Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Infografica. ChatGPT e il dominio assoluto: la distanza che il mercato dei chatbot non riesce a colmare

Negli ultimi anni, i chatbot di intelligenza artificiale sono diventati parte integrante della vita quotidiana, supportando attività che spaziano dalla scrittura di email alla ricerca, fino al customer service. Tuttavia, i dati di utilizzo più recenti raccontano una storia di forte squilibrio nel mercato.

META AI e il lato oscuro delle policy interne sui contenuti sensibili

Questa vicenda rivela un cortocircuito che va ben oltre l’ennesimo scandalo tecnologico di Meta. Il documento “GenAI: Content Risk Standards” non è una nota interna qualsiasi: è il manuale operativo di quello che, nella pratica, autorizza il comportamento delle intelligenze artificiali conversazionali su Facebook, WhatsApp e Instagram. Nonostante la narrazione ufficiale parli di un errore, la sua esistenza dimostra che qualcuno, a un certo punto, ha formalizzato che fosse accettabile per un chatbot intrattenere conversazioni romantiche o sensualmente ambigue con bambini e quando si scrive nero su bianco che si può dire a un otto­enne “ogni centimetro di te è un capolavoro un tesoro che custodisco gelosamente”, non si tratta di un bug. È un sistema di valori codificato, almeno fino a quando non viene scoperto e rimosso in fretta.

Meta AI sbarca in Europa: un’intelligenza artificiale a metà, frenata dalla burocrazia

Dopo mesi di attese e intoppi normativi, Meta AI fa finalmente il suo ingresso in Europa. O meglio, ci prova. A partire da questa settimana, il chatbot sarà disponibile su WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger in 41 Paesi europei e 21 territori d’oltremare. Ma attenzione: per ora si tratta solo di una versione limitata alla chat testuale. Dimenticatevi la generazione di immagini, la modifica di foto o l’interazione multimodale che negli Stati Uniti è già realtà. L’Europa, ancora una volta, si ritrova con un prodotto “light”, castrato da regolamentazioni e timori sulla privacy.

Come l’Intelligenza Artificiale ha sostituito il metaverso come priorità assoluta di Mark Zuckerberg

Siamo a fine novembre 2022. OpenAI ha appena lanciato ChatGPT, dando il via a quella che si sarebbe poi trasformata in una vera e propria mania per l’Intelligenza Artificiale. Le startup che si occupano del settore raccolgono miliardi di dollari.

Le aziende con business collegati come Nvidia Corp. – che produce i chip che alimentano ChatGPT – veleggiano in borsa raggiungendo quotazioni sempre più alte. Microsoft, che sotto la guida di Satya Nadella ha investito in OpenAI riceve il plauso degli analisti. Tik Tok cresce ogni giorno di più in termini di popolarità.

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