta negoziando per l’acquisizione di TikTok e ha espresso la speranza che si sviluppi una “guerra di offerte” per l’applicazione. Ha inoltre sottolineato l’importanza di garantire che gli Stati Uniti abbiano una partecipazione significativa nell’azienda, auspicando una quota del 50% o superiore. Questa posizione riflette la crescente pressione per ridurre l’influenza cinese nelle operazioni di TikTok negli Stati Uniti.

L’ammirazione degli investitori per Elon Musk non sembra conoscere confini. Con un portafoglio che spazia dalle auto elettriche al settore spaziale, passando per le energie rinnovabili e l’intelligenza artificiale, Musk si è posizionato come una delle figure più influenti del panorama tecnologico globale. Questo fascino, tuttavia, si estende anche al debito societario? La domanda è particolarmente rilevante per le obbligazioni emesse per finanziare l’acquisizione di Twitter, ora ribattezzata X, completata da Musk nel 2022.

La società cinese DeepSeek, già al centro dell’attenzione per il rilascio del modello open-source R1, ha lanciato un secondo modello multimodale open-source, Janus Pro-7B, che promette di ridefinire gli standard nell’intelligenza artificiale. Il modello è stato reso disponibile su Hugging Face, una piattaforma leader per l’IA, con l’obiettivo dichiarato di offrire comprensione e generazione unificata. Secondo DeepSeek, il Janus Pro-7B supera i precedenti modelli multimodali unificati e compete, se non addirittura eccelle, rispetto alle prestazioni dei modelli specifici per singoli compiti. Questo lo rende un forte candidato per le applicazioni di prossima generazione nel campo multimodale.
DeepSeek says its newest AI model, Janus-Pro can outperform Stable Diffusion and DALL-E 3.
Already riding a wave of hype over its R1 “reasoning” AI that is atop the app store charts and shifting the stock market, Chinese startup DeepSeek has released another new open-source AI model: Janus-Pro.
Può analizzare o produrre solo immagini piccole a una risoluzione di 384×384, ma l’azienda afferma che la versione più grande, Janus-Pro-7b, ha superato modelli comparabili in due test di riferimento per l’IA.
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Image: DeepSeek

Google DeepMind ha recentemente presentato MONA (Myopic Optimization with Non-myopic Approval), un framework innovativo progettato per risolvere una problematica cruciale nell’apprendimento per rinforzo (RL): l’hacking delle ricompense. Questo fenomeno emerge quando un agente AI, incentivato da ricompense, individua modi non previsti o non desiderabili per massimizzare i risultati, compromettendo spesso la sicurezza o l’affidabilità del sistema. MONA propone una soluzione integrata per mitigare questo problema in contesti complessi e multi-fase, ponendo le basi per un’intelligenza artificiale più etica e sostenibile.

Riteniamo che “l’intelligenza artificiale rimanga il trend secolare chiave che guiderà la crescita del settore tecnologico globale nei prossimi anni”. Sono le parole di Mark Haefele, Chief Investment Officer, UBS Global Wealth Management.

Individuare un tumore in fase precoce è fondamentale per garantire una prevenzione e una cura efficaci. Oggi c’è un alleato in più, che sta imparando molto in fretta ed è sempre più preciso: si tratta dell’Intelligenza Artificiale. È quanto emerge da un recente studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, a cui ha collaborato Robert Fruscio, professore associato in Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Milano-Bicocca e direttore della Struttura semplice di Ginecologia Preventiva della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori.

In un momento cruciale per l’economia mondiale, l’incontro annuale del World Economic Forum del 2025 ha costituito una piattaforma per promuovere il dialogo, la cooperazione e le partnership, alla quale hanno partecipato 3.000 leader di governo, imprenditori, società civile e mondo accademico provenienti da oltre 130 paesi, tra cui 350 capi di stato e di governo e ministri, che si sono confrontati sul tema “Collaborazione per l’era intelligente”.
In un contesto in cui gli scenari geopolitici e geoeconomici stanno attraversando un cambiamento di paradigma, l’incontro ha esplorato come sfruttare i vantaggi delle nuove tecnologie in modo responsabile, rafforzare la resilienza sociale ed economica, salvaguardare il pianeta e promuovere la sicurezza regionale e globale.

