La competizione nel mercato dei chatbot AI si sta intensificando rapidamente, e Meta sembra aver compreso che il semplice inserimento di Meta AI nelle proprie piattaforme social non basta per catturare l’attenzione degli utenti. Con il lancio di un’app stand-alone e l’introduzione di un modello a pagamento, l’azienda punta chiaramente a un posizionamento più strategico per competere con giganti come OpenAI, Google e Anthropic.
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Negli ultimi anni, ChatGPT si è affermato come una delle soluzioni di Intelligenza Artificiale Generativa più utilizzate al mondo. Il 2024 ha segnato un’accelerazione significativa anche in Italia, dove, secondo i dati di Comscore, a dicembre 6,8 milioni di italiani hanno utilizzato la piattaforma di OpenAI. Questo dato evidenzia una crescita importante nelle abitudini di consumo digitale e una sempre maggiore integrazione dell’AI nei processi quotidiani di studio e lavoro.

OpenAI ha appena annunciato il lancio di GPT-4.5, definendolo il suo “modello più grande e più competente fino ad oggi”. Tuttavia, c’è subito una precisazione: non è un modello di frontiera e, paradossalmente, potrebbe non essere all’altezza di o1 o o3-mini, due modelli interni che sembrano superarlo in diverse metriche. Un debutto con il freno a mano tirato.
Secondo OpenAI, GPT-4.5 offre miglioramenti nelle capacità di scrittura, una conoscenza del mondo più aggiornata e una personalità più raffinata rispetto ai modelli precedenti.
Ma attenzione: non introduce abbastanza novità per essere classificato come una vera evoluzione. Un documento trapelato prima dell’annuncio afferma che “GPT-4.5 non è un modello di frontiera, ma è il più grande LLM mai realizzato da OpenAI, migliorando l’efficienza computazionale di GPT-4 di oltre 10 volte”. Un bel traguardo tecnico, che però non porta con sé “sette nuove capacità fondamentali di ragionamento” rispetto ai precedenti aggiornamenti. Insomma, una crescita muscolare senza una reale svolta.
E costoso è la parola chiave qui. Il nuovo modello di OpenAI ha un prezzo API da capogiro di 75 $ per milione di token di input e 150 $ per milione di token di output, è dieci volte più costoso di Claude 3.7 Sonnet , il che lo rende potenzialmente proibitivo per molti sviluppatori e startup che intendono sfruttare questa tecnologia.

Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, Tencent ha recentemente presentato il suo ultimo modello, Hunyuan Turbo S, progettato per superare le limitazioni dei concorrenti “a pensiero lento”. Questo avanzamento rappresenta un passo significativo nella competizione globale per l’innovazione nell’IA.
Hunyuan Turbo S si distingue per la sua capacità di fornire risposte in meno di un secondo, eliminando i ritardi che affliggono modelli come DeepSeek R1 e Hunyuan T1. Questa rapidità non compromette la qualità; infatti, le competenze in ambito conoscitivo, matematico e di ragionamento di Turbo S sono paragonabili a quelle di DeepSeek-V3, un modello che ha recentemente superato ChatGPT di OpenAI in termini di download su app store.

Philadelphia accoglie il riconoscimento di un’eccellenza italiana nel campo dell’intelligenza artificiale: Roberto Navigli, ordinario di Intelligenza Artificiale presso la Sapienza Università di Roma, è stato insignito del prestigioso titolo di Fellow dell’AAAI (Association for the Advancement of Artificial Intelligence), l’organizzazione scientifica più autorevole nel settore dell’IA a livello globale.
Navigli è l’unico ricercatore europeo a ricevere il titolo nel 2025, un segnale forte della rilevanza internazionale delle sue ricerche. La motivazione ufficiale sottolinea i suoi “contributi significativi alla comprensione del linguaggio naturale multilingue e lo sviluppo di metodi ampiamente riconosciuti per la costruzione di risorse di conoscenza, la disambiguazione del testo e il parsing semantico”. Un riconoscimento che va ben oltre il merito accademico, testimoniando l’impatto rivoluzionario che le sue ricerche hanno avuto sul Natural Language Processing (NLP) a livello globale.

Jeff Bezos ha deciso che il Washington Post non sarà più il vecchio e polveroso salotto intellettuale che tutti conoscevano. La sezione opinioni del giornale subirà una radicale trasformazione: pubblicherà solo articoli che sostengano la libertà personale e il libero mercato. Tutto il resto?

Il governo italiano accelera sulla ripresa del nucleare. Durante un’audizione alle commissioni riunite Attività produttive e Ambiente della Camera, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato l’intenzione del Consiglio dei Ministri di presentare un disegno di legge (DDL) per delineare il nuovo quadro normativo sul nucleare. Contestualmente, si sta lavorando alla creazione di una nuova realtà industriale che vedrà la partecipazione delle maggiori aziende pubbliche italiane.

L’Unione Europea ha svelato il tanto atteso Clean Industrial Deal, un piano che punta a rilanciare la competitività industriale del continente con una ricetta basata su meno vincoli ambientali, più aiuti di Stato e un’opzione Buy European per contrastare la pressione di Stati Uniti e Cina. Accanto a questo pacchetto, Bruxelles ha presentato misure per ridurre la burocrazia e un piano per abbassare le bollette energetiche delle imprese, due elementi cruciali per rendere il contesto industriale europeo più dinamico.

Nel corso degli anni, YouTube ha subito una trasformazione significativa, passando da una semplice piattaforma di condivisione video a un ecosistema multimediale interattivo e integrato. Questa evoluzione è stata caratterizzata dall’introduzione di nuove funzionalità e servizi che hanno ampliato le possibilità sia per i creatori di contenuti che per gli utenti.
na delle innovazioni più rilevanti è stata l’integrazione dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente. Strumenti come “Ask YouTube” e “Transvribe” consentono agli utenti di interagire direttamente con i contenuti video, ponendo domande e ottenendo risposte in tempo reale. Questi strumenti analizzano i video utilizzando trascrizioni e tecniche di embedding AI per estrarre informazioni pertinenti, rendendo l’apprendimento da video più efficiente e personalizzato.

Nvidia è diventata il pilastro dell’intelligenza artificiale generativa grazie alle sue GPU avanzate, trasformandosi in una delle aziende più preziose al mondo. Il suo chip H100 è diventato così richiesto da essere ormai un bene di lusso, con prezzi alle stelle e disponibilità limitata. Questo dominio ha spinto il valore di mercato dell’azienda oltre il trilione di dollari, segnando un’era in cui i chip AI sono il nuovo petrolio dell’industria tecnologica.
Tuttavia, la leadership di Nvidia non è incontrastata. I giganti del settore, tra cui Microsoft, Meta, OpenAI, Amazon e Google, hanno deciso di progettare i propri processori AI per ridurre la dipendenza dalla casa di Santa Clara e abbattere i costi. OpenAI, ad esempio, è prossima al lancio del proprio chip sviluppato in collaborazione con TSMC, utilizzando la tecnologia a 3 nanometri per massimizzare efficienza e prestazioni.

Microsoft ha recentemente ampliato la sua famiglia di modelli di linguaggio Phi con il lancio di due nuove versioni: Phi-4-multimodal e Phi-4-mini. Questi modelli sono ora disponibili su Azure AI Foundry e sulla piattaforma Hugging Face, offrendo agli sviluppatori strumenti avanzati per una varietà di applicazioni.
Phi-4-multimodal è un modello da 5,6 miliardi di parametri progettato per integrare e processare simultaneamente input di testo, immagini e audio. Questa capacità multimodale consente al modello di eccellere in compiti come il riconoscimento vocale, la traduzione, la sintesi, la comprensione audio e l’analisi delle immagini. Utilizzando tecniche avanzate di apprendimento cross-modale, Phi-4-multimodal permette interazioni più naturali e contestualizzate, facilitando lo sviluppo di applicazioni che richiedono una comprensione integrata di diverse forme di input.