Lo scorso 23 gennaio, Antonio Polito ha pubblicato un articolo su Il Corriere della Sera che affronta una delle questioni più dibattute del nostro tempo: il ruolo delle grandi aziende tecnologiche, le cosiddette Big Tech, nel plasmare il futuro della democrazia liberale. Secondo Polito, colossi come Amazon, Apple, Meta, Google e TikTok hanno acquisito un potere senza precedenti, trasformando i cittadini in consumatori inconsapevoli e creando nuove forme di controllo sociale attraverso la profilazione dei dati e l’Intelligenza Artificiale.

Si è concluso il Forum Economico Mondiale di Davos, con una riflessione sul futuro dell’Europa e gli interventi di Christine Lagarde (Bce), di Kristalina Georgieva (Fmi) , Larry Fink (BlackRock) e Valdis Dombrovskis (Commissario Ue alla produttività).

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, dal palco di Davos, ha lanciato il Global Energy Transition Forum, che include Paesi come Brasile, Sudafrica, Canada, Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna. “Abbiamo bisogno di buone notizie in questi tempi, e la buona notizia è che il mondo va più veloce che mai nella storia verso l’energia pulita. Nel 2024 il mondo ha investito 2mila miliardi in rinnovabili” ha sottolineato von der Leyen che ha chiuso dichiarando che “la transizione verde è in atto”.

Canaccord Genuity, una rinomata società di servizi finanziari, ha recentemente evidenziato l’inizio di un nuovo super ciclo energetico, caratterizzato da una crescente domanda di risorse energetiche e da significativi cambiamenti nel panorama globale. Questo fenomeno è alimentato da innovazioni tecnologiche e finanziarie che stanno rimodellando il settore.
Un esempio emblematico di questa trasformazione è il mercato del litio. Secondo Reg Spencer di Canaccord Genuity, il recente rimbalzo dei prezzi del litio non è un semplice “rimbalzo del gatto morto”, ma indica una ripresa sostenibile. La società prevede che i prezzi del litio si manterranno tra 1.250 e 1.500 dollari USA per tonnellata nel resto del 2024, riflettendo una domanda robusta e una fiducia rinnovata nel settore.

Nel corso di un incontro che ha catturato l’attenzione del mondo della tecnologia, Microsoft e OpenAI hanno discusso alcune possibili modifiche strategiche alla loro ormai consolidata partnership. Tra gli argomenti trattati, la revisione dell’accordo sul cloud, le dinamiche della condivisione dei ricavi e la gestione dei diritti di proprietà intellettuale sono stati i temi principali. Si tratta di una discussione che potrebbe segnare un punto di svolta significativo non solo per le due aziende, ma anche per l’intero ecosistema dell’intelligenza artificiale, in particolare per quanto riguarda i modelli di business e l’accesso alle risorse cloud.

Goldman Sachs ha promosso tre figure di spicco all’interno della sua divisione di investment banking tecnologico, segnando una mossa strategica per rafforzare la leadership del settore. Secondo un memo interno diffuso giovedì, Jung Min e Barry O’Brien sono stati nominati co-responsabili globali del gruppo Technology, Media and Telecommunications (TMT). Entrambi hanno maturato una lunga esperienza nelle fusioni e acquisizioni (M&A), lavorando sotto Kim Posnett, recentemente promosso a leader della divisione generale di investment banking di Goldman Sachs.
Jung Min, dopo un periodo trascorso a Hong Kong tra il 2019 e il 2023 come consulente per aziende tecnologiche, è rientrato negli Stati Uniti per assumere un ruolo di guida nel TMT. Barry O’Brien, co-COO del gruppo dal 2020, è stato una figura chiave nello sviluppo della divisione tecnologica, operando da New York.