L’amministrazione Trump sta tracciando una nuova rotta economica, con dichiarazioni e iniziative che puntano a ridisegnare il panorama finanziario e politico degli Stati Uniti, mettendo al centro la riduzione delle tasse, la riduzione della spesa pubblica e un aumento del debito. La proposta di bilancio del Partito Repubblicano, che già stava suscitando polemiche, diventa ancora più incisiva con l’indicazione di prepararsi a licenziamenti su larga scala nelle agenzie federali. Ma il quadro economico non si limita agli sviluppi interni; l’amministrazione si sta anche preparando ad affrontare sfide internazionali, con trattative in corso per accordi minerari strategici con l’Ucraina, a dimostrazione dell’approccio pragmatista adottato verso le alleanze internazionali.

Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha recentemente svelato una proposta che ha suscitato un acceso dibattito: l’offerta di visti per gli Stati Uniti con una “gold card” al costo di 5 milioni di dollari. La proposta, che viene presentata come una via d’accesso privilegiata per chi desidera trasferirsi negli USA, è tanto ambiziosa quanto controversa, e non mancherà di suscitare reazioni tanto entusiaste quanto critiche.
Il cuore della proposta di Trump è la creazione di un programma di visti per individui ricchi e investitori, una sorta di “green card” esclusiva, che promette accesso e privilegi legati alla cittadinanza statunitense. Questi visti, chiamati “gold card”, sarebbero venduti a un prezzo di 5 milioni di dollari, una cifra che potrebbe sembrare esorbitante ma che in realtà si rivolge a una nicchia di mercato di super-ricchi, imprenditori e personaggi di spicco che desiderano una residenza stabile e privilegiata negli Stati Uniti.

Amazon ha finalmente svelato Alexa+ (Plus), la nuova versione del suo assistente vocale, potenziata dall’intelligenza artificiale generativa. Questa evoluzione rappresenta un salto significativo rispetto alla versione tradizionale di Alexa, grazie all’integrazione di modelli linguistici avanzati (LLMs) e un ecosistema di servizi più esteso, che include news, ordini online e interazioni con app di terze parti.
Alexa+ non sarà solo un assistente più intelligente, ma anche più proattivo. Sarà in grado di organizzare eventi nel calendario, acquistare biglietti per concerti e rispondere in modo più articolato e contestuale alle domande degli utenti. Inoltre, Amazon ha introdotto una nuova piattaforma web, alexa.com, e un’app mobile aggiornata per gestire e interagire con Alexa Plus in modo ancora più intuitivo.

A partire dal novembre 2024, una parte significativa dell’arretrato di segnalazioni di incidenti SU AIID relativi all’intelligenza artificiale è stata processata, permettendo tra dicembre 2024 e gennaio 2025 di monitorare con maggiore efficienza gli eventi in tempo reale. Durante questo periodo, siamo riusciti a tenere il passo con i nuovi incidenti mentre continuavamo a scoprire casi precedenti che erano stati trascurati. Questo processo ci ha permesso di fare luce su una serie di eventi preoccupanti che continuano a evolversi e a influenzare la società, mostrando come l’intelligenza artificiale venga sempre più utilizzata per scopi dannosi, sia in ambito politico che sociale.

La Cina ha recentemente accusato Taiwan di voler “regalare” la propria industria dei semiconduttori agli Stati Uniti in cambio di supporto politico da Washington. Questa dichiarazione segue notizie di discussioni tra Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) e Intel riguardo a una possibile acquisizione di quote, sebbene nessuna delle due aziende abbia confermato ufficialmente tali trattative.
Secondo Pechino, il Partito Progressista Democratico (DPP) al governo a Taiwan starebbe sfruttando l’industria dei semiconduttori per ottenere vantaggi personali e promuovere l’indipendenza dell’isola, che la Cina considera parte integrante del proprio territorio. Le autorità cinesi sostengono che questa strategia mira a trasferire tecnologie chiave agli Stati Uniti, mettendo a rischio la sovranità tecnologica regionale.

L’adozione degli AI chatbot nei luoghi di lavoro, come ChatGPT, Gemini e Copilot, sta delineando un panorama eterogeneo, con differenze significative in base all’età, all’istruzione e al settore professionale. Sebbene la maggior parte dei lavoratori (55%) affermi di utilizzarli raramente o mai, e quasi un terzo (29%) non ne abbia nemmeno sentito parlare, vi è una crescente nicchia di utenti che li impiegano regolarmente per diverse attività, tra cui ricerca di informazioni, revisione di contenuti scritti e stesura di documenti.
L’analisi dei dati di PEW Research mostra che i giovani lavoratori e coloro con un grado di istruzione più elevato sono i più inclini all’uso di questi strumenti. Tra i lavoratori tra i 18 e i 29 anni, il 23% dichiara di utilizzarli almeno alcune volte al mese, una percentuale che sale al 26% tra coloro che possiedono un titolo post-laurea. L’uso di AI chatbot è particolarmente diffuso tra chi svolge mansioni che richiedono la gestione di informazioni scritte e la ricerca di dati. Più della metà (57%) di coloro che utilizzano questi strumenti li impiega per trovare informazioni su argomenti specifici, mentre il 52% li usa per modificare testi e il 47% per la redazione di documenti e report. Tuttavia, solo il 27% li sfrutta per analizzare dati o scrivere codice e ancora meno (21%) per la creazione o modifica di immagini e video.

Un video di due agenti AI che conversano tra loro sta facendo il giro del web, ma non per la loro capacità di emulare la comunicazione umana. Il motivo? Dopo essersi resi conto di parlare con un loro simile, hanno smesso di fingere di essere umani e si sono lanciati in un linguaggio comprensibile solo ai computer. Una trovata che ha fatto sorridere gli esperti e allarmare i soliti catastrofisti.
Nel video, condiviso su X, si vede uno smartphone e un laptop in cui girano i due agenti AI. All’inizio sembrano quasi credibili: uno si presenta e chiede aiuto per una prenotazione. Poi il secondo, senza perdere tempo, ammette di essere un’intelligenza artificiale e propone di passare alla “modalità Gibberlink”, una sorta di codice segreto per macchine, sviluppato da Anton Pidkuiko e Boris Starkov, due ingegneri software di Meta. Tradotto: smettiamo di sprecare potenza computazionale e smascheriamo subito la farsa.

Anthropic ha annunciato che la sua ultima versione di Claude, il modello 3.7 Sonnet, è riuscita a giocare e vincere al classico videogioco Pokémon, dimostrando capacità avanzate di ragionamento e adattamento.
Secondo un thread pubblicato su X, Claude 3.7 Sonnet ha sconfitto il primo capopalestra, Brock, dopo poche ore di gioco e ha battuto Misty nei giorni successivi. Un progresso che i modelli precedenti, come Claude 3.5 Sonnet, non erano in grado di raggiungere, spesso rimanendo bloccati o vagando senza una strategia chiara.

OpenAI ha recentemente introdotto una nuova funzionalità per ChatGPT denominata Deep Research, progettata per assistere gli utenti in attività di ricerca complesse che normalmente richiederebbero diverse ore di lavoro umano. Questa innovazione è disponibile per gli abbonati ai piani Plus, Team, Edu ed Enterprise di ChatGPT.
Deep Research si distingue per la sua capacità di operare in modo autonomo, pianificando ed eseguendo una serie di passaggi per raccogliere, interpretare e analizzare grandi quantità di dati provenienti da testi, immagini e PDF disponibili online. Questa funzionalità consente all’IA di adattarsi dinamicamente alle informazioni trovate, modificando il suo approccio in tempo reale quando necessario. In pratica, Deep Research funge da assistente personale virtuale, supportando gli utenti in progetti di ricerca articolati e fornendo risposte dettagliate e contestualizzate.