Come avevamo scritto, OpenAI ha annunciato una nuova funzionalità di ChatGPT chiamata “Operator”, destinata a rivoluzionare il modo in cui gli utenti affrontano compiti complessi solitamente svolti tramite browser. Con questa innovazione, OpenAI introduce un sistema capace di gestire in autonomia attività elaborate come la pianificazione di viaggi o l’ordine di generi alimentari, migliorando l’interazione con la tecnologia attraverso l’intelligenza artificiale.
Il funzionamento di Operator è semplice ma ingegnoso: gli utenti descrivono il compito che vogliono portare a termine usando un linguaggio naturale e, in risposta, ChatGPT apre una finestra interattiva che simula un browser reale, mostrando tutte le azioni che il sistema sta eseguendo. La caratteristica distintiva di questa soluzione è il controllo condiviso: gli utenti possono intervenire manualmente in qualsiasi momento, ad esempio per inserire credenziali, gestire dettagli di pagamento o risolvere CAPTCHA. Inoltre, Operator consente l’esecuzione simultanea di più attività, offrendo una produttività senza precedenti.

Il presidente Donald Trump ha emesso un ordine esecutivo che mira a definire una strategia per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti entro 180 giorni. Questo documento coinvolge figure chiave come Michael Kratsios, ex CTO degli Stati Uniti e attuale assistente del presidente per la scienza e la tecnologia, insieme a David Sacks, noto venture capitalist e consigliere speciale per l’AI e il settore crypto.
L’obiettivo dichiarato è ambizioso: rendere gli Stati Uniti leader globali nell’innovazione dell’intelligenza artificiale, con un’attenzione particolare alla competitività economica, alla sicurezza nazionale e al cosiddetto “human flourishing”, un concetto ripreso dalla piattaforma del Partito Repubblicano che enfatizza il progresso umano e sociale.
Secondo l’ordine esecutivo, Kratsios e Sacks coordineranno con altri consiglieri e capi agenzia per elaborare un piano d’azione che garantisca che i sistemi di intelligenza artificiale siano liberi da “pregiudizi ideologici o agende sociali ingegnerizzate”. Questo linguaggio riflette la volontà dell’amministrazione Trump di contrastare l’idea che l’AI possa essere utilizzata per finalità politiche o sociali non allineate con i valori conservatori.

Il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo giovedì volto a favorire la crescita e la regolamentazione degli asset digitali negli Stati Uniti, marcando un passo significativo verso l’integrazione di tecnologie blockchain e criptovalute nell’economia americana. L’ordine prevede anche una valutazione della possibilità di creare una riserva nazionale di asset digitali, un’idea che sta già generando ampio dibattito all’interno dell’industria finanziaria e tecnologica.
L’ordine istituisce un gruppo di lavoro interagenzia incaricato di proporre un quadro normativo federale per gli asset digitali, inclusi gli stablecoin, ossia criptovalute ancorate a valute fiat per ridurre la volatilità. Un aspetto cruciale di questa iniziativa è la tutela di un “accesso equo e aperto ai servizi bancari” per individui e aziende che operano legalmente. Questa disposizione punta a risolvere una delle maggiori problematiche del settore delle criptovalute, ovvero l’esclusione dai tradizionali sistemi bancari di molti operatori legittimi.

Il tema dell’incontro di quest’anno del Forum economico mondiale, “Collaboration for the Intelligent Age”, offre una buona opportunità per riflettere sull’Intelligenza Artificiale come strumento non solo di cooperazione, ma anche per fare riunire i popoli. E questo il pensiero di Papa Francesco che ha voluto far pervenire al World Economic Forum in corso a Davos e che riportiamo integralmente qui di seguito.