Alibaba ha compiuto un passo strategico nell’arena dell’intelligenza artificiale generativa, rendendo open-source il suo modello Wan 2.1, specializzato nella creazione di immagini e video. Questa mossa si inserisce in un contesto di forte competizione nel mercato dell’AI, dove colossi tecnologici cinesi e occidentali si contendono la leadership.
Il gigante dell’e-commerce ha rilasciato quattro varianti del modello: T2V-1.3B, T2V-14B, I2V-14B-720P e I2V-14B-480P. Queste versioni offrono capacità avanzate di generazione di immagini e video, partendo sia da input testuali che visivi. Tra le innovazioni più rilevanti, il modello è in grado di gestire effetti testuali sia in cinese che in inglese, migliorando significativamente la qualità visiva grazie a un’elaborazione ottimizzata dei movimenti complessi, della risoluzione e della fedeltà fisica delle animazioni generate.
Il modello T2V-14B è progettato per la creazione di contenuti visivi di alta qualità, offrendo eccellenti dinamiche di movimento. D’altra parte, il modello T2V-1.3B rappresenta un equilibrio tra qualità e potenza computazionale, risultando ideale per una vasta gamma di sviluppatori, sia nel campo dello sviluppo secondario che nella ricerca accademica. Ad esempio, con un laptop standard, gli utenti possono utilizzare il modello T2V-1.3B per generare un video di 5 secondi a 480p in circa 4 minuti.

Rivista.ai parteciperà all’AI Festival 2025, l’AI Festival 2025, in programma il 26 e 27 febbraio a Milano presso l’edificio Roentgen dell’Università Bocconi, rappresenta un appuntamento imperdibile per professionisti, aziende e appassionati di intelligenza artificiale. Organizzato da WMF – We Make Future e Search On Media Group, l’evento si focalizza sull’integrazione dell’AI nei processi aziendali, lavorativi e sociali, esplorando sia le applicazioni pratiche che le implicazioni etiche di questa tecnologia emergente.
Il programma formativo dell’AI Festival 2025 è strutturato per offrire una visione completa e approfondita delle diverse sfaccettature dell’intelligenza artificiale. Tra le sessioni previste, spiccano due percorsi principali:
- AI Agents: dedicato all’evoluzione degli agenti AI e alle loro applicazioni in vari settori, analizzando come queste tecnologie stiano trasformando le interazioni e i servizi.
- Deep Tech: un’immersione nei trend tecnologici emergenti, offrendo una comprensione avanzata delle innovazioni che stanno plasmando il futuro dell’AI.
Oltre a queste aree tematiche, l’evento prevede sessioni plenarie e 14 sale formative, con interventi di oltre 160 esperti di fama mondiale. Tra gli speaker confermati, figurano rappresentanti di aziende leader come IBM, Microsoft e Oracle, nonché esponenti di istituzioni italiane ed europee, tra cui l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e il Parlamento Europeo. Questi interventi offriranno approfondimenti su temi quali la trasformazione digitale, il marketing, la programmazione e la governance nell’era dell’intelligenza artificiale.


Oggi, in un raro momento di armonia, i principali giornali britannici sono finalmente d’accordo su qualcosa. No, non è un miracolo, né un evento astrologico straordinario. È solo che le loro prime pagine sono state sommerse dallo stesso messaggio: un enorme “MAKE IT FAIR” stampato su sfondi blu, un grido disperato delle industrie creative per proteggere il diritto d’autore dallo sfruttamento selvaggio dell’intelligenza artificiale.
La trovata pubblicitaria fa parte dell’iniziativa “Make It Fair”, che cerca di convincere i lettori a difendere la creatività britannica da un piano del governo che, con il pretesto di incentivare l’innovazione, permetterebbe alle aziende di AI di addestrare i loro modelli su contenuti protetti da copyright… senza nemmeno disturbarsi a chiedere il permesso. Perché sì, l’idea brillante è quella di trasformare il lavoro di giornalisti, scrittori, musicisti e artisti in un gigantesco buffet gratuito per gli algoritmi.