Il ciclone Trump si abbatte su Davos subito dopo aver firmato una serie di ordini esecutivi, con i quali il tycoon ha inaugurato la sua seconda Amministrazione passando dalle parole ai fatti, primi fra tutti l’uscita dagli Stati Uniti sia dagli accordi sul clima di Parigi (come peraltro era già accaduto nel corso della sua prima amministrazione) e dall’Organizzazione mondiale della sanità. In collegamento video con il World Economic Forum Trump si presenta dichiarando che la sua amministrazione “sta agendo con una velocità senza precedenti per rimediare ai disastri ereditati da un gruppo di persone totalmente incompetenti”, riferendosi all’amministrazione Biden.

Il panorama antitrust del Regno Unito sta vivendo un cambiamento significativo con l’inaspettata rimozione di Marcus Bokkerink, presidente della Competition and Markets Authority (CMA), sostituito ad interim da un ex dirigente di Amazon. Secondo il Financial Times, questa decisione riflette la volontà del governo britannico di favorire un approccio più orientato alla crescita economica, allineandosi così a una tendenza globale che privilegia politiche pro-business.
La CMA, nel corso degli ultimi anni, aveva acquisito una reputazione per un atteggiamento particolarmente rigido, talvolta percepito come eccessivamente conservatore e poco pragmatico. Un esempio eclatante è stato il caso che ha visto Meta Platforms costretta a vendere Giphy. Nonostante si trattasse di una piattaforma americana che non generava ricavi nel Regno Unito al momento dell’acquisizione, la CMA giustificò la sua decisione sostenendo che Giphy avrebbe potuto, in futuro, rappresentare un potenziale concorrente per Meta. Questo tipo di ragionamenti prospettici, privi di un impatto tangibile immediato, hanno generato critiche sulla rigidità dell’approccio dell’ente.

Il 55° incontro annuale del World Economic Forum (WEF) si è aperto nella consueta cornice di Davos in Svizzera con un messaggio di collaborazione e ottimismo costruttivo da parte del fondatore e presidente Klaus Schwab. Il tema dell’evento, “Collaborazione per l’Era Intelligente“, sottolinea l’importanza di affrontare le sfide globali attraverso l’unità tra governi, imprese, società civile e mondo accademico.

Google ha incrementato significativamente il proprio coinvolgimento nel panorama dell’intelligenza artificiale con un investimento da 1 miliardo di dollari in Anthropic, portando il totale delle risorse investite nella startup a 3 miliardi. Questa mossa strategica evidenzia l’intensa competizione tra i giganti tecnologici per acquisire un vantaggio competitivo nello sviluppo di modelli avanzati di intelligenza artificiale. Anthropic, conosciuta per la famiglia di modelli AI “Claude”, rappresenta uno dei protagonisti emergenti del settore, attirando l’attenzione non solo di Google, ma anche di Amazon, che ha già investito 8 miliardi nella società.
Questo accordo è emblematico di una nuova fase di consolidamento nel settore tecnologico, dove l’IA è considerata il fulcro per il futuro del business digitale. Con modelli sempre più potenti e applicazioni che spaziano dall’automazione dei processi aziendali alla creazione di contenuti, i colossi della tecnologia sono impegnati a rafforzare i propri portafogli di tecnologie e competenze. L’investimento in Anthropic riflette l’urgenza di Google di ampliare il proprio dominio oltre i servizi pubblicitari, integrando capacità di intelligenza artificiale che possano competere con rivali come OpenAI, supportata da Microsoft.

Il 21 gennaio 2025, Microsoft e OpenAI hanno annunciato una significativa revisione della loro partnership strategica, consentendo a OpenAI di accedere a risorse computazionali di fornitori concorrenti. In base al nuovo accordo, Microsoft mantiene un diritto di prelazione sulle nuove capacità, mentre OpenAI è autorizzata a sviluppare ulteriori infrastrutture, principalmente per la ricerca e l’addestramento dei modelli.
Questa modifica rappresenta un allentamento dell’esclusività precedentemente detenuta da Microsoft, che finora aveva fornito in via esclusiva l’infrastruttura cloud per OpenAI attraverso Azure Nonostante questo cambiamento, Microsoft conserva i diritti esclusivi per integrare le tecnologie di OpenAI nei propri prodotti, come Copilot, e l’API di OpenAI rimane esclusiva su Azure. La partnership, che durerà fino al 2030, prevede un modello di condivisione dei ricavi tra le due aziende.