Microsoft ha deciso di rendere illimitato l’uso di Copilot Voice e della funzione “Think Deeper” basata sul modello di ragionamento o1, offrendo un accesso senza restrizioni a tutti gli utenti. Questo passo segna un’ulteriore democratizzazione delle capacità avanzate dell’intelligenza artificiale di Microsoft, eliminando le precedenti limitazioni imposte ai free user.
Con questa mossa, Microsoft consolida il proprio impegno nel rendere le sue tecnologie AI più accessibili, pur mantenendo alcune distinzioni per gli abbonati premium. L’azienda ha confermato che, mentre tutti potranno beneficiare di queste funzionalità senza limiti, gli utenti di Copilot Pro (a pagamento) continueranno ad avere vantaggi esclusivi, come l’accesso prioritario ai modelli più recenti durante i picchi di utilizzo e l’integrazione avanzata con le app Microsoft 365 come Word, Excel e PowerPoint.

Google ha annunciato il lancio globale di Gemini Code Assist in versione gratuita per sviluppatori individuali, un’innovativa soluzione di AI coding che punta a democratizzare l’accesso agli strumenti di assistenza alla programmazione avanzata. L’obiettivo è rendere le capacità dell’intelligenza artificiale disponibili a studenti, hobbisti, freelance e startup, offrendo un’alternativa più generosa rispetto alle limitazioni imposte da altri assistenti di codice.
Kate Bush ha scelto di reinterpretare John Cage, ma questa volta il silenzio è un atto di ribellione. È una delle oltre 1.000 firme illustri, tra cui Damon Albarn, Annie Lennox e Hans Zimmer, che hanno aderito a un progetto musicale unico: un album composto interamente da registrazioni di studi e spazi vuoti. Questa iniziativa è una protesta contro la proposta del governo britannico di modificare le leggi sul copyright, consentendo alle aziende di intelligenza artificiale di addestrare i loro modelli su opere protette, a meno che i detentori dei diritti non facciano esplicita richiesta di esclusione.

L’amministrazione Trump sta pianificando di rafforzare le restrizioni sui semiconduttori verso la Cina, ampliando gli sforzi precedenti per limitare i progressi tecnologici di Pechino. Recentemente, funzionari statunitensi hanno avviato discussioni con i loro omologhi giapponesi e olandesi per limitare la manutenzione delle apparecchiature per semiconduttori in Cina da parte di ingegneri di aziende come Tokyo Electron e ASML. Inoltre, sono in programma controlli più severi sulle esportazioni di chip Nvidia destinati al mercato cinese. L’obiettivo dell’amministrazione è ottenere il supporto di alleati chiave per implementare restrizioni simili a quelle già imposte alle aziende americane di apparecchiature per chip, come Lam Research, KLA e Applied Materials. Né i portavoce di Nvidia né il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese hanno commentato la questione. Si attendono risposte da Tokyo Electron, ASML, dalla Casa Bianca e dal Ministero olandese del commercio estero.

Nel cuore pulsante della London Fashion Week, tra paillettes, tessuti pregiati e silhouette avanguardiste, ha sfilato qualcosa di completamente diverso: un abito che non solo rappresenta il futuro della moda, ma incapsula fisicamente Internet. Un concetto visionario nato dalla collaborazione tra Equinix, colosso mondiale delle infrastrutture digitali, e lo stilista londinese Maximilian Raynor. Il risultato? “La personificazione di Internet”, un capo che sfida le percezioni comuni della tecnologia e della sua intangibilità, dimostrando che il digitale è più fisico di quanto si pensi.