Il Washington Post ha riportato che Google ha fornito tecnologie di intelligenza artificiale direttamente al Ministero della Difesa israeliano e alle Forze di Difesa Israeliane (IDF), un’operazione parte del contratto di cloud computing Project Nimbus, condiviso anche con Amazon. Questo accordo ha generato polemiche interne, con proteste da parte dei dipendenti di Google che lo scorso anno hanno portato al licenziamento di circa 50 lavoratori coinvolti nella contestazione.

La logistica delle merci è responsabile di quasi la metà di tutte le emissioni di gas serra legate al trasporto e contribuisce per l’8% alle emissioni globali. Il White Paper “Intelligent transport, greener future: AI as a catalyst to decarbonize global logistics” presentato a Davos dall’AI Governance Alliance, analizza come l’Intelligenza Artificiale possa trasformare il settore, riducendo le emissioni fino al 15% grazie all’ottimizzazione delle operazioni, al miglioramento dell’utilizzo della capacità e al passaggio a modalità di trasporto a basse emissioni di carbonio.

Isomorphic Labs, spin-off di Google DeepMind, prevede di avviare entro la fine del 2025 studi clinici su farmaci progettati utilizzando l’intelligenza artificiale (IA). Demis Hassabis, CEO di entrambe le società, ha dichiarato durante una sessione al World Economic Forum di Davos: “Speriamo di avere alcuni farmaci progettati dall’IA in studi clinici entro la fine dell’anno”.
Fondata nel 2021, Isomorphic Labs si dedica all’utilizzo dell’IA per accelerare il processo di scoperta di farmaci, tradizionalmente lungo e costoso. La società sfrutta tecnologie avanzate come AlphaFold, sviluppata da DeepMind, che prevede con precisione le strutture proteiche, facilitando l’identificazione di nuovi bersagli terapeutici.

Il Presidente Donald Trump ha annunciato oggi un’iniziativa senza precedenti nel campo dell’intelligenza artificiale (IA), presentando “Stargate“, un progetto ambizioso che prevede un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, con la prospettiva di raggiungere i 500 miliardi $ nei prossimi quattro anni. Questo sforzo congiunto coinvolge giganti tecnologici come OpenAI, SoftBank e Oracle, con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture avanzate per l’IA negli Stati Uniti.
Il fulcro del progetto sarà la costruzione di centri dati all’avanguardia e impianti energetici necessari per supportare l’evoluzione dell’IA. Il primo di questi centri sorgerà in Texas, con piani di espansione in altri stati nel prossimo futuro. Masayoshi Son, CEO di SoftBank, Sam Altman di OpenAI e Larry Ellison di Oracle hanno partecipato all’annuncio ufficiale alla Casa Bianca, sottolineando l’importanza di questa collaborazione pubblico-privata.

Pubblichiamo qui di seguito il discorso di insediamento di Donald Trump come 47° Presidente degli Stati Uniti, pronunciato in occasione dell’Inauguration Day del 20 gennaio 2025.
“L’età dell’oro dell’America inizia adesso. Da oggi in poi, il nostro paese rifiorirà e sarà rispettato in tutto il mondo. Saremo l’invidia di ogni nazione nel mondo e non permetteremo più che ci si approfitti di noi”.

La logistica non è più solo un supporto operativo per le imprese, ma un elemento strategico essenziale per la crescita economica del Paese. Questo è il messaggio forte e chiaro lanciato da Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio, durante l’Assemblea di Federlogistica-Conftrasporto. La digitalizzazione e l’Intelligenza Artificiale emergono come fattori imprescindibili per affrontare le sfide della supply chain moderna e garantire efficienza, sostenibilità e competitività.