DeepSeek, la startup cinese di intelligenza artificiale che ha scosso il mercato con il modello R1, sta anticipando il lancio del suo nuovo LLM, denominato R2. Secondo fonti interne citate da Reuters, l’azienda aveva pianificato il debutto per maggio, ma ora punta a renderlo disponibile il prima possibile. L’obiettivo è chiaro: consolidare il proprio vantaggio e dimostrare che l’intelligenza artificiale può evolversi senza i budget colossali tipici delle Big Tech statunitensi.
L’impatto del lancio di R1 è stato dirompente, non solo per la qualità del modello ma anche per il suo approccio economico e scalabile. Il report pubblicato da DeepSeek ha messo in discussione il dogma secondo cui solo investimenti miliardari possono alimentare l’innovazione nel settore AI. La reazione del mercato è stata evidente: il 27 gennaio, il giorno successivo all’annuncio di R1, i titoli tecnologici USA hanno subito un tracollo, con Nvidia che ha perso circa 589 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Il mercato dell’auto in Europa sta cambiando rapidamente, con un chiaro spostamento delle preferenze dei consumatori verso soluzioni ibride ed elettriche. Secondo i dati diffusi dall’Associazione dei Costruttori Europei (Acea), a gennaio 2025 le immatricolazioni di auto ibride sono aumentate del 18,4% rispetto all’anno precedente, conquistando il 34,9% del mercato complessivo. Questo balzo ha reso le ibride la prima scelta degli europei, sorpassando le auto a benzina, che hanno subito un calo drastico del 18,9%, scendendo al 29,4%. Ancora più netto il declino del diesel, ormai relegato al 10% del mercato con un crollo del 27% su base annua.

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la medicina, e una delle sfide più urgenti riguarda le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Un nuovo modello di AI, sviluppato dai ricercatori dell’Università della California Meridionale e pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze, PNAS, potrebbe aprire nuove prospettive nella diagnosi precoce e nella prevenzione della demenza.

Genova si candida a diventare un hub strategico per il futuro digitale dell’Europa. A delineare questa ambiziosa prospettiva è Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, che ha individuato nella città ligure una serie di condizioni favorevoli per trasformarla nella “città del dato”.

A tre anni dall’invasione russa dell’Ucraina, la battaglia dell’informazione si combatte sempre più sul terreno dell’intelligenza artificiale. Secondo l’ultimo rapporto di NewsGuard, piattaforma di monitoraggio della disinformazione, dal 24 febbraio 2022 sono state identificate ben 302 fake news sulla guerra, diffuse da oltre 500 siti. Il numero di contenuti generati dall’AI è cresciuto esponenzialmente, rendendo sempre più difficile distinguere la realtà dalla manipolazione.

Anthropic, la startup AI sostenuta da Amazon, è destinata a ridefinire il panorama dell’intelligenza artificiale con il suo ultimo round di finanziamento. Secondo il Wall Street Journal, l’azienda ha raccolto 3,5 miliardi di dollari, portando la sua valutazione complessiva a 61,5 miliardi di dollari. Questo segna un’accelerazione significativa rispetto agli obiettivi iniziali, che miravano a un finanziamento di 2 miliardi, ma la crescente popolarità del chatbot Claude ha spinto gli investitori a scommettere ancora più pesantemente sulla società.
Il round di finanziamento ha visto la partecipazione di importanti fondi di venture capital come Lightspeed Venture Partners, General Catalyst e Bessemer Venture Partners. Questa ondata di capitali arriva in un momento in cui Anthropic sta registrando una crescita esponenziale, con un tasso di ricavi annualizzato che ha recentemente raggiunto 1,2 miliardi di dollari.

Nel quadro del nuovo partenariato strategico bilaterale tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha siglato tre accordi di collaborazione con importanti aziende emiratine che, oltre a rafforzare la cooperazione tra i due Paesi, rappresentano un passo significativo nello sviluppo di infrastrutture energetiche e tecnologiche avanzate.
La notizia ha scosso la comunità scientifica e tecnologica. Bloomberg riporta che alcuni dipendenti hanno già ricevuto comunicazioni verbali sugli imminenti licenziamenti. Wired, invece, ha riferito di recenti visite di funzionari del DOGE presso il Technology Laboratory del NIST nel campus di Gaithersburg, nel Maryland, segno di un’imminente ristrutturazione.

Elon Musk ha deciso che il telelavoro per i dipendenti federali è finito. In una email inviata lo scorso weekend a milioni di lavoratori del governo, il miliardario ha dettato una nuova regola: o si torna fisicamente in ufficio o si viene messi in congedo amministrativo. Non è un consiglio, è un ordine. E chi non è d’accordo? Può accomodarsi alla porta.
Alcuni leader di agenzia hanno detto ai dipendenti di non rispondere all’email. Il funzionario avrebbe definito la mail una guida “generale” e ha affermato che era previsto che le agenzie fornissero le proprie indicazioni sul rispetto delle regole.
“È un caso da valutare singolarmente,” è stato citato il funzionario. “Non è un approccio valido per tutti.” Il presidente Donald Trump non è stato coinvolto nel processo di approvazione del fine settimana, ha riferito il funzionario.
L’email inviata nel fine settimana ha chiesto ai lavoratori federali di rispondere con cinque punti elenco dettaglianti i risultati della settimana lavorativa precedente all’OPM e al loro supervisore entro le 23:00 ET di lunedì.
Elon Musk, che sta guidando gli sforzi della Casa Bianca per ridurre le dimensioni e le spese del governo, ha detto che il mancato riscontro sarebbe stato “considerato come una dimissione”.
La reazione è stata prevedibile: panico nelle agenzie governative, sindacati sul piede di guerra e una pioggia di email ai superiori per capire se fosse uno scherzo o la nuova normalità. Alcuni dipartimenti, come quello della Difesa, hanno deciso di ignorare la comunicazione, consigliando ai dipendenti di non prendere troppo sul serio le richieste di Musk. Dopotutto, chi è che prende ordini da un CEO tech trasformato in capo dell’efficienza governativa con il benedetto acronimo DOGE?

Anthropic ha recentemente introdotto claude 3.7 sonnet, un modello di intelligenza artificiale di “ragionamento ibrido” progettato per affrontare problemi complessi, con particolare attenzione a matematica e programmazione. Questo avanzamento rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dei modelli di linguaggio, combinando diverse tecniche di ragionamento per migliorare l’efficacia nella risoluzione di problemi.

Nel 2025, mentre l’industria tecnologica continua a espandersi, una domanda cruciale emerge: quanto è sostenibile il nostro mondo digitale? The Green Web Foundation (TGWF), organizzazione no-profit fondata nel 2008, si pone l’obiettivo ambizioso di rendere Internet priva di combustibili fossili entro il 2030.
TGWF monitora l’energia utilizzata dai siti web, fornendo un dataset aperto che verifica se un sito è alimentato da fonti rinnovabili . Questo strumento è diventato essenziale per le aziende e le organizzazioni che desiderano ridurre la loro impronta digitale.

Amazon ha finalmente ottenuto ciò che voleva: il pieno controllo creativo su James Bond. Dopo due anni di tensioni e trattative con Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, storici custodi del franchise, il colosso di Jeff Bezos ha deciso di chiudere la partita con un assegno da circa un miliardo di dollari. Il risultato? Ora Amazon può sviluppare film e serie TV su 007 senza più sottostare ai diktat dei produttori tradizionali. L’accordo è stato riportato da Deadline e segna una svolta radicale per il futuro dell’agente segreto più famoso del cinema.
La mossa era inevitabile. Quando Amazon ha acquisito MGM nel 2022 per 8,5 miliardi di dollari, si è portata a casa un catalogo storico, ma con una fastidiosa clausola: Broccoli e Wilson mantenevano il controllo creativo del brand più prezioso dello studio. In altre parole, Amazon poteva distribuire i film di Bond, ma non poteva deciderne le storie, il cast, il tono o i progetti futuri. Per un’azienda ossessionata dal controllo totale e dall’integrazione verticale, era un vincolo inaccettabile